Il messaggio

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Mi svegliai di buon umore, stranamente, e notai l'orario: O MIO DIOO!! Era tardissimo! Perché Kuroo non mi aveva svegliata?

Andai in camera sua per vedere se ci fosse anche lui o no e lo vidi li, addormentato nel suo letto che russava, lo svegliai con tutta la mia forza possibile e gli urlavo: -Sveglia, è tardissimooo- ci mise un po' a capire cosa stesse succedendo e poi dopo si alzò, guardò l'orario e cominciò a correre per casa ripetendo in continuazione che era tardissimo., cominciammo a vestirci per la scuola un po' come capitava, quindi possibile che saremmo andati a scuola con un calzino diverso dall'altro.

Uscimmo di casa mentre ci stavamo mettendo le scarpe e la giacca della scuola, e cominciammo a correre, fortunatamente mi ero messa il deodorante e non puzzavo.

Arrivammo davanti scuola e ci salutammo, ed entrammo ognuno nelle rispettive classi.

Entrai tutta affannata e dissi: -Scusi il ritardo, prof, la mia sveglia non ha suonato- lei rispose: -Non si preoccupi, tanto non succederà ancora anche perché è la seconda volta in due giorni che ti richiamo, quindi pulirai tutta l'aula- io avevo la faccia tipo: "Ma perché a me? Cosa le ho fatto di male- mi sedetti vicino a Aiko, e cominciammo a parlare del fatto che ero arrivata in ritardo, la prof ci sentì e dissi: -Non le è bastata la punizione di oggi, signorina Kuroo?- mi azzittii subito e ascoltai la lezione, quella mattina facemmo inglese, giapponese ed educazione fisica e il pomeriggio storia e letteratura giapponese, che noiaaa, nulla di interessante.

Finite le lezioni mi fermai per pulire la classe, Kuroo notò he ero da sola e si fermò insieme a me perché disse che era anche colpa sua.

Andammo a casa e mi sdraiai sul letto e cominciai a scrivere con Aiko:

-Ehi Aiko-

-Ehi T\N, come va?-

-Bo, così così
La prof oggi ce l'aveva con me-

-Si, è vero
Se vuoi oggi puoi venire da me-

-Sicura? perché non voglio dare fastidio-

-Non ti preoccupare, chiedi a Kuroo-

5 minuti dopo.

-Scusa, Kuroo mi ha detto che non posso-

-Non ti preoccupare, nemmeno Bokuto ha detto di no-

-Be, sarà la prossima volta
Scusa ma ora devo andare-

-Anche io, ciaooo-

-Ciaooo-

Spensi il telefono e mi sdraiai e cominciai a leggere un manga che avevo appena comprato qualche giorno fa, avevo letto i primi tre e dopo, siccome mi aveva appassionato presi tutti i libri successivi.

Rimasi lì per circa due orette fino a quando Kuroo mi urlò di sedermi a tavola e di mangiare che non le sembravo tanto a posto, diceva che ero un po' bianca e che dovevo mangiare, a ogni boccone me lo diceva, al quindi boccone dissi: -Kurooooo, hai rotto, lo so che devo mangiare- e ci mettemmo a ridere.

Andammo a letto abbastanza presto, però ci addormentammo subito e ricontrollammo la sveglia per la decima volta.

La mattina iniziò come al solito, a scuola tutto normale, con i soliti ragazzi che ci provano, ragazze che insultano e via dicendo, d'altronde questo è il liceo.

Il pomeriggio feci un po' di compiti e, senza accorgermene, li finii, mi sdraiai e sentii che mi arrivò un messaggio, chi poteva essere? Ahhh forse una di quelle tante persone che vogliono prendere per il culo la gente, potrebe anche essere una di quelle ragazze che vuole parlare con Kuroo, oppure Non feci nemmeno in tempo a finire il pensiero che scrisse "sono Bokuto" io rimasi lì tipo, che vuole sto qui? Risposi.

-Ehi, piacere T\N-

-Piacere, sei tu la sorella di Akashi?-

-No, perché dovrei?-

-Ah, ops scusa
Avevo visto un numero di telefono ne cellulare di mia sorella-

-Ahhh, no no-

-Scusa ancora per il disturbo-

-Nulla-

C'è della gente troppo strana a questo mondo, mi immersi nei pensieri in quell'istante, se aveva controllato il telefono di sua sorella dovrei dirlelo, in quell'esatto momento mi arrivò un altro messaggio da lui che diceva: "Potresti non dire ad Aiko che ti ho scritto e che ho guardato il suo telefono?- risposi un "ok" secco e rispensi il telefono, quanto mi sta già antipatico quello lì, non so se andrò mai a casa di AIko, sia per l'imbarazzo che perché in generale non voglio vedere suo fratello.

Quella sera Kuroo mi portò a mangiare fuori a cena, andammo in un ristorante italiano, non avevo mai mangiato italiano e Kuroo disse che era buonissimo.

Mi vestii decentemente ed uscimmo, mangiammo una pizza divisa a metà e un piatto di pasta alla carbonara, erano entrambi due piatti squisiti.

Uscimmo e andammo a prendere un gelato, almeno quello l'avevo già mangiato più volte ed era buonissimo.

Non sapevamo però che il giorno dopo sarebbe stato un inferno per entrambi, non potevamo nemmeno immaginarlo.


ANGOLO AUTRICE

Grazie mille per le 30 letture spero che questo capitolo vi piaccia, secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo? Secondo voi cosa voleva veramente Bokuto? Provate a rispondere nei commenti.

Comunque grazie veramente per le 30 letture, neanche una settimana è passata dal primo capitolo, penso, però vabbè.

|When I look at you|   Bokuto x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora