Snuff

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Bella per tutti!!!! Per questo capitolo consiglio l' ascolto di Snuff degli Slipknot. Ci sta benissimo!!!! Buona lettura!!!!

Quando ripresi conoscenza avevo ancora gli occhi chiusi. Piano piano li aprì e mi ritrovai a letto. Nella mia stanza. Accanto a me, seduta su di una sedia e addormentata con la testa sul mio letto c' era Joanne. Non mi mossi per non svegliarla. Chissà da quanto tempo era li. Aveva dei bei capelli, la pelle era quasi pallida, con un po' di rosa sulle guance. Le labbra, piccole e sottili,erano socchiuse mentre dormiva. Senza rendermene conto accostai una mano ai suoi capelli e li accarezzai. Erano lisci e soffici. Proprio in quel istante lei aprì gli occhi e mi guardò. Aveva gli occhi castano chiaro. Senza muoversi mi chiese « Che stai facendo? » io ritirai la mano imbarazzato e dissi, senza troppa convinzione « Niente. Ti ho trovata qui che dormivi. A proposito: tu che ci facevi qui? » stavolta fu lei ad arrossire. Si rimise a sedere e disse « Mi pareva avessi bisogno di compagnia così sono venuta qua e poi mi sono addormentata. Tutto qua » . Era visibilmente arrossita. E lo ero anche io. « Che cosa è successo durante la prova? » lei mi guardò e disse « Hai avuto... Una reazione complicata. Come sai esistono le Metal Souls. Ma non sai che esistono anche le Metal Souls Folli. Ma io non sono la persona adatta a parlartene. Ci penserà Mr. Douglas » . La guardai e dissi spontaneamente « Lo sai che sei ancora più bella quando spieghi qualcosa? » lei divenne ancora più rossa e disse « Non dire cazzate. Io non sono niente di che... » . La guardai e le dissi « La vedi quella custodia per chitarra? Potresti prendermela per favore? » lei si alzò e andò in fondo alla stanza e prese la custodia. Tornò al mio letto e poggiò delicatamente l' oggetto sulle mie gambe. Io lo aprì e tirai fuori una chitarra. « Mi concedi di suonarti un pezzo? » le chiesi « Se prometti di non impazzire... » scoppiai a ridere « Ok ti prometto che non impazzirò ». Iniziai a suonare. Questa volta era diversa dalle altre volte. Non suonavo per soldi o per gli amici. Suonavo per qualcosa di diverso. Di importante. Quando ebbi finito lei si alzò dalla sedia con le lacrime agli occhi. Fece per uscire, ma poi tornò rapida al mio letto e mi baciò. Fu un bacio rapido, ma mi sembrò durasse un eternità. Non volevo separarmi da lei. Quando lei si staccò non disse niente e si avviò verso la porta. Io la fermai « Ivonne! » lei si girò « Non ho mantenuto la promessa. Sono impazzito. D' amore » lei sorrise e uscì dalla porta. Una volta solo, rimisi a posto la chitarra. Avevo una gioia dentro il petto che sembrava stessi per esplodere. Era un emozione fortissima. Mr. Douglas comparì sulla soglia « Qualcuno ha trovato l' amore, eh? » detto questo uscì. Io rimasi a bocca aperta. Aveva sentito e visto tutto? Ma chi se ne frega. Io ero felice...

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