Metal Souls

Non con la bilancia ma con i pupazzi

Bella per tutti!!!! Mi scuso per l' enorme ritardo... Ma ecco un nuovo capitolo!! Le canzoni che vi consiglio di ascoltare oggi con questo testo sono prima la bellissima Balance Slays the Demon degli Old Gods of Asgard ( i Poets of the Fall sotto un altro nome ) e come seconda l' immortale Master of Puppets dei Metallica.
Enjoy the Metal!!!!!!

La mattina dopo mi sveglia presto. Mi alzai dal letto e mi andai a vestire. Mentre scendevo le scale incontrai Mr. Douglas che mi mimò con le labbra la frase « Oggi nuova prova ». Maledii lui e e sue dannate prove e raggiunsi il piano di sotto. Appena entrato in cucina trovai Joanne. Rosso come un peperone la salutai e lei ricambiò sorridendo. Come una furia entrò dentro la stanza Alex che ci disse in fretta « Ragazzi oggi abbiamo una nuova prova e voglip fare quella cosa che... » si bloccò. Probabilmente si era ricordato qualcosa « Hei novellino » mi disse « tu sai che ognuno di noi ha una canzone personale? Voglio dire, siamo in grado di scatenarci con tutte, ma una in particolare ci fa scatenare da pazzi. É diversa per ognuno di noi. La tua quale è? Gia lo sai? » « Veramente non sapevo neanche che esistesse un cosa così... » balbettai « E ti pareva. Comunque la mia la vedrai oggi. Alla prova. I ragazzi me lo avevano promesso. Useremo Balance Slays the Demon degli Old Gods of Asgard!! Non vedo l' ora!! ». Detto ciò sparì come era arrivato. Io e Joanne ci guardammo perplessi, poi scoppiammo a ridere. Era stato tutto così veloce... « Joanne, la tua canzone quale è? » chiesi curioso. Lei si fece subito scura in viso e disse velocemente « Devo andare ci vediamo nella sala prove ». Provai a fermarla ma non ci fu nulla da fare. Dopo poco mi avviai anche io, con la testa piena di domande, verso la sala delle prove. Arrivato li mi accorsi che erano già tutti pronti. Mancavo solo io! Imbarazzato mi preparai velocemente. Appena fui pronto feci un cenno agli altri e Mr. Douglas aprì le gabbie in fondo alla sala. Dalle gabbie in ferro uscirono decine di creaturine a quattro zampe simili a cani di media taglia con una corazza coriacea sul dorso e una coda irta di spine. Attaccammo con la nostra canzone. Io e Joanne menavamo fendenti a destra e a manca mentre i ragazzi dietro ci davano supporto. Ma qualcosa non andava. Vedevo Alex gasato come mai, risplendeva anche di una luce azzurra, ma non riuscivamo a scalfire le creature. Io e Joanne indietreggiammo raggiungendo gli altri. « Cosa facciamo? » gridai « Non riusciamo a scalfirli » « Hai qualche idea pivellino? » mi gridò Michael « Forse, ma dovremmo cambiare canzone » gli altri mi guardarono esterrefatti, ma poi Joanne gridò « Sentito il vostro compagno? Si cambi musica! Che canzone facciamo? » io guardai i miei amici e dissi « Fatemi diventare il maestro di pupazzi ». Gli altri capirono al volo. Appena toccai le corde della chitarra avvertii una scarica lungo il corpo. I miei sensi.si fecero più acuti, le mie dita più veloci, le mia braccia più forte. Sentii qualcuno che gridava qualcosa ma non ci feci caso. Parti all' attacco. Notai che le crature si erano bloccate e qualcuna stava ondeggiando. Poi improvvisamente una cadde a pancia in giù. Appena la vidi seppi cosa fare. Alzai l' asci per attaccare, ma invece che la lama sulla creatura calarono dei sottili ma robusti fili d' acciaio. La tranciai a metà. E cosi feci con un' altra e un' altra ancora. Sentivo il mio sorriso folle sulla faccia. Le uccisi tutte in meno di tre minuti. Ero ricaduto nella follia. Quando mi resi conto di ciò che avevo fatto svenni, e tutto ridivenne buio...