The kiss of Death 2-Marvel fanfiction

Capitolo 12

-"Conosco quella strada. Cos'è questa?" Chiese Tony, mentre i suoi occhi vagavano ansiosi sullo schermo.
Il video iniziò immediatamente:
Un'auto che si schianta contro un'albero. Ecco la prima immagine che si vedeva. Tony guardava intensamente come l'uomo, che aveva causato l'incidente, scendeva dalla moto. Steve e Katherine nel frattempo guardavano il crescente disagio di Tony.
L'autista si trova a terra accanto alla macchina. Era il padre di Tony, Howard Stark.
-"Aiutate mia moglie. Per favore. Aiutate." Chiese Howard.
Il Soldato camminò e lo sollevò per i capelli. Fissò il viso sanguinante di Howard. Howard guardò indietro supplichevole.
-"Sergente Barnes?" Chiese Howard sconvolto, guardando il volto senza emozioni del Soldato d'Inverno.
-"Howard!" Si sentì gridare Maria Stark in sottofondo.
Bucky iniziò poi a prendere a pugni Howard, con il suo braccio di metallo. Mentre in sottofondo la moglie gridava sofferente.
A quella scena Tony chiuse gli occhi per un momento. In lutto.
Howard Stark crollò morto. E dopo averlo messo sul sedile del conducente con la faccia contro il volante, il Soldato si diresse verso Maria Stark. Quest'ultima si trovava sul sedile del passeggero, il sangue lungo il suo viso,il respiro affannato e lo sguardo impaurito nel vedere il marito.
Il Soldato d'Inverno arrivò immediatamente dalla sua parte, prendendole la gola. Il viso inespressivo mentre strangolava la donna, che cercava di resistere, nonostante le forze ormai inesistenti.
Dopo aver ucciso i due, il Soldato si diresse verso la telecamera, puntandoci contro la pistola e sparando.
Interrompendo così il video.
Katherine si portò una mano alla bocca sconvolta. Mentre Steve guardava Tony con ansia. Quest'ultimo si lanciò verso Bucky, ma Steve lo fermò.

-"Tony. Tony."
Stark lo guardò. Gli occhi, consumati dal dolore e lucidi per le lacrime.
-"Lo sapevi?" Chiese con voce spezzata.
-"Non sapevo che fosse lui" Rispose Steve, anche lui con gli occhi lucidi.
-"Non prendermi per il culo, Rogers! Lo sapevi?" Gridò Tony.
-"Si."
Tony fece un passo indietro, il suo mento sporse verso l'alto, poi si girò colpendo Steve, facendolo cadere sul pavimento per poi sparare  a Bucky, disarmandolo.Prima di poter andare da lui, Katherine gli si parò davanti.
-"Tony... Ti prego" Disse Katherine, cercando di farlo calmare.
Tony la guardò. Non riusciva veramente a capire per quale motivo stesse difendendo l'assassino dei suoi genitori. Poi, improvvisamente, capì.
-"Lo sapevi anche tu...non è vero?" Chiese Tony. Il tono con cui glielo domandò, spezzo il cuore di Katherine.
-"Tony..." Sussurrò la giovane.
-"Non è vero?!" Urlò, questa volta con rabbia.
-"L'ho letto nei file dell'HYDRA molto tempo fa" Disse la ragazza, abbassando la testa, non volendo guardarlo.
-"Tutti questi discorsi sulla fiducia..." Disse Tony con disprezzo.
-"Mi dispiace" Disse la ragazza con le lacrime agli occhi.

-"Anche a me" Disse Tony, per poi colpire la ragazza facendola sbattere contro un muro e facendola svenire.
Tony si diresse poi verso Bucky, afferrandolo e volando attraverso la camera. Lo sbatté sul pavimento, poi saltò sulle sue braccia. Lo scudo di Steve colpì Iron Man, distraendolo. Steve lo fece piombare all'indietro, ma Tony lo portò a terra, incatenandogli  le caviglie. Bucky colpì Iron Man che appena lo sollevò, lo sbatté contro una macchina. Tony sollevò un pugno, pronto a lanciargli un raggio di energia, ma Bucky riuscì a deviare il suo braccio. Un razzo sparò dal braccio dell'armatura di Tony, facendolo esplodere in una palla di fuoco. Steve  riuscì quasi subito a tagliare le sue catene, mentre una struttura di tubazioni sopra di lui crollò. Tony e Bucky vennero gettati giù un livello, mentre il metallo cadde sopra di loro.

-"Vai via da qui! Prendi Katherine e andatevene!" Gridò Steve a Bucky. Ma quest'ultimo non lo ascoltò.
Tony cercò nuovamente di sparare a Bucky, ma un'altra volta mancò. Improvvisamente Steve atterrò di fronte a lui. Bucky colpì un pannello di controllo, è una porta sopra di loro iniziò ad aprirsi.

-"Non era lui, Tony. L'HYDRA aveva il controllo della sua mente!" Urlò Steve, cercando di convincere Tony.
-"Spostati" Disse quest'ultimo a denti stretti.
-"Non era lui!" Continuò Steve.
Dopo quella frase, Steve afferrò la caviglia di Tony a mezz'aria e la fracassa. Stark però blocca Steve abbattendo macerie, volando poi in modo incerto sulla torre. Sopra di lui Bucky stava saltando da una piattaforma all'altra. Con i jet difettosi Iron Man continuò a dargli la caccia, una volta raggiunto Bucky, lo prense a calci, per poi prendere la mira, ma l'energia rimbalza fuori dallo scudo di Steve su se stesso, facendo cadere Tony su una piattaforma inferiore.
-"Non si fermerà. Vai!" Gridò nuovamente Steve a Bucky. Ma non fecero in tempo a fare niente, poiché Tony si librò in alto, ma Steve, riuscì a trascinarlo indietro, avvolgendo un filo intorno al suo collo.
Presto però Tony riuscì a liberarsi nuovamente di Steve, tagliando la via di fuga di Bucky, e avvicinandosi a quest'ultimo.
-"Te li ricordi almeno?" Chiese afferrandolo per il collo.
-"Mi ricordo tutti loro" Disse Bucky, facendo poi cadere entrambi dalla piattaforma. Tony e Steve si ritrovarono sulla stessa piattaforma.

-"Questo non cambierà quello che è successo" Disse Steve.
-"Non mi interessa. Ha ucciso mia madre." Rispose Tony, iniziando poi a colpire Steve. I due iniziarono a combattere prendendosi a pugni. Nel frattempo Bucky raccolse  lo scudo di Capitan America, saltando giù per aiutare. Come i due super soldati iniziano la lotta  con Iron Man, lo scudo viene passato tra di loro fino a quando Tony riesce ad afferrare Steve che viene lanciato contro il muro. Bucky allora, lotta per tenere a bada Tony mentre rilascia un raggio di energia, per poi forzarlo contro la parete opposta, afferrando il nucleo incandescente nel petto della Iron Man Suit. Un'esplosione di energia colpì Bucky, spazzando completamente via il suo braccio di metallo. Tony allora ne approfittò, colpendolo di nuovo. Steve si precipitò con il suo scudo per difenderlo, proprio mentre Tony sparò un raggio di energia colpendo lo scudo.

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Mentre all'interno la lotta si faceva sempre più violenta, fuori dal bunker Zemo stava ascoltando un vecchio messaggio nella sua segreteria telefonica.
-"Avresti dovuto vedere il suo faccino. Provaci, ok? Vado a letto. Ti amo" Disse quella che era la voce di una donna.
Dietro di lui il re T'Challa si avvicinò di soppiatto. Quest'ultimo era, infatti, riuscito a seguire Tony fino al luogo, ascoltando poi tutto quello che era stato detto all'interno del bunker.
-"Ho quasi ucciso l'uomo sbagliato" Disse T'Challa.
-"Non proprio innocente" Rispose Zemo con tranquillità.
-"Questo è tutto quello che volevi? Vederli distruggersi a vicenda."
Zemo cancellò il messaggio in segreteria, per poi guardare il re.
-"Mio padre viveva fuori città. Pensavo che lì saremmo stati al sicuro. Mio figlio era eccitato. Poteva vedere l'Iron Man dal finestrino della macchina. Ho detto a mia moglie, "Non ti preoccupare. Stanno combattendo in città. Siamo miglia dal male." Quando la polvere si è dissolta
...e le urla si sono fermate. Mi ci sono voluti due giorni prima di trovare i loro corpi. Mio padre...teneva ancora in braccio mia moglie e mio figlio. E gli Avengers? Tornarono a casa. Sapevo di non poterli uccidere. Uomini più potenti di me ci hanno provato. Ma, se potessi farli uccidere a vicenda... Mi dispiace per tuo padre. Sembrava un brav'uomo. Con un figlio devoto."
-"La vendetta ti ha consumato. Li sta consumando. Ho finito di lasciare che mi consumi. La giustizia arriverà presto." Gli rispose T'Challa con tristezza, ritirando gli artigli della sua armatura.
Ma Zemo tirò fuori una pistola.
-"Dillo ai morti" Disse sorridendo lievemente, per poi cercare di sparasi. Ma T'Challa riuscì ad afferrare la pistola prima che potesse riuscirci.
-"I vivi non hanno ancora finito con te" Affermò il re, bloccando Zemo.