Capitolo 4

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Bucharest

Katherine e Steve si trovavano nell'appartamento di Bucky. La ragazza era arrivata un'ora prima, e avevano avuto il tempo di organizzare un piano. Era un piccolo appartamento, la cucina e la camera da letto nella stessa stanza, in giro si trovavano carte di merendine, ma sopratutto era pieno di polvere. Katherine si guardò abbastanza disgustata intorno, per poi guardare Steve.

-"Certo potevi vestirti in modo meno appariscente" Disse la ragazza guardando la sua tuta blu scura e lo scudo sulla schiena.
-"Sbaglio o sei te quella con la spada?" Le rispose Steve sarcastico avvicinandosi poi al frigo.
-"Touché" Disse Katherine sorridendo per poi avvicinarsi al ragazzo. Quest'ultimo aveva infatti afferrato un quaderno che si trovava sopra il frigo e si era messo a sfogliarlo.
-"Attenzione, Cap. Forze Speciali Tedesche, in avvicinamento da sud." Disse Sam alla radiolina, mentre Katherine si girava per riguardare la stanza. Quasi si spaventò notando la figura di James Barnes dietro di loro che li osservava. Bucky guardò la ragazza. La aveva già vista da qualche parte.
-"Steve?" Lo chiamò la ragazza, facendolo girare. Steve guardò Bucky.
-"Mi conosci?" Gli domandò Steve.
-"Sei Steve. Ho letto di te in un museo" Disse, guardando poi Katherine. "Ti ho già vista" Continuò riferendosi alla ragazza.
-"Oh sì, ci siamo incontrati in una base  dell'HYDRA. Non eri molto te stesso" Disse Katherine tranquillamente, facendo però mettere in allarme il Soldato d'Inverno. -"Tranquillo sono con gli Avengers adesso" Disse poi vedendo il cipiglio preoccupato dell'uomo.
-"Hanno stabilito il perimetro." Disse Sam all'auricolare. Dovevano sbrigarsi.
-"So che sei nervoso. E hai molte ragioni per esserlo. Ma stai mentendo." Disse Steve guardandolo.
-"Non ero a Vienna. Non faccio più queste cose." Gli rispose Bucky. E Katherine poté chiaramente vedere la speranza nei suoi occhi. Sperava che Steve gli credesse.
-"Stanno entrando nel palazzo" Disse Sam, avvertendoli. Katherine tirò fuori la spada, preparandosi a combattere.
-"Beh, le persone che pensano che tu l'abbia fatto stanno venendo qui ora. E non hanno intenzione di prenderti vivo." Continuò Steve.
-"È intelligente. Buona strategia." Gli rispose Bucky.
-"Sono sul tetto. Sono compromesso." Disse nuovamente Sam. Katherine si girò verso la porta.
-"Steve siamo circondati" Sussurrò continuando a guardare la porta.
-"Non deve finire con uno scontro Buck" Disse Steve ignorando Katherine.
-"Finisce sempre con una battaglia" Disse il Soldato.
-"5 secondi" Gli avvertí Sam.
-"Mi hai tirato fuori dal fiume. Perché?" Cercò di convincerlo Steve.
-"Non lo so." Disse Bucky abbassando lo sguardo.
-"3 secondi!"
-"Si, invece lo sai" Continuò Steve.
Improvvisamente una granata entrò dalla finestra arrivando davanti a Katherine. Steve spinse la ragazza nella direzione di Bucky, mentre quest'ultimo la prese mettendola dietro il suo corpo per proteggerla. Steve mise il suo scuso sopra la granata, facendola esplodere senza causare danni.
Katherine e Bucky si guardarono per una frazione di secondo. Nessuno dei due si aspettava quell'azione da parte dell'uomo.
Bucky si girò, buttando il tavolo davanti alla porta, dove stavano per entrare dei soldati. Per poi pararsi con il materasso dagli attacchi dei soldati provenienti dalla finestra. Steve nel frattempo stava mettendo al tappeto un soldato, cosa che fecero Bucky e Katherine subito dopo.
-"Buck fermo! Ucciderai qualcuno." Gridò Steve, prima di essere buttato a terra dal Soldato.
-"Non ucciderò nessuno" Disse per poi dare un pugno al pavimento, rompendo le assi di legno e tirandone fuori uno zaino. Si rimise in piedi per poi lanciare lo zaino dalla finestra, facendolo finire sul tetto di un palazzo proprio di fronte.
Nel frattempo Steve, aveva messo fuori gioco altri soldati. Improvvisamente Bucky uscì dalla porta, scappando, e Steve partí all'inseguimento.
Katherine rimase nell'appartamento. Si affacciò alla finestra, e un'idea balenò nella sua mente.
-"Sam." Lo chiamò attraverso l'auricolare. "Ho bisogno di te alla finestra dell'appartamento." Continuò facendo qualche passo indietro.
-"Per quale motivo?" Chiese Sam.
-"Ho bisogno che mi prendi. Sto per buttarmi" Disse per poi prendere la rincorsa e saltare giù dalla finestra. Sam arrivò subito, la prese per le mani, e si diresse verso il tetto del palazzo. Appena sopra, la lasciò andare, e la ragazza atterrò con una capriola.
-"Non farlo mai più" Disse Sam calmandosi.
-"Non ti prometto niente" Gli rispose Katherine sorridendo, per poi dirigersi verso lo zaino. Lo avrebbe aspettato qui. Ma a quanto pare non era l'unica ad aspettarlo. Una figura nera uscì da un punto del tetto, ritrovandosi davanti a Katherine. Si trattava di una figura umana, travestita da pantera. Katherine sospirò alzando gli occhi al cielo, sguainando la spada.

The kiss of Death 2-Marvel fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora