Lipsia
I quattro, dopo aver salutato Sharon, partirono immediatamente per incontrarsi con il resto della squadra. Steve aveva appena parcheggiato, al sesto piano di un garage presso l'aeroporto di Lipsia, vicino a un van grigio.
Katherine fu la prima a scendere alla vista di Clint. Corse immediatamente ad abbracciarlo. Nonostante nessuno lo sapesse, Clint ogni tanto chiamava la ragazza quando era in Europa, e passavano ore a parlare. Clint la aveva aiutata più di quanto pensasse.-"Cap" Disse Clint facendo un cenno con la testa mentre teneva sempre stretto a se la giovane.
-"Sai che non avrei chiamato se avessi avuto altra scelta" Gli rispose Steve, lanciando poi uno sguardo interrogativo a Katherine.
-"Ehi amico, mi stai facendo un favore. Inoltre, ho un debito" Rispose Clint sorridendo.
In quello stesso istante, Wanda uscì dal van, andando immediatamente ad abbracciare la sua amica.
-"Grazie per avermi coperto le spalle" Continuò Steve, questa volta rivolto a Wanda.
-"Era ora di muovere il culo" Rispose lei, lanciando uno sguardo a Clint, chiaramente riferendosi a ciò che quest'ultimo le aveva detto.
-"E l'altra nostra recluta?" Chiese Katherine, guardando Clint.
-"È impaziente di andare. Gli ho dato un po' di caffè, ma... dovrebbe essere bravo" Le rispose l'uomo, andando verso il can e aprendo lo sportello. Da esso uscì immediatamente un'uomo: Scott Lang.
-"Che fuso orario è questo?" Chiese guardandosi intorno confuso.
-"Andiamo, andiamo." Disse Clint prendendolo e mettendolo davanti a tutti. Scott guardò Steve che nel frattempo gli aveva porto la mano.
-"Captain America" Disse Scott meravigliano stringendogli la mano. "E 'un onore. Sto stringendo la mano troppo a lungo. Wow! Questo è impressionante!" Continuò, per poi guardare Wanda e Katherine.
-"Conosco anche voi due. Siete forti!" Disse sorridendo alle ragazze, ricevendo un cenno da entrambe.
Katherine si girò, notando solo in quel momento che Bucky era rimasto alla macchina, appoggiato al tettuccio. Si avvicinò, mettendosi accanto a lui.
-"Allora, come ti sembrano?" Chiese Katherine continuando a guardare la squadra che si presentava a Scott.
-"La ragazza. Sembra forte" Disse Bucky.
-"Lo è. È una delle mie migliori amiche" Disse la ragazza guardando finalmente l'uomo accanto a lei.
-"Perché sei qua a parlare con me allora? Stai con la tua amica. Dopo non avremo tempo di parlare" Disse lui, guardando finalmente la ragazza.
-"Perché voglio farti compagnia" Rispose semplicemente Katherine con un'alzata di spalle. Bucky stava per dire qualcosa, ma vennero interrotti sala voce di Steve.
-"Questa volta siamo fuori dalla legge. Quindi, se vieni con noi, sei un ricercato" Disse quest'ultimo a Scott.
-"Si, beh, non sarebbe niente di nuovo" Rispose lui.
-"Dovremmo muoverci" Interruppero il discorso Katherine e Bucky.
-"Abbiamo un elicottero pronto" Disse Clint, ma non fece in tempo a dire altro, che una voce all' altoparlante annunciò a tutti i passeggeri di evacuare l'aeroporto.
-"Tony è qui" Disse Katherine prendendo la spada.
-"Preparatevi." Disse Steve.Dopo pochi minuti erano tutti pronti. Katherine e Steve, erano appena usciti dal sottopassaggio, e si stavano adesso dirigendo verso un elicottero. Ma la loro corsa venne fermata dall'arrivo di Iron Man e War Machine.
-"Wow, è così strano come incontri le persone all'aeroporto. Non pensi che sia strano?" Chiese Tony da dentro la sua armatura.
-"Decisamente strano" gli rispose Rhodes. Katherine alzò gli occhi al cielo.
-"Ascoltami, Tony. Quel dottore, lo psichiatra, c'è lui dietro tutto questo" Disse Steve cercando di farlo ragionare. Detto questo, T'Challa atterrò su un camion vicino a loro.
-"Capitano, Katherine" Disse T'Challa.
-"Altezza" Disse Katherine, impugnando la spada più fermamente.
-"Comunque, Ross mi ha dato 36 ore per farti entrare. È stato 24 ore fa. Potete aiutare un amico?" Chiese Tony guardando i due.
-"Si, e poi torneremo a casa tutti felici e contenti" Disse Katherine ironica. "Apri gli occhi Tony. Stai cercando la persona sbagliata" Continuò la ragazza.
-"Il vostro giudizio è storto. Il tuo vecchio compagno di guerra ha ucciso persone innocenti ieri" Disse Tony indicando Steve.
-"E ci sono altri cinque super soldati come lui. Non possiamo lasciare che il dottore li trovi prima, Tony. Non posso." Disse Steve.
-"Steve, Katherine...Sapete cosa sta per succedere. Volete davvero uscirne a pugni?" Chiese Natasha affiancandosi a Tony. Katherine la guardò, come a pregarla di cambiare idea. Ma subito tornò a guardare Tony.
-"Va bene, ho finito la pazienza. Spider-Boy!" Gridò Tony, e improvvisamente un ragazzo con una tuta rossa e blu, spuntò dal nulla, bloccando le mani di Katherine e Steve con delle ragnatele. La ragazza guardò il tipo atterrare su un camion.
-"Ottimo lavoro ragazzo" Disse Stark guardandolo.
-"Grazie. Beh, avrei potuto bloccare l'atterraggio un po' meglio. È solo il vestito nuovo... Beh, non è niente, Mr. Stark. È perfetto. Grazie" Rispose quella che era la voce di un ragazzo. Katherine alzò un sopracciglio, guardandolo. Lei sapeva bene chi era: Peter Parker, alias Spider-Man. Aveva fatto molte ricerche quando era bloccata nella base Avengers.
-"Sì, non c'è bisogno di iniziare una conversazione" Disse Tony interrompendo il monologo del ragazzino.
-"Okay. Cap...Captain. Grande fan, sono Spider-Man. Tu devi essere Katherine, figa la cosa delle spade" Continuò Peter, questa volta guardando gli avversari.
-"Vedo che sei stato impegnato" Disse Steve, riferendosi chiaramente a Peter.
-"E voi siete stati dei completi idioti. Trascinando dentro Clint. 'Salvare' Wanda da un posto che non vuole nemmeno lasciare, un luogo sicuro. Sto cercando di tenere...Sto cercando di impedirvi di distruggere gli Avengers" Disse Tony.
-"L'hai fatto quando hai firmato" Disse Katherine guardandolo arrabbiata.
-"Bene, Abbiamo finito. Dovete venire con noi. ORA! Perché siamo noi! O una squadra di ragazzi J-SOC . . . senza alcun scrupolo nell'essere maleducato. Andiamo." Continuò Tony, cercando di convincerli a passare dalla loro parte. Katherine guardò Steve, cercando di capire il piano. Ma non ce ne fu bisogno.
-"L'abbiamo trovato. Il loro Quinjet è nell'hangar 5, sulla pista nord." Disse Sam all'auricolare. Il piano era appena iniziato.
Steve tiro le braccia in alto, venendo liberato da una ragnatela tirata da Clint. Katherine invece si liberò con uno dei suoi pugnali.
-"Okay. Scott!" Gridò Katherine. Scott, che si era rimpicciolito, era tornato a grandezza naturale, tirando un calcio a Spider-Man e riprendendo lo scudo e la spada di Steve e Katherine, restituendoglieli.
-"Oh, fantastico. Va bene, ce ne sono due sul ponte del parcheggio. Uno di loro è Maximoff, vado a prenderla. Rhodey, vuoi prendere Cap?" Disse Tony prendendo il volo, seguito da Rhodes.
-"Ce ne sono due nel terminal, Wilson e Barnes" Disse quest'ultimo prima ti allontanarsi a prendere Steve.
-"Barnes è mio!" Gridò T'Challa.
-"Non credo proprio" Disse Katherine mettendosi davanti a lui.
-"Spostati Katherine. Non lo ripeterò un'altra volta" Disse T'Challa guardandola.
-"Non mi preoccuperei" Disse la ragazza, partendo all'attacco. I due iniziarono a combattere. La spada della ragazza veniva bloccata dagli artigli ogni volta che cercava di attaccare, e viceversa. I due erano completamente in un punto fermo. Continuarono così per un po', fino a quando Katherine riuscì a fare lo sgambetto a T'Challa facendolo cadere a terra. Stava per colpirlo nuovamente con la sua spada, quando una ragnatela si lego intorno alla sua vita, trascinandola in aria, facendola gridare. Poteva benissimo liberarsi, ma avrebbe fatto un volo troppo alto.
Quando però Parker entrò nel terminal, ne approfittò tagliando la ragnatela, e atterrando precisamente sopra Bucky, che stava correndo.
-"Dovevi proprio atterrare su di me" Disse Bucky brusco guardandola.
-"Scusa, la prossima volta cercherò un'altro punto di atterraggio" Disse la ragazza ironica, alzandosi da quella posizione. Appena furono in piedi, Parker atterrò davanti a loro e Bucky non se lo fece ripetere due volte e provò a tirargli un pugno. Il suo braccio però venne bloccato dal ragazzo.
-"Hai un braccio di metallo? Fantastico, amico!" Disse Peter, lanciando Bucky addosso al muro. Poi il ragazzo iniziò ad attaccare Sam.
-"Hai il diritto di rimanere in silenzio!" Gridò Peter mentre oscillava sulle sue ragnatele. Iniziò poi a inseguire Sam, che aveva iniziato a volare, iniziando a sparargli ragnatele.
Katherine e Bucky si erano fermati dietro una specie di colonna. L'uomo si affacciò, e vedendo che il ragazzino si era fermato, gli tirò un cartello. Non sentendo niente, Katherine si affacciò ma non riuscì a fare altro, perché Bucky la prese, proteggendola con il suo corpo, mentre il cartello tornava indietro.
-"Penso abbiate perso questo" Disse Peter per poi venire buttato a terra da Sam.
Nel frattempo Katherine e Bucky si erano rialzati.
-"Grazie" Disse la ragazza guardandolo. L'uomo non rispose, ma annuì soltanto. Poi Bucky andò immediatamente ad aiutare Sam mentre Katherine cercava la sua spada, che le era caduta. Una volta trovata, andò per aiutare Sam e Bucky, vedendoli però bloccati a terra con delle ragnatele. Parker la vide e le andò contro. Katherine iniziò a cercare di colpirlo con la spada, ma Spider-Man riusciva a schivare ogni colpo.
-"Senti, sei molto brava con la spada, ma dovresti darti una calmata" Disse Peter schivando un'altro colpo. Ma con quella frase aveva fatto infuriare ancora di più la ragazza. Quest'ultima provò ancora una volta a colpirlo, e quando Peter la schivò, Katherine lo colpí in pieno petto facendolo sbattere contro il muro.
-"Odio le nuove reclute" Disse. I due fecero per andarsi incontro di nuovo, ma prima che Parker potesse fare una sola mossa, Redwing, il robottino di Sam, prese Peter lanciandolo fuori dal vetro.
-"Non potevi farlo prima?" Chiese Bucky.
-"Ti odio" Rispose Sam.
Katherine alzò gli occhi al cielo sospirando. Poi si avvicinò ai due e con la spada li liberò.
-"Sei stata fantastica" Disse Sam dandole una pacca sulla spalla.
-"Io sono sempre fantastica" Disse Katherine sorridendo per poi uscire insieme ai due dalla struttura.
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The kiss of Death 2-Marvel fanfiction
Fiksi Penggemar'The kiss of death'. È così che tutti la chiamavano.Nessuno sopravviveva a mettersi contro di lei. Nessuno. Katherine Reed, una ragazza dal passato confusionario, che si troverà a stretto contatto con la squadra degli Avengers. Ma non sarà tutto r...