The kiss of Death 2-Marvel fanfiction

Capitolo 5

Berlino

Erano ancora dentro quel maledetto furgone. Katherine, si trovava nel mezzo tra Steve e Sam, mentre T'Challa nei posti davanti. La tensione tra loro si poteva tagliare con il coltello.

-"Allora,ti piacciono i gatti?" Chiese Sam, riferendosi chiaramente al costume di T'Challa.
Katherine si lasciò sfuggire una risata, mentre guardava Sam.
-"Sam" Lo riprese Steve serio.
-"Oh andiamo Steve" Cercò di difendere Sam.
-"Cosa? Questo tipo si presenta vestito da gatto e non vuoi saperne di più?" Si giustificò Sam.
-"La tua tuta... è vibranio?" Chiese Rogers a T'Challa, ignorando i due accanto a lui.
-"La Pantera Nera è stata la protettrice del Wakanda per generazioni. Un mantello, passato da guerriero a guerriero. E ora, poiché il tuo amico ha ucciso mio padre, indosso anche il mantello di re. Quindi, ti chiedo...come guerriero e re...Per quanto tempo pensate di poter tenere il vostro amico al sicuro da me?" Disse il re del Wakanda, guardando Katherine e Steve.
-"Tutto il tempo necessario" Rispose Katherine con convinzione e freddezza. Steve e Sam non la avevano mai vista così. T'Challa guardò la ragazza. Le avrebbe dato del filo da torcere.

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Erano finalmente arrivati. Katherine scese dal SUV, e la prima cosa che vide fu Bucky, imprigionato in una specie di bunker vetrato, che veniva portato via.

-"Che cosa gli succederà?" Chiese Steve a Sharon, che era appena arrivata, dando voce ai pensieri della giovane.
-"La stessa cosa che dovrebbe succedere a voi. Valutazione psicologica ed estradizione." Disse un uomo apparendo da dietro Sharon. Katherine socchiuse gli occhi squadrandolo.
-"Lui è Everett Ross, vice comandante della task force." Disse Sharon, lanciando uno sguardo a Katherine. Sperava veramente non facesse niente di avventato.
-"E il nostro avvocato?" Chiese Steve rimanendo tranquillo.
-"È buffo. Controlla che le loro armi siano messe in cella. Oh, ti scriveremo una ricevuta." Disse Ross andandosene.
-"È meglio che non guardi fuori dalla finestra e non veda nessuno che vola in giro." Disse Sam a Katherine e Steve, non notando però che i due non lo stavano minimamente ascoltando. Infatti i due, erano più intenti a guardare Bucky venire portato via da alcune guardie, fino a perderlo di vista.

-"Vi verrà fornito un ufficio invece di una cella. Ora, fatemi un favore, rimaneteci dentro" Disse Ross a T'Challa.
-"Non ho intenzione di andare da nessuna parte." Rispose mentre entravamo in una stanza, riferendosi chiaramente al fatto che Bucky si trovava lì.
-"Per la cronaca, questo è come peggiorare le cose." Disse Natasha arrivando, guardando Steve. Per poi lanciare uno sguardo a Katherine.
-"Almeno è vivo" Le rispose Steve.
-"No. La Romania non è stata sanzionata dagli Accordi. E, il colonnello Rhodes sta supervisionando la pulizia." Disse Tony al telefono avvicinandosi a loro.
-"Cercate di non rompere niente mentre sistemiamo tutto." Disse Natasha guardando nuovamente i tre. Katherine alzò gli occhi al cielo.
-"Conseguenze? Certo che ci saranno conseguenze. Ovviamente mi puoi citare perché l'ho appena detto. Nient'altro? Grazie signore." Disse Tony attaccando finalmente al telefono.
-"Conseguenze?" Chiese Steve.
-"Il Segretario Ross vi vuole processare. Dovevo dargli qualcosa."  Disse Tony guardando poi Katherine.
-"Mi hai mentito." Disse guardandola.
-"Io la chiamerei 'nascondere la verità'"  disse la giovane facendogli l'occhiolino.
-"Sono serio Katherine. Mi hai detto che andavi in Italia. E invece ricevo una chiamata da Ross dicendomi che ti avevano arrestata a Bucharest. Che diavolo ti è saltato in mente?" Disse Tony alzando il tono di voce.
-"Stavo aiutando Steve. E comunque mentire è il mio lavoro" Gli rispose la ragazza tranquillamente.
-"No. Non lo è più da quando sei con gli Avengers." Le urlò, per poi rendersi conto di ciò che aveva fatto, tranquillizzandosi.
Katherine gli si avvicinò, con sguardo serio.