Capitolo 22

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"Caroline buongiorno, che succede" dico

"Io e Stefan stasera andiamo a cena fuori e non so cosa mettermi" dice in preda al panico

"E io che pensavo fosse successo chissà che cosa" dico sedendomi sul letto "Bonnie dov'è?" chiedo

"Da Enzo" dice aprendo l'armadio

"Questo o questo?" chiede con due vestiti in mano

"Quello nero" dico

"Puoi rispondere tu perfavore" dice passandomi il telefono

"Stefan" dico

"Come mai rispondi tu?" chiede

"Storia troppo lunga" dico

"Venite al grill così pranziamo insieme" dice

"Va bene ci vediamo dopo" dico riattaccando

"Dai Caroline vestiti, andiamo al Grill" dico

"Arrivo subito" dice

*Al Grill*

"Buongiorno bellissimi" dico salutando tutti

"Ma Damon dov'è?" chiedo guardandomi in giro

"Sono qua piccola" dice circondandomi la vita dandomi un bacio

"Bene ci siamo tutti" dice Damon facendo un sorrisetto

"Stai bene?" gli chiedo, è troppo strano

"Io si, tu Klaus come stai? dice sedendosi al tavolo

"Perché mi parli così?" chiede Klaus confuso

"Me lo chiedi pure" dice Damon incazzato

"Ok,perché non ci calmiamo tutti quanti e ci dici perché ti comporti così?" dico sedendomi sulle sue gambe per tranquillizzarlo

"Diglielo" dice Damon guardando Klaus

"Dirci cosa?" chiede Caroline

"Klaus parla" dice Stefan incazzandosi

"Uff va bene, ieri sera sono stato con una ragazza, ci sono andato a letto, non sono riuscito a trattenermi e l'ho morsa" dice bevendo il drink

"Klaus cosa avevamo detto?" dice Bonnie

"Si lo so, niente morti" dice

"E allora perché cazzo lo hai fatto fratello" dice Elia

"Sentite, non è morta ok" dice scrollando le spalle

"Come cazzo ho fatto a fidarmi di te" dice Damon passandosi una mano sul viso

"O parli tu, ti devo ricordare com'eri qualche tempo fa?" chiede Klaus alzandosi dal tavolo

"Non ti azzardare a mettere in mezzo me adesso, il guaio lo hai fatto tu non io" dice Damon alzandosi anche lui dal tavolo

"Damon" dico tirandolo da un braccio cercando di farlo rimane seduto, fallendo ovviamente

"Non ho fatto niente di male, è nella nostra natura coglione" dice Klaus

Ecco qua, brutta mossa dare del coglione a Damon

"Come mi hai chiamato?" dice andandogli contro

"Coglione, ti ho chiamato coglione" dice Klaus facendo partire un pugno da parte di Damon

"Stefan" dico facendolo mettere in mezzo

"Damon basta, lascialo stare" dice tenendolo

"Elena portalo via" dice Stefan

"Sei stato fortunato idiota, ti avrei spaccato la faccia" dice Damon

"Basta, andiamo via" dico facendolo uscire

"Dammi le chiavi, guido io" dico

"No" dice autoritario

"Damon dammi le chiavi, sei troppo arrabbiato per guidare" dico, così riesco a convincerlo

*A casa Salvatore*

"Vieni qua, hai il labbro spaccato fatti medicare" dico facendolo sedere

"Sono tutto tuo" dice

"Solo mio" dico dandogli un bacio

"Mmm, piccola mi fa male" dice staccandosi dalle mie labbra

"Sei un'idiota" dico mentre comincio a medicarlo

"Ti brucerà un pò" dico poggiando il cotone con l'acqua ossigenata sul suo labbro

"Mmm" dice lamentandosi

"Così impari a fare a botte" dico

"Ha infranto la regola" dice

"Si ma non c'era bisogno di fargli un occhio nero" dico continuando a medicarlo

"Ma fammi capire tu da che parti stai?" chiede

"Dalla tua, lui ha sbagliato, ma anche tu, lo hai picchiato Damon" dico

"Ma hai sentito come mi ha chiamato?" dice

"Beh ci sei un coglione" dico ridendo

"Per te faccio un eccezione" dice dandomi un bacio sul collo

"Vieni qua, fammi finire" dico per poi buttare il cotone

"Lo sai che sei bellissima quando fai la dottoressa" dice prendendomi dai fianchi e inizia a darmi tanti baci sul collo

"Ragazzi" dice Stefan entrando in casa seguito da Caroline

"Stefan che palle, sempre nei momenti meno opportuni" dice sbuffando

"Abbiamo accompagnato Klaus a casa" dice

"Percaso avevi rabbia repressa e te la sei presa con lui?" chiede Caroline

"Biondina taci" dice Damon

"Damon smettila" dice Stefan

"Come volete, tanto sapete pure voi che ho ragione" dice andando in camera sua

"Beh voi due non dovevate andare a cena?" chiedo

"Si" dice Caroline

"Bene allora la porta è proprio qua" dico aprendola "Non tornate" dico sbattendoli fuori per poi salire in camera di Damon

"Siamo soli" dico mettendomi a cavalcioni su di lui

"Mmm e che vorresti fare?" chiede divertito

Inizio a dargli tanti bacini scendendo fino al collo mentre lui mi teneva stretta

"Mamma quanto ti amo" dico accarezzandogli i capelli, mi prende dai fianchi e mi porta sotto di lui mentre mi sente tremare sotto al suo tocco

"Ti amo piccola" dice continuando a baciarmi, alla fine abbiamo fatto dinuovo l'amore, non c'è niente da fare questo ragazzo mi ha fuso totalmente il cervello ed è inutile negare che mi ha rubato il cuore.

Siamo io e te // Delena Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora