-3- [Drugs, Addiction]

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[ASCOLTARE LA CANZONE APPENA INIZIA IL TESTO A FINE CAPITOLO]

P.O.V. DO KYUNG SOO

"Sai, oggi ti ho pensato.

la cosa divertente è che ti ho pensato proprio quando ero accanto a te.

il mio comportamento è cambiato, so che lo hai notato. mi scosto, nascondo anche le azioni più semplici, quelle che prima eravamo abituati a fare, perfino un semplice abbraccio è ormai un tabù.

ho paura. paura che altri lo notino.

che notino le mie pupille dilatarsi, che notino la mia esitazione, il mio sguardo perso nei tuoi movimenti, non ti tolgo gli occhi di dosso.

non so cosa mi succede in quei momenti, non so se arrossisco, se esito, se ti fisso...

mi nascondo da tutti ma non da te, infondo un po' meriti di sapere quanto male mi fai. io so che lo sai. so che l'hai notato.

Dimmi, sono l'unico?

e tu? quando mi avvicino ti si allargano le pupille, lo vedo, sei scostante, mi abbracci per poi allontanarti, per quanto vorrai giocare col mio cuore?

è perché sono un uomo? ti vergogni? già, anche tu lo sei.

ma io amo te, non il tuo sesso.

mi attiri come droga, sei dipendenza.

si, sembra una frase da film, non pensavo mi sarebbe mai successo, eppure... non ci riesco.

non riesco a non pensarti continuamente, a non fissarti le labbra mentre parli... e tu? anche tu fissi le mie, poi discosti lo sguardo. passi il tuo tempo ad ostentare il tuo amore per qualcun altro, perfino davanti a me. che c'è? vuoi dirmi qualcosa? vuoi mostrarmi quanto il tuo amore sia giusto a differenza del mio?

Jennie. c'è solo lei nei tuoi discorsi. di quanto sia bella e di quanto invidia e gelosia ti facciano le persone che gli stanno vicino. certo è bella e famosa, avrai una fila di rivali dietro.

perché non ti accorgi di chi non ti ha mai abbandonato? di chi ti guarda ed ama in silenzio? non ti senti una merda facendo tutto ciò?

dimmi, io non sono dipendenza? certo lo è lei, ma posso io essere... la tua finta dipendenza?

usami per non rimanere single, usami per provare, scaricami quando vuoi ma dammi quell'attimo di felicità.

Soffrirei comunque meno di adesso."

chiudo il mio diario, sembro una ragazzina ma è l'unico modo di esternare i miei sentimenti. probabilmente non glielo dirò mai.

non sono io la sua felicità,

non sono io la sua droga.


metto le cuffie, faccio partire la mia playlist di spotify.

parte una canzone, quella canzone che riconoscerei tra mille, la nostra. fa parte della mia playlist italiana, amo le canzoni italiane, mi fanno sentire meno solo.


[QUEI DUE]

"Baby guarda questo mondo, non fa più per noi

I miei sogni non combaciano mai con i tuoi
Che poi i sogni quando cadono, si schiantano sul fondo
e resti solo nel tuo mondo e non sai più che vuoi
Uno sbaglio dopo l'altro e poi rimani solo
Il mio cuore che non batte sotto questa polo
Il mio futuro sopra lastre di polistirolo
Non voglio fare il personaggio né trovarmi un ruolo
E c'ho provato ad ingannare il tempo
Ma tu dov'eri quando mi stavo perdendo
È mesi che non ti chiamo
Ed è mesi che non ti sento
Ed è mesi che sono chiuso in camera che sto scrivendo
L'affetto nel gesto di una carezza
Siamo due gocce in parallelo sul vetro di un parabrezza
Convivere con l'ansia di non essere all'altezza
Ho due rime poco o niente ed è l'unica sicurezza

E siamo sempre quei due
ognuno sta sulle sue
Ridi, piangi, torni, scappi siamo sempre quei due
sempre quei due, siamo sempre quei due
quei due, siamo sempre quei due.

Non chiedo un chiarimento
se chiedi chiaro mento,
sapevo che ce l'avrei fatta era un presentimento
Parlo sempre a voce bassa, tengo tutto dentro
La verità sta nei tuoi occhi e tieni tutto spento
e se pensavi di cambiarmi, ok riprova fallo
Andavo a scuola solo per vederti all'intervallo
Ti voglio bene, devo ancora dimostrarlo
E non abbiamo perso nulla è ancora tutto in ballo
Io, sono come mi vorresti
Come in questi testi, sò che mi detesti
E anche se va tutto bene, tu non lo faresti
E anche se va tutto bene, tu non lo diresti
Non ti stupire se domani scoppio
Se domani svolto, se domani stop
E se rimane poco tempo, l'orologio è rotto
Dopo una lacrima un sorriso vale sempre il doppio

E siamo sempre quei due
ognuno sta sulle sue
Ridi, piangi, torni, scappi siamo sempre quei due
sempre quei due, siamo sempre quei due
quei due, siamo sempre quei due.
E siamo sempre quei due
ognuno sta sulle sue
Ridi, piangi, torni, scappi siamo sempre quei due
sempre quei due, siamo sempre quei due
quei due, siamo sempre quei due."

"Non importa cosa, saremo sempre quei due"

una lacrima mi scorre in viso, poi un altra.

sto di nuovo piangendo.

"A volto scoperto" [KAISOO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora