Capitolo 12

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La sera dopo ci eravamo radunati come sempre nell'appartamento dei miei amici...eravamo pronti.
Mi tornò alla mente il discorso che avevamo avuto il giorno prima:

Y:"Allora T/n, sul retro c'è un condotto sono sicuro che non avrai problemi a passarci...intanto qui c'è la cartina con il percorso segnato.

T/n:"Grazie! Non avrò problemi!
Uh...Per le telecamere di sicurezza ci pensi sempre tu vero?"

Y:"Ovviamente!"
Disse facendomi un'occhiolino.

Sorrisi leggermente ricordando quel momento, Yuta pensava sempre ad ogni minimo dettaglio ed io gli ero grata per questo.

Ty:"Forza andiamo è ora!"

E senza perdere un'attimo scendemmo di sotto, mettemmo l'occorrente sul retro della macchina e partimmo.

Arrivammo a destinazione, eravamo stati più cauti possibile, è vero ci avevamo messo un po' ma era per una buona causa.

Lucas POV.
Ero a casa mia sdraiato sul letto a pensare, erano passati giorni da quando quello strano tizio mi aveva chiamto...pensavo se dovevo effettivamente fidarmi di lui...se tutta questa storia non era un tranello....
Questi pensieri frullavano ancora nella mia testa quando il mio telefono squillò.

"Pronto?"

X:"Buonasera capo, ho delle buone notizie."

"Di che si tratta?"

X:"Il museo(*****) se vuoi avere un'incontro ravvicinato con la tua ladra ti conviene muoverti."

Subito dopo attaccò.
Io mi sentivo strano...non sapevo come reagire subito...ma qualche minuto dopo un'ondata di adrenalina mi pervase, presi la giacca e chiamai gli agenti del mio distretto dicendo di avvertire quelli vicini alla banca dove si trovava...lei.
Sentivo un continuo e spiacevole formicolio nel mio stomaco...non capivo cosa mi stava prendendo, tuttavia non mi tirai indietro.
Poco tempo dopo ci trovavamo all'interno delle nostre pattuglie diretti verso una meta precisa....non potevamo fallire questa volta.

T/n POV.

Y:"Ok ci siamo...riesci a passare vero?"
Disse Yuta a bassa voce.

T/n:"Certo che si."
Dissi subito dopo aver preso la piantina la torcia e ovviamente la borsa per i soldi.

Ci trovavamo davanti al condotto nel quale sarei dovuta passare ed eravamo pronti ad agire.

Y:"Miraccomando fai attenzione!"
Ty/T:"Stai attenta!"

T/n:"State tranquilli!"
Subito dopo mi intrufolai nel condotto.

Come sempre prima di uscire controllati che non ci fosse nessuno.
Quando riuscì ad entrare nell'edificio tirai immediatamente fuori la torcia per fare un po' di luce...non appena la accesi mi accorsi che ero sommersa da statue e sculture.
Mi affrettai a cambiare stanza...mi ero informata su internet su cosa aveva da offrirmi questo museo e c'era una cosa in particolare che aveva attirato la mia attenzione, un piccolo vaso ma di grande valore, possiamo dire la cosa più semplice da prendere.
Vagabondai per qualche minuto ma poi trovai quello che stavo cercando...il vaso era al centro di una stanza, io non persi tempo e mi diressi verso di esso e tirai fuori il tagliavetro.
Presi il piccolo vaso e lo misi nella borsa, ma in quell'istante mi pervase un dubbio;
possibile che non c'è nessuno qui? Non una sentinella, non una guardia...non c'è un'anima.
Il più in fretta possibile presi le mie cose e corsi da dove ero arrivata.
Stavo per rientrare nel condotto quando sentì il rumore di sirene della polizia nel mio orecchio e subito dopo la voce di Taeyong:

Ty:"T/n! T/n devi uscire di lì! Alla svelta!

T/n:"Taeyong! Ma che succede?"

Ty:"La polizia è qui!"

Sgranati gli occhi
Il mio cuore saltò un battito
Lucas....

Ci avevano beccati.

The thief [Lucas x reader] Aggiornamenti Lenti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora