Capitolo 15

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Aprii lentamente gli occhi sbattendo le palpebre qualche volta.

"Dove mi trovo?" Pensai.
Mi guardai un po' in giro...un braccio era avvolto alla mia vita...sgranai gli occhi e mi girai un po' di scatto..
Lucas era accanto a me...all'improvviso ricordai tutto...tutto quello che era successo la sera prima.

Sfilai il suo braccio il più lentamente possibile e il più velocemente mi rivestii.
I miei vestiti erano sparsi sul pavimento ovunque.
Quando mi fui vestita mi fermai un'attimo a guardare Lucas che stava ancora dormendo.

'Perchè lo aveva fatto? Così all'improvviso...mi cattura, ha l'opportunità di mettermi in prigione e invece...ed io non ho fatto niente per fermarlo...'
Un lungo sospiro uscii dalla mia bocca scacciai un momento i miei pensieri e uscii all'appartamento.
Sicuramente gli avrei chiesto spiegazioni.

Uscii e mi trovai in strada...misi le mani in tasca...non avevo nulla con me..o meglio quasi nulla...c'era solo una cosa da fare.

Y:"Dove cavolo sei? Sei sparita e non abbiamo avuto modo di contattarti! Tutta la notte! Tutto quello che abbiamo trovato quando siamo andati a cercarti è stato il tuo borsone! E adesso tutto quello che mi dici è *ciao Yuta sono io puoi venirmi a prendere?"*

T/n:"Che strano modo di salutare Yuta..."
Stavo chiamando Yuta da una cabina telefonica con delle monetine che tenevo nelle tasche...
('Dovrei tenerne più spesso qualcuna')

Y:"Non fare tanto la spiritosa e dimmi dove sei ti vengo a prendere."

Gli dissi dove mi trovavo e attaccò.
Qualche minuto dopo mi raggiunse, entrai in macchina e in poco tempo arrivammo a casa. Il viaggio era stato silenzioso.

Taeil e Taeyong erano al bar a lavorare quindi a casa eravamo solo io e Yuta.

Appena entrata mi precipiati in bagno a fare una doccia e nel mentre pensavo a cosa avrei gli avrei dovuto dire.
Finito mi misi vestiti puliti ed andai in soggiorno...mi sedetti sul divano accanto al mio amico visibilmente più tranquillo.

Y:"Allora raccontami cos'è successo...non puoi immaginare quant'eravamo preoccupati ieri...come ho già detto il tuo borsone è l'unica cosa che abbiamo trovato....e quello che c'era dentro ovviamente."

Feci un sospiro di sollievo. Almeno avrei potuto pagare le cure dei miei genitori.

Y:"Sputa il rospo forza."

Inghiottì il groppo che avevo in gola.
Dovevo per forza dargli delle spiegazioni...ma non potevo dirgli tutto..
Soprattutto perché Yuta.......

T/n:"Ieri dove avete trovato il borsone "qualcuno" mi ha...uh...rapita? Mi ha presa alla sprovvista mi ha messo un fazzoletto sul naso e la bocca e poi sono svenuta."

Yuta aggrottò la fronte

Y:"Chi?"

T/n:"I-io non ne ho idea."
Dissi distogliendo lo sguardo sul pavimento.

Yuta si spostò per incontrare ancora il i miei occhi.

Y:"T/n...la verità."

Trattenni un sospiro
T/n:"È stato Lucas."

Y:"Cosa? Ti ha fatto del male? Ti ha fatto qualcosa?"

T/n:"No! Non mi ha fatto nulla! Davvero! Sto bene!"

Y:"Allora perchè? Cosa voleva?"
Avevo un brutto presentimento...la discussione stava andando esattamente dove non volevo.
T/n:"Beh ha cercato di arrestarmi...ma sono riuscita a-."

Y:"Ha cercato?"

Mi bloccai di colpo

Y:"Se eri svenuta ancora con più facilità avrebbe potuto metterti in prigione...vuoi dirmi che non ci è riuscito?"

Ero muta...non sapevo cosa dire...non c'era scusa che potevo inventarmi.
Mi schiaffeggiai mentalmente per aver raccontato troppo nel dettaglio.

Y:"Lui non ha neanche provato ad arrestarti ammettilo."
Il suo sguardo si incupì.

T/n:"Yuta adesso basta."
Dissi alzandomi dirigendomi verso la cucina. Non volevo continuare la conversazione.
Lui fece lo stesso.
Intanto io presi un bicchiere per versarmi dell'acqua.

Y:"È successo qualcosa vero?"

T/n:"Ti prego Yuta smettila."
Dissi con tono fermo.
Lui mi afferrò le spalle e mi bloccò contro il bancone della cucina.
I suoi occhi sondarono i miei con un'intensità inspiegabile.
Una delle sue mani salì fino alla mia guancia che accarezzò con il pollice, mentre l'altra si agganciò al mio polso...lo strinse con dolcezza, il suo sguardo si posò sulla mia bocca.
Lentamente il suo viso si avvicinò al mio fino a sfiorare le mie labbra con le sue..poi si ritrasse quasi immediatamente e mi guardò con uno sguardo pieno emozioni...una traspariva più delle altre...tristezza...
Y:"Scusa."
Con questa semplice parola lasciò la cucina.

Dopo un po' che ci eravamo conosciuti Yuta mi disse che provava qualcosa per me. Io lo vedevo solo come un amico, ma decisi di dargli una chance. La storia durò un po' di tempo...solo che per quanto Yuta potesse essere meraviglioso io non provavo nulla per lui, quindi decisi di parlargli e almeno lasciare un rapporto di amicizia.

Tutto quello che volevo evitare era ferirlo...ma era quello che avevo appena fatto.

The thief [Lucas x reader] Aggiornamenti Lenti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora