Fuck You Styles💚

capitolo 17 (prima parte)

"What am I now? What am I now?
What if I'm someone I don't want around?
I'm falling again, I'm falling again, I'm falling
What if I'm down?
What if I'm out?
What if I'm someone you won't talk about?
I'm falling again, I'm falling again, I'm falling
                                             Falling, Harry Styles"

Non ci posso credere, spero si un sogno anche se ci credo poco. Inizio ad indietreggiare mentre il battito cardiaco aumenta. Anne, proprio lei, è davanti a me e io non so se essere felice o no
L: "Meglio che vada"
A: "No Lulù, non voglio perderti di nuovo"
L: "Sai già qual'è la mia decisione"
A: "Lo so ma non mi importa...Piuttosto, ho sentito qualcosa sulla tua fama"
L: "Sto inseguendo i miei sogni"
A: "Eh come va? Intendo anche i problemi che avevi quando te ne sei andata"
L: "Lavorando così tanto non ci penso, ora ho una specie di famiglia, se così si può chiamare"
A: "Quei ragazzi che vengono in giro con te?"
L: "Si"
A: "Sono molto carini"
Seriamente? Non ci vediamo da anni e lei sa dirmi solo questo?
L: "Anche se vorrei parlare per risolvere ora devo andare, ricordi le parole della lettera no? Beh valgono ancora"
A: "Ti prego rimani con me"
L: "Non posso"
In questi anni ho imparato una cosa, se voglio tenergli testa devo dimostrarmi fredda e disinteressata
A: "Sai quando ho saputo del concerto ho subito comprato i biglietti"
L: "Te li avrei dati io"
Wow bel modo di essere fredda Lucy, complimenti
A: "Oh no no... Stasera porterò con me una persona"
L: "Chi?"
A: "Papà"
L: "TI SEI RIAVVICINATA A QUELL'UBRIACONE?!?!"
E anche la calma se ne va a puttane
A: "Ha commesso molti errori ma ora è cambiato"
L: "Anne non dire cazzate"
A: "Non mi chiami più mamma?"
L: "Non è questo il punto ora. Hai perdonato la persona che ha ucciso MIO FRATELLO, TUO figlio cazzo. Mi hai fatto sentire in colpa per anni, sono impazzita perché tu mi trattavi come una assassina quando ero solo una ragazzina che soffriva per la perdita di suo fratello maggiore.  Che cazzo hai in mente per stare con lui?"
A: "Ascoltami Lulù, te lo giuro é cambiato"
L: "Sai che non lo è, io sono andata avanti e dovresti provarci anche tu"
A: "Ma..."
L: "Niente ma, non sentirti in dovere di venire questa sera perché a me non importa"
Deve capire che la bambina fragile di qualche anno fa ormai è sparita, basta farsi mettere i piedi in testa, ora prendo in mano le redini della mia vita. Mi giro lentamente e ripercorro la strada fino ad arrivare all'arena. Entro dentro e subito vengo bloccata da Harry
H: "Ero così preoccupato, dov'eri?"
L; "Ho fatto una passeggiata e..."
H: "E?"
L: "E ho incontrato mia madre"
H: "Stai bene?"
Sorrido vedendolo così preoccupato
L: "Penso di si, sono un po' frastornata ma ho passato di peggio"
H: "Cosa ti ha detto?"
L: "Verrà al concerto"
H: " E non è una cosa bella?"
L: "Porterà mio padre, lo ha perdonato cazzo... Mi ha fatto sentire malissimo per anni quando ero innocente e ora torna da l'assassino di suo figlio"
H: "Se vuoi dico alle guardie di non farlo entrare"
Ci penso su, è veramente quello che voglio? NO, non voglio dargliela vinta
L: "No, stasera spaccheremo così da far rimanere a bocca aperta quello stronzo"
H: "Ecco la mia Lucy cazzuta"
Inizio a trotterellare verso il camerino e subito mi fiondo dentro
St: "Bene oggi look provocante"
Mi ha letto nel pensiero? Penso proprio di si... La osservo mentre mi porge i vestiti che subito afferro impaziente, li infilo velocemente e mi sistemo davanti allo specchio.

Look Lucy;