Capitolo 4

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*2 anni prima*

Era dicembre. Wendy si stava preparando per passare, come al solito, le vacanze di Natale da Anna. Fu quell'anno che scoprì l'esistenza della cugina Kate, trasferitasi da poco. Fin da subito le due legarono moltissimo, tanto che sembrava fossero cresciute assieme.

Fatto sta che le ragazze si stavano preparando a due settimane piene, con ogni giorno un programma diverso: la festa di Natale, il compleanno di un amico, la cena di Capodanno, e così via.

Wendy stava aspettando quelle vacanze da molto tempo, e sentiva che si sarebbe divertita come non mai. Non avrebbe mai immaginato che sarebbero finite in quel modo.

La nostra protagonista arrivò a casa della cugina il 25 dicembre. Pronta, carica ed eccitata, aveva un unico obiettivo: fare festa.

Ed è quello che fece...fino al giorno dopo.

Il 26 dicembre. Una data da non scordare.

Quel giorno Anna aveva detto che sarebbero andate a casa di un suo amico per preparare, in ritardo, il cenone di Natale.

Wendy l'aveva conosciuto quel ragazzo, ma ne aveva un ricordo vago poiché erano entrambi bambini l'ultima volta che si videro. La cosa che però si ricordava perfettamente, era che non le piaceva affatto: era un bambino antipatico che cercava di rubarle l'affetto della cugina.

Sì, la gelosia è sempre stata una sua compagna di vita. Probabilmente l'unica, assieme alla paranoia, che non l'avrebbe mai abbandonata.

Però, pensandoci, erano passati più di 10 anni e le persone cambiano...forse.

In ogni modo, la nostra protagonista era molto curiosa all'idea di rivederlo, ma a sapere come sarebbe finita, avrebbe agito in modo totalmente diverso.


Arrivate a casa del ragazzo, Anna e Kate si diressero subito verso la cucina per posare gli ingredienti per il cenone e Wendy le seguì a ruota. Le due si comportavano come se fossero a casa loro, di fatti, sapevano già dove trovare tutto il materiale che serviva, mentre la nostra protagonista non sapeva veramente dove mettere le mani.

Decise, allora di appoggiarsi al tavolo e controllare le notifiche sui vari social, lasciando il lavoro alle altre. Ad una certa sentì una voce maschile, ma non ci fece molto caso, fino a quando non si sentì chiamare per nome da una delle cugine.

"Wendy"

La ragazza alzò la testa di scatto e fu in quel momento che li vide: gli occhi scuri più penetranti che avesse mai visto. Erano particolari. Non per il colore, ma perché se da un lato ispiravano tenerezza e sicurezza, dall'altro era come se dicessero solo una cosa: Guai. E non avevano tutti i torti.

"Te lo ricordi Oscar?"

Wendy aveva completamente perso l'uso della parola. Il suo cervello e la sua bocca avevano smesso di collaborare lasciandola lì, immobile, senza dire nulla e probabilmente con una faccia da fessa. Ma cosa doveva fare? Si era ritrovata davanti questo ragazzo alto, muscoloso, con la mascella definita, i capelli ricci e gli occhi da cerbiatto...tutto quello che aveva sempre cercato. Non riusciva a trovargli un solo difetto.

"Wendy, ci sei?" Anna le scosse una mano davanti al viso

"Sì, sì... ci sono, sì" finalmente la ragazza riuscì a sbiascicare qualche parola

Sentiva il suo sguardo su lei e se avesse potuto arrossire sarebbe diventata un pomodoro

"Ciao, da quanto tempo" Oscar sorrise

A quel punto Wendy perse la testa. La sua voce, così roca e profonda, mischiata a quel sorriso con quei maledetti denti perfetti, le avevano fatto venire i brividi su tutta la spina dorsale. Per un attimo la ragazza pensò di star sbavando, ma riuscì a darsi un minimo di contegno per rispondere

"Eh si, hai proprio ragione"

"Dove diamine è finito quel bambino calvo, piagnucoloso e antipatico?!" pensò

Nessuno dei due aveva ancora smesso di guardare l'altro e probabilmente sarebbero rimasti in lì se Kate non li avesse interrotti con un "Vabbè dai. Ora andate fuori che dobbiamo cucinare"

Andate?

Wendy era così incantata a guardare Oscarsonodiventatounverofigo che non ha nemmeno notato la presenza di Max, il fratello di Anna.

"Ma quando è arrivato?" poi però si ricordò che Max e Oscar erano migliori amici e il cugino aveva passato quei giorni a casa sua.

I due ragazzi se ne andarono e, finalmente, Wendy poté tornare a respirare.

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*Presente*

La giovane era così impegnata a ripensare al loro "primo" incontro che non si rese conto di essere rimasta da sola all'entrata: Anna era andata a salutare Kate, e Brandon, che aveva aperto loro, era tornato dagli altri ragazzi.

Wendy chiuse la porta dietro di sé, si tolse il cappotto, e si avvicinò al soggiorno. Cercò di mantenere un passo deciso, ma dentro stava morendo. Voleva soltanto girare i tacchi e andarsene.

Kate l'avrebbe perdonata...prima o poi.

"Ciao a tutti" sperò che la voce non fosse uscita titubante come le sembrava.

Al suo saluto i presenti si girarono, Oscar compreso. Era cambiato rispetto a due anni prima. Era più alto, e si era fatto crescere i capelli, ma il suo sorriso e gli occhi erano rimasti gli stessi e il loro effetto sulla ragazza non era cambiato affatto: le facevano ancora tremare le ginocchia.

La ragazza si chiese perché non avesse notato questo suo cambiamento anche alla festa di qualche mese prima, ma poi realizzò che molto probabilmente fu a causa del rancore, che aveva offuscato ogni suo pensiero.

"Hei Wendy!" si sentì stringere da qualcuno, e ci mise un po' a realizzare che quel qualcuno fosse Adam.

"Oh Dio, mi aspetta una lunga serata"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 20, 2021 ⏰

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