Pranzata tra amici -Angel

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Stavo trascorrendo la mattina a compilare fatture per l'hotel, fino a quando non mi arrivò un messaggio da Cherri bomb che mi chiedeva di uscire, gli risposi che ero occupato e che dovevo lavorare per l'hotel ma dopo mi venne un idea: e se uscissimo tutti insieme? Io, i miei amici dell'hotel e Cherri, così almeno potrei riposarmi da tutto questo lavoro. Suggerii l'idea alla mia amica che all'inizio era incerta ma poi spinta dalla curiosità di conoscere "gli stramboidi dell'hotel" come li chiamavamo noi, accettò.
Quando suggerii l'idea Vaggie non era entusiasta: "Non se ne parla, c'è troppo lavoro da sbrigare e non possiamo permetterci di poltrire, sennò quand'è che finiremo?!" Esclamò preoccupata.
Alastor invece rise "uscire per pranzo? Perché no, sarà divertente...spero che la tua amica sia buona da mangiare, la terrò per ultima, come dessert..." Feci una smorfia "come?" Chiesi lentamente. "Oh no niente caro, penso che mi accontenterò di altri piatti".
"Me ne resto a casa io, questo è un appuntamento per voi ragazzi e io preferisco riposarmi dormendo fino al pomeriggio" sbadigliò Husk con ancora la coperta addosso e se ne tornò in camera sua.
"Io sono impaziente di farmi nuove amicizie!" Urlò Nifty correndo verso Alastor e aggrappandosi ai suoi pantaloni.
Mentre Vaggie e Alastor erano incerti sulle loro decisioni, Charlie spruzzava gioia da tutti i pori al solo pensiero di fare un uscita di gruppo e di conoscere Cherri, sperava di poterla convincere a redimersi ma anche di farsi una nuova amica. Per l'orario stabilito eravamo tutti in centro città, Charlie ogni tanto si fermava ad accarezzare qualche animaletto carino ma demoniaco, mentre Vaggie e Nifty osservavano le vetrine dei negozi cupi e inospitali. Alastor canticchiava e camminava con un portamento molto elegante. Arrivammo al ristorante stabilito e
Cherri bomb era già li' e appena ci vide corse da noi sorridendo, "Hey Cherri!" Esclamai dandole il cinque. "Angel! Sono loro gli stramboidi dell'hotel? Sono come me li avevi descritti, fatemi indovinare i nomi..."  Disse la ragazza appoggiandosi  la mano al mento in posizione da pensante. "Stramboidi, dove?!" Esclamò Nifty guardandosi intorno, Vaggie arrossii alla vista di Cherri e fissava senza dire una parola.
"Ciao io so-" disse Charlie prima di essere bruscamente interrotta dalla ragazza ciclope: "tu sei Charlie, sei come nella descrizione: non sembri tanto sveglia ma sei molto pucciosa";
"Aww graziee" esclamò Charlie raggiante. "Tu devi essere Alastor, il demone radio, il pappone color fragola! Scommetterei la mia testa di averci azzeccato" disse sorridendo al demone che fece una risatina confusa e sistemandosi gli occhiali e porgendo la mano da vero gentleman disse con tono pacato "il piacere è mio, spero di trovarmi in sintonia con lei signorina" Nifty che stava girando continuamente intorno ad Alastor canticchiando una canzoncina sconosciuta all'improvviso disse "io sono Nifty, e sono un demone ciclope come te, nonostante questo avrei preferito un maschio all'appuntamento, dato che all'hotel sono tutte donne, sono sempre circondata da donne! Sembra di stare in un convento di suore!" Si lamentò e Alastor rise prendendola in braccio mentre gli altri la guardavano con fare confuso. "Tu invece devi essere Vaggie dato che sei l'ultima rimasta, tu sei il vulcano pronto a eruttare... però non mi sembri una facilmente irritabile anzi mi sembri una con la testa fra le nuvole" disse Cherri guardando Viaggie che appena incrociò il suo sguardo lo distolse subito sorridendo in modo idiota. "Oh si...sono Vaggie... piacere...sei molto carina..." Disse la ragazza arrossendo ancora di più e disse a bassa voce "e che davanzale!" I ragazzi di sedettero a tavola e parlarono un po' di loro e dei loro hobby e interessi, dopo il cameriere venne a chiedere cosa avevano ordinato, dato che era una pizzeria quasi tutti presero una pizza tranne io che presi dell'insalata all'avocado: Valentino mi aveva ordinato di fare una dieta dato che negli ultimi mesi ero aumentato di 6 chili. "A me capita spesso dopo una sbronza di avere una forte voglia di rompere qualcosa, tipo la faccia di qualche overlord, ma ovviamente devo sempre rassegnarmi a cose più realistiche a voi capita mai?" Chiese Cherri bomb. "No, non mi piace sto gran che bere alcool, preferisco cose più salutari anche perché l'alcool fa' male alla salute se bevuto troppo frequentemente" disse Charlie.
"Oh a me invece capita, o meglio io non bevo ma la voglia di spaccare la faccia a qualche overlord non mi manca" disse Vaggie lanciando una veloce occhiataccia a Alastor.
"Ragazzi vado a vedere come mai ci stà mettendo tanto il cuoco, sarò pure a dieta ma stò morendo di fame, arrivo subito" dissi entrando nel ristorante. "Anche io stò morendo di fame, spero che Angel convinca il cuoco a sbrigarsi con le cattive, e che dica tipo 'hey signor cuoco ho una sorpresa e indovina, è per lei' e PAM, PAM!" Disse Nifty sferrando pugni davanti a sé.
Cherri rise ma dopo un po' tornò seria e disse in modo solidale: "Charlie per favore fai redimere Angel; se lo merita, lui qui soffre troppo. Può sembrare un ragazzo ribelle e teppista ma ha bisogno di andarsene da questo posto. Se lo farai te ne sarò grata per sempre." Mentre lo diceva prese le mani di Charlie fra le sue mentre Vaggie le guardava con gli occhi che quasi le uscivamo dalle orbite. "Non posso prometterti che ce la farò ma posso dirti che ce la metterò tutta per aiutarlo" rispose la principessa dell'inferno. dopo un po' che Angel non tornava Charlie si alzò dal tavolo e disse "Vado a vedere come mai Angel ci mette tanto, adesso arrivo" e entrò nel ristorante.
"Sicuramente starà rimorchiando con qualcuno li dentro, magari col cuoco." Ghignò Vaggie. "Mia cara, non sei nella posizione di parlare dato che stai facendo gli occhi dolci a Cherry dall'inizio" disse Alastor sistemandosi un fazzoletto di stoffa a mo' di bavaglio. "Ma che cosa stai dicendo scemo, io non sto facendo proprio niente, anche perché stò insieme a Charlie e la amo, tu non sai cosa voglia dire amare perché non hai nemmeno quel sentimento"
Disse in tono furioso Vaggie dando uno spintone a Alastor che rideva in modo nervoso:"zuccherino, non sei insieme a Charlie: lei è dentro e tu sei qui fuori..." Vaggie arrossì di rabbia e apri la bocca per rispondere; "ehm io..." Mormorò Cherri. "Che c'è?!" Gridarono Vaggie e Alastor contemporaneamente. "Ehm...io vado a vedere se Charlie arriva, vedo che voi due avete molto di cui discutere, ciao ciao" rispose la ragazza a disagio mentre si grattava la nuca e si alzava dal tavolo per entrare nel ristorante. Alastor, Vaggie e Nifty restarono fuori da soli. "Sembrate una vecchia coppia sposata quando litigate" affermò Nifty dopo qualche minuto di silenzio. Vaggie stava usando il telefono tesa come una corda di violino. "Vaggie, smettila di fingere di usare il telefono, io riesco a vedere oltre le cose e vedo che il tuo telefono è spento e privo di batteria, stai cercando di sfuggire alla tensione" disse Alastor guardando la ragazza che sollevò piano lo sguardo verso di lui furiosa. "Non è...non è che sono tesa... è che tu mi fai arrabbiare, non vorrei nemmeno parlarti ma tu continui a rivolgermi la parola, devi smetterla! Non lo capisci che mi urti?!" Disse Vaggie in preda a un attacco di nervi e Alastor rise rispondendo "se ti lasciassi in pace non avrei la metà del divertimento che invece ho ora, farti arrabbiare è spassoso mi spiace" e mentre lo diceva le premette un dito sul naso. Nifty si mise a guardarli interessata  incrociando le gambe e appoggiando i gomiti sulle coscie e il viso sulle mani.
"Comunque mia cara, mi pare ci stiano mettendo tanto i nostri amici, so' che in molti ristoranti dell'inferno mangiano o carne umana o carne di demone, oppure cosa ancora peggiore: amputano parti di corpo ai demoni finche sono ancora vivi per mangiarle." Disse Alastor in tono pacato. "Dio, potrebbero essere in pericolo, io vado a vedere, tu e Nifty restate qui fuori, non voglio che vi accada qualcosa di male" disse Vaggie preoccupata e entrando con gambe tremanti nel ristorante. "Allora le importa di me" disse Alastor a bassa voce chinando la testa di lato e alzando un sopracciglio. Passò altro tempo: "Chissà perché Vaggie non torna, forse quello che hai detto si è avverato come una magia" disse Nifty guardando Alastor. "Io avevo detto quella storia solo per mettere paura a Vaggie ma forse è successo veramente, cazzo non avrei dovuto farla entrare da sola...forse faccio in tempo a salvare almeno lei" disse Alastor iniziando a sudare dal nervoso e prendendo in braccio Nifty entrò, si sentivano le voci dei ragazzi provenire da una stanza, Alastor entrò preoccupato e vide una scena inaspettata: io stavo facendo roteare un rotondo impasto per la pizza su un dito per poi farlo atterrare su un tavolo. "A sto punto bisogna premere  con le dita dal centro della pizza verso l'esterno andando a creare i bordi, mentre il centro rimane fino." Spiegai e tutti mi guardavano interessati. "Il ragazzo potrebbe quasi lavorare qua'" disse uno dei cuochi li presenti ridendo. "Si vede che sei italiano, hai la pizza nel sangue"  disse Cherry battendo le mani entusiasta. "Ragazzi, eravamo così preoccupati io e Alastor!" Urlò Nifty saltando giù dalle braccia di Alastor. "Per la cronaca, io sapevo dall'inizio che stavano tutti bene i ragazzi, non mi faccio abbindolare da un demone come te" disse in tono orgoglioso Vaggie incrociando le braccia. "Alastor era preoccupato soprattutto per Va-" disse Nifty ma non fece in tempo a finire la frase che Alastor le tappò la bocca e rivolgendosi a Vaggie disse "non dire baggianate signorina, eri la prima ad essere preoccupata, all'inizio avevo detto quel discorso solo per spaventarti ma alla fine sono caduto nella mia stessa trappola". "Alastor si era preoccupato per nooi!" Esclamò Charlie unendo le mani mentre gli occhi le brillavano e poi tutti ci abbracciammo Cherri bomb compresa, per poi realizzare che dovevamo ancora pranzare.

Angel, il demone che parla ai maialiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora