~Raccolta Di Brevi Storie E Racconti~

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Dio se eri bella.
Avevi tutto ma dicevi di non avere niente, intrappolata nella strada che le tue Adidas percorrevano ogni mattina ma che i tuoi pensieri cercavano di non incontrare.
Dio se eri bella.
Lo pensavo ogni volta che ti vedevo, cosí fottutamente irraggiungibile, fragile ma allo stesso tempo forte.
Molte volte dicevi che avevi i segreti della luna. Dicevi di avere segreti che non osavi raccontare nemmeno a te stessa, quelli che pesavano, che rendevano le tue giornate vuote.
E mentre le persone non guardavano tu ti perdevi, vedevo i tuoi occhi spegnersi, la professoressa ti richiamava sempre, ti riportava alla terra.
Dio quanto eri bella.
Scherzavi sempre sulla morte perché non ne avevi timore, non ci credevi a quello stupido Paradiso e nemmeno all'inferno. Per te non esisteva peggiore inferno che non fosse la tua testa, che intrappolava i tuoi pensieri e le tue parole. E teneva lontane le persone da cose che non potevano immaginarsi, cose nascoste e che solo tu potevi sapere.
Dio quanto eri bella.
Anche se non dormivi e non mangiavi, anche se non raccontavi e non ti liberavi. E prendevi i problemi delle persone sulle spalle ma non c'era nessuno che poteva toccare i tuoi.
Dio quanto eri bella, cazzo.
Eri orgogliosa e narcisista, ti sentivi speciale e lo eri, figlia del diavolo, o forse solo una condannata, un fantasma costretto a questa terra
Dio quanto cazzo eri bella.
Forse troppo.
Ma eri triste. Eri triste sempre tra i ritornelli e la parte delle canzoni, quella che non sapeva nessuno, ma che tu ricordavi a memoria.
Eri triste sempre tranne quando c'era lui. Con lui ridevi. Non eri innamorata ma qualcosa di simile. Non eri innamorata o forse avevi solo bisogno di qualcuno.
Dio quanto eri bella.
Tra la felpa gigante e i righi di una poesia.
Eri fottutamente bella.