A Tutti Quelli Che Cadono

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Silenziosamente entrò nella stanza vuota. Era buia. Tranne per il piccolo albero di Natale sulla destra. Lei odiava il Natale. Odiava l'apparente felicità che portava e continua a portare. Il motivo per cui tutti dovrebbero essere felici, anche se a lei lasciava un motivo malinconico nelle orecchie. Come a dire che quelle canzoni dal motivetto incalzante nascondessero la tristezza di un uomo di mezza età. Entrò nella stanza e subito si bloccò, rimanendo senza fiato.
Iniziarono a venirle in mente i ricordi di quando era piccola e il Natale le piaceva e in ogni poesia raccontava di quanto era bello quel periodo dell'anno. Poi cadde. Non sapeva perché e nemmeno con quale forza. Si lasciò cadere sul pavimento gelido. E iniziò a pensare a tutte quelle persone che cadevano e non si rialzavano. Tutte quelle persone che avevano messo da parte la vita abbandonandola in un angolo. Avevano lasciato tutto un pò come lasci la mano della mamma il primo giorno di elementari. Tutte quelle persone che la vita l'avevano abbandonata tra i bordi seghettati di un coltello o sul ciglio del tetto di un palazzo. Poi si rialzò, poggiando le mani per terra. Forse il Natale serviva a qualcosa. A ricordare tutte quelle persone che non riescono a rialzarsi e che avrebbero bisogno di una mano tesa a prostrare aiuto.

❄️--Spazio Autrice--❄️

Questa é una storia breve sul Natale che si sta avvicinando. Una storia per tutte quelle persone che anche in questo periodo dell'anno stanno male e vorrebbero cadere senza rialzarsi. Comunque ci sarà sempre qualcuno pronto ad aiutarvi...e se quel qualcuno non c'é...Wattpad é un'ottimo sfogo e inoltre potete conoscere qualcuno e aprirvi o chiedere consigli (anche a me medesima UvU). Come sempre vi adoro. 💭❄️

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