Delusione.

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16° CAPITOLO

Mi appoggiai alla porta sospirando ma poi mia madre mi vide;

Mamma: Deduco ti abbia dato un bacio.

Io: Ma mamma!

Mamma: Ahah ti sei divertita tesoro?

Io: Anche troppo.

Mia madre mi guardó un pelino preoccupata e disse: Ehy vacci piano peró eh!

Io: Ahaha tranquilla mamma sono ancora vergine!

Non le lasciai il tempo di dire nient'altro che le diedi un bacio sulla guancia e salii in camera.

Ridevo ancora, cioé cazzo, era solo il primo appuntamento, io sono una persona seria! AHAHA pff, seria no ma almeno non troia ecco!

Poi presi il cellulare e mandai subito un messaggio ad Stefy e Sofy chiedendogli di venire immediatamente a casa mia!

In meno di 5 minuti arrivarono.

Ci sedemmo sul mio letto e io raccontai loro dell' appuntamento e del bacio!

Sofia: Ma siete troppo teneri!

Stefy: Aw sì, ora mi viene il diabete!

Sofia: Ma quindi ora siete fidanzati?

Io: Non lo so, lui mi piace, io gli piaccio, ma non vogliamo essere frettolosi, se è destino accadrà!

Decidemmo di uscire a mangiare per "festeggiare" la mia conquista.

Per strada incontrammo Emily, la troia della scuola per intenderci, sempre troppo trucco, vestiti sempre troppo corti, salta quasi tutte le lezioni per stare con i suoi fidanzati, che cambia molto spesso, poi a qualche festa la da, insomma la tipica troia che c'é in quasi tutte le scuole.

Era insieme alle sue lecca piedi, Mery e Zoe;

Emily: Oh guarda chi si vede, ciao perdenti!

Io: Ciao Emily, è sempre un piacere vederti!

Emily: Mi piacerebbe stare qui a parlare con voi nullità ma devo andare dal mio nuovo fidanzato!

Stefy: Uh e a questo come gliela dai?

Le feci cenno di stare zitta peró mi scappó da ridere!

Emily: Ahah molto divertente, ora doverei proprio andare peró!

Sofia: Si dice dovrei capra!

Lei fece una smorfia e se ne andó, noi tre ci guardammo e scoppiammo a ridere. Mangiammo una pizza e poi tornammo a casa.

Mi svegliai un pó più tardi del solito, velocemente mi lavai vestii, poi scesi giù e uscii di casa, volevo fare una specie di sorpresa ad Austin, così mi diressi verso casa di Alex, attraversai il parco ma ad un certo punto mi fermai pietrificata: Vedevo Austin girato di spalle e Emily davanti a lui che muoveva la testa da una parte all'altra, erano vicinissimi l'uno dall'altra, CAZZO SI STAVANO BACIANDO!

Le lacrime cominciarono a salire alla velocità della luce, e cercando di non farmi vedere cominciai a correre disperata verso casa mia;

"Perché? Perché mi ha ingannata così? Perché? -continuavo a ripetermi piangendo.

Spalancai la porta di casa e corsi subito verso le scale ma troppo tardi, mia madre ci si piazzó davanti.

Allora ormai troppo triste e debole per reagire, mi buttai fra le sue braccia, continuando a piangere;

Mamma: Ehy ehy che succede?

Io piangevo così forte che non riuscivo neanche a rispondere, così lei mi accarezzó la testa in modo da tranquillizzarmi, poi ci sedettimo sul divano, mi diede un fazzoletto e io cercai di tranquillizzarmi.

Poi cominciai a parlare ma quello che dicevo si capiva molto poco;

Io: Ho ho v-visto Austin...b-aciare un'altra!

Mia madre mi appoggió la testa sul sul petto accarezzandomi;

Mamma: Oh tesoro, lascialo perdere, dai vedrai che ce ne saranno di migliori!

Come se fosse facile dimenticarsene, io mi ero innamorata di lui!

Mamma: Tesoro vuoi che ti chiamo le tue amiche?

Io: Sì perfavore!

*DIN-DON*

Mia madre aprì alla porta;

Sofia: Dov'é Rossana?

Mamma: In camera sua.

Stefy: Andiamo!

Entrarono nella mia stanza e mi trovarono rannicchiata sul letto a piangere;

Sofia: Roo oddio che succede?

Ho visto Austin baciare Emily -dissi tutto d'un fiato.

Stefy si sedette da un lato del letto e Sofia dall'altro.

Quest'ultima mi passó una mano sulla fronte; "Roo ma tu scotti!" -esclamó lei.

Stefy: Dio che stronzi gli uomini!

Io me ne stavo in silenzio a piangere;

Sofia: Roo vuoi che ti lasciamo sola?

Io: Sì perfavore, non offendetevi ma ho bisogno di riflettere.

Stefy: Oh tranquilla, non preoccuparti, quando hai bisogno noi siamo qui!

Chiusero la porta e se ne andarono.

Lui mi ha salvata "Austin mahone"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora