capitolo 7

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Le settimane successive passarono velocemente. Al mattino io e Percy andavamo a scuola e al pomeriggio lui andava a lavorare al negozio con sua madre e io sull'olimpo.

Gli unici del campo a sapere che ero incinta erano i miei fratelli, ma ad aprile lo avrebbero scoperto tutti visto che la pancia si iniziava a vedere anche sotto le magliette.

Per quanto riguarda i miei compagni d classe, be', non fu uno scandalo. Scoprii che una di loro aveva un figlio di quasi un anno, e c'erano altre ragazze incinte nella scuola.

Poi, a volte, Piper e Rachel venivano a trovarmi e andavamo o a Central Park per rilassarci o nei negozi di bambini per vedere i vestiti dei bambini. Sono tutti così carini!

"Percy ti sei cambiato? Tra un'ora arriva mio padre!" urlai.

"Si, ho portato fuori la spazzatura, ho portato in cantina le assi del tuo vecchio letto e ho riordinato camera nostra" mi rispose entrando in cucina..

"Te l'ho già detto quanto ti ami?"

" Mmm.... Non me lo ricordo" mi rispose baciandomi.

Quel giorno mi ero messa uno dei vestiti che mi aveva dato Sally, i jeans ormai mi stringevano in vita. Con Percy saremmo andati a comprare quelli con la fascia in settimana, insieme al lettino e un sacco di altre cose.

Stavamo ristrutturando la casa insieme ai genitori di Percy, avevamo già iniziato a dipingere le pareti della cameretta verde acqua. Al bambino avremmo dato la mia vecchia camera.

Il citofono suonò e Percy andò ad aprire. "Salve" salutò.

"Papà!" salutai correndogli incontro e abbracciandolo.

"Ehi! Ciao cucciola!. Mary è rimasta in hotel, le pesti si erano appena addormentate e non volevamo svegliarle. Allora, come state?"

"Bene. Dai togliti il cappotto e accomodati"

Restammo seduti sul divano a parlare per un po', gli facemmo vedere il video dell'ecografia, e si commosse, e poi la futura e incompleta cameretta.

"A che mese sei ora?" mi chiese.

"Terzo mese e mezzo, il diciotto marzo faccio il quarto"

"Vediamo la pancia".

Io sorrisi e feci aderire la stoffa che mostrò la piccola pancia.

Verso il pomeriggio il campanello suonò di nuovo. " è arrivata Mary con le pesti. Stavamo pensando di andare a fare una passeggiata venite con noi?" chiese mio padre

" Si, fammi cambiare" risposi.

"Perché? Stai benissimo così. Prendo i cappotti e andiamo" mi disse Percy.

Mentre passeggiavamo se mi capitava di vedere un negozio Prenatal ci entravo per comprare qualcosa. Ne avevo bisogno. Mi presi magliette, una salopette, e un paio di jeans con fascia.

"è meglio se andiamo. Alle sette si cena in hotel!" disse mio padre salutandoci.

"Allora ci vediamo domani pomeriggio. La mattina devo andare a scuola" gli dissi abbracciandolo.

" Certo amore"

Io e Percy tornammo a casa e dopo aver preparato qualcosa di veloce da mangiare ci mettemmo davanti alla tele a guardare qualche film.

...............

Scusate il ritardo, ma non ho proprio avuto tempo di scrivere in questi giorni

Percabeth - 4ever-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora