Justin's point of view:
Cavolo, mi ero lasciato sfuggire Vaniglia. La mia Vaniglia. E ora stavo facendo di tutto per ritrovarla. "Chaz allora? Siamo arrivati all'ospedale?!" chiesi impaziente. "Si aspetta, mancano solo cinque minuti" rispose cercando di restare calmo e in pace con se stesso. Invece io ero sempre più preoccupato, del fatto che c'era la possibilità che non avrei mai più rivista. In quel momento mi venne un nodo alla gola, cercai di distrarmi guardando fuori dal finestrino. "Ecco siamo arrivati contento ora?!" disse Chaz scocciato aprendo la portiera della mia macchina. "Si OK ma facciamo presto" Ci precipitammo all'interno della struttura e andammo correndo dal 'nostro' dottore. Lo fermai. "Dottore, mi scusi, ha per caso visto Vaniglia venire qui?!?!, la prego se l'ha vista mi dica dov'é!" lo implorai disperato. "Mi dispiace, ella non è più venuta qui, ma l'ho vista addentrarsi in quel boschetto laggiù" mi rispose indicandomi un boschetto poco lontano dall'ospedale.
"Okay la ringrazio salve" dissi frettolosamente e con Chaz andai nel bosco. Era immenso quel 'boschetto' e non sarebbe stato facile trovarla, se anche si fosse trovata lì. "Io non la vedo tu?!" mi chiese Chaz percorrendo una stradina sterrata, in modo nervoso. "No nemmeno io, ma dev'essere stata qui. Il dottore ha detto che l'ha vista inoltrarsi qua dentro" dissi perlopiù tra me e me. Quando all'improvviso trovai delle tracce di pneumatici sul suolo della stradina. "Chaz vieni" lo spronai a seguirmi. "Secondo te può essere stata su questa macchina?!" chiesi a Chaz, che sicuramente ne sapeva più di me. "A mio parere si. Altrimenti come avrebbe fatto a scappare? Non avrebbe resistito molto nelle sue condizioni, ne qui, ne stando da sola." disse il moro. "Si hai ragione" affermai quello che aveva appena detto. "Si possono decifrare queste tracce di pneumatici, per capire dove si trova?!" chiesi a Chaz. Lui ci penso su un po' ma poi disse: "beh volendo si, ma ci si mette un po'" aggiunse ancora pensieroso. "Un po?!, tipo quanto?!?" chiesi molto ansioso. "Eh dipende dai copertoni, comunque di solito è all'incirca una settimana." aggiunse.
"C-cosa???- chiesi io incredulo- la mia Vaniglia è forse in grave pericolo con chissà quale sconosciuto, e tu mi dici che si può fare in una settimana?!?! È assurdo!!!" sbraitai. "Hai un'alternativa forse? E poi ti ricordo che è solo colpa tua se lei è scappata da te in quel modo, tu l'hai lasciata sola, e le avevi promesso che saresti rimasto con lei, che non l'avresti lasciata mai più, invece come al solito fai tutto il contrario" strinsi i pugni.Vaniglia's point of view:
Aprii gli occhi, e pensavo che tutto quello che fosse successo si fosse trattato di un brutto sogno, di un incubo. Ma ahimè aprii gli occhi e mi trovai ancora lì. In quella camera grigia e triste. Ancora in quello stato. Ancora legata a quel letto con delle corde ancora più strette. Di ieri sera non ricordavo granché, fino a che a un certo punto entrò nuovamente lui. "Hey ciao come stai?" disse sedendosi, sulla parte sinistra del letto a cui ero appoggiata. "Bene" dissi. "Mmm...okay, allora hai fame?!" chiese con un tono abbastanza gentile. E non mi diede nemmeno il tempo di rispondere che mi porse un panino. Non era proprio quello che volevo, ma glielo strappai di mano e lo strappai a morsi, ingurgitandolo più in fretta che potei. Avevo una fame incredibile da quasi due giorni. Poco dopo entrarono ancora le ragazze. "Hey belle insegnate a Vaniglia il lavoro che dovrà svolgere intesi?!" disse contento. Io invece ero spaventata a morte da quello che aveva appena chiesto a loro. "Hey, è molto semplice- incominciò Olivia -devi indossare questo (disse indicando una tutina striminzita, rosso fuoco) e muoverti in modo sensuale, e---" non la lasciai finire che terminai io stessa, "e fare la troia....ho capito" dissi trattenendo le mie lacrime. "Okay dai qua" le strappai il completino dalle sue mani e mi avviai verso il bagno arrancando. Io non dovevo camminare, e sapevo che non andava affatto bene che io facessi l'esatto contrario di quello che sarebbe stato giusto fare, ma non avevo scelta...
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×∂αωи× [Justin Bieber]
Фанфик"E più la guardavo più era bella. Non avrei mai dovuto permettere che il mio piccolo angioletto finisse in quello stato per causa mia. Le accarezzai dolcemente il capo tirando leggermente sulle punte, sorridendo infine, fino a quando non incominciò...