Shh...

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Justin's point of view:

Quel figlio di puttana, aveva osato nascondermi quello che aveva detto a Vaniglia. Ma a me non me ne fregava più niente, ne di lei ne di lui. Quindi potevano andare entrambi a farsi fottere. Anche se risvegliandomi dai miei pensieri, vidi Vaniglia in macchina seria e taciturna, come se avesse avuto la testa occupata. Per rompere il ghiaccio dissi: "come siamo belle." lei si girò di scatto verso di me, ma prima che potesse solamente incrociare il suo sguardo da cerbiatta con il mio, Selena rispose..."oh grazie cucciolotto anche tu sei cosi sexy con questo smoking" disse con una voce accattivante. "Grazie amore mio" risposi io e Selena mi baciò appassionatamente davanti a lei. Vaniglia non disse niente. Stava lì solo a guardarci, lo sapevo perché con la coda nell'occhio la stavo osservando, anche se mi sembrava di farlo quasi di nascosto. Finito quel momento 'intimo' fra noi due, ripresi a guidare correttamente, ponendo entrambe le mani sul volante. "Hey ma alla fine ci sono anche i tuoi?!?" mi chiese Selena, "si amore, vogliono conoscervi" dissi facendo un sorriso a trentadue denti, rivolgendo lo sguardo anche a Vaniglia. Ma lei sembrava non ascoltare, sembrava in un altro mondo, immersa nei suoi pensieri.
"Vaniglia!" la chiamai. "Vanigliaaa!" gridai, per richiamare la sua attenzione, e solo a quel punto mi rivolse lo sguardo, accennando solo un piccolo 'si'. "Vaniglia voglio, anzi pretendo che tu mi risponda quanto io ti chiamo! Hai capito?" le chiesi con durezza. "Okay va bene Justin." mi rispose lei, fissando la strada che se ne andava dietro di noi ogni secondo che passava. "Amore, ti piace questo vestito?!" mi chiese Selena. "Amore sei sexy lo sai. Che altro devo dire?!" dissi prendendo dalla tasca della giacca un pacchetto di sigarette, dal quale ne estrassi una con la punta di due dita. "Tutto qua?!" chiese quasi delusa Selena. " amore lo sai che se potessi ti sbatterei qua, ora, subito, ma non posso, sappi solo che ti amo porca troia" sbottai. Ci fu un silenzio totale nella mia auto. Nessuno osava dire niente. Quando all'improvviso ci fu un 'diiing', e vidi Vaniglia accorrere a prendere velocemente nella sua pochette, il suo cellulare. Lo estrasse, e vidi solo che stava smanettando per digitare sulla tastiera qualcosa, che non riuscii a capire. "Vaniglia metti via lo smartphone, subito, immediatamente!" le gridai contro.

Le avevo gridato perché avevo visto il suo sorriso illuminarsi sotto i miei occhi, e questo non accadeva mai con me, inoltre mi dava fastidio che il sorriso che aveva stampato sul volto non fosse opera mia. "Okay solo un attimo" rispose dolcemente lei, intenta a scrivere ancora sul suo cellulare. "Vanigliaaaa!!! Oraaaa dammeloooo!!" sbraitai, e glielo strappai di mano. Avendolo finalmente tra i polpastrelli lo misi tra le mie gambe. Lontano da lei. Questo è sicuro. Lei tacque per il resto del tempo, nemmeno Selena disse più niente, e dopo un altro quarto d'ora arrivammo, finalmente. Aprii la portiera e feci scendere la mia bellissima Selena, che appena scese mi baciò appassionatamente dicendomi:"amore non essere cosi cattivo con lei" "okay" terminai baciandola nuovamente. Aprii la portiera della macchina, e presi in braccio Vaniglia. "Selena prendimi la sedia a rotelle, aprii il baule" la esortai, mentre lei annuí. "Ccosa?!?!" chiese Vaniglia perplessa. "Dovrò stare sulla sedia a rotelle?!?!" mi chiese nuovamente spaventata. "Si, cosa pretendi che io faccia il tuo cavaliere prendendoti in braccio come se fossi il tuo ragazzo per il resto della serata?!" lei si ammutolì e non disse più nulla.
"Fatto" disse Selena richiudendo il baule. "Grazie piccola mia" le dissi sorridendole. "Di niente cucciolo mio" ricambiò lei. Adagiai Vaniglia sulla sedia a rotelle, e mi avviai con Selena verso il ristorante. Lei ovviamente non essendo capace di usarla, rimase indietro. Mentre io come uno stronzo me ne fregavo altamente di lei, pensando solamente alla mia ragazza. Dopo pochi minuti entrammo nel ristorante e in un tavolo in un angolo vidi che c'erano già i miei seduti, "hey- salutai i miei genitori.- da quanto tempo che non ci si vede!" dissi imbarazzato, scompigliandomi i capelli color grano. "Piacere sono Selena, sono la ragazza di Justin" si presentó lei. "Oh piacere tesoro" dissero loro in coro. "Da quanto tempo vi conoscete?! Voglio sapere tutto!" disse mia madre entusiasta. "Mamma!- dissi io facendole segno di non metterle pressione, -almeno sediamoci". Ci sedemmo al tavolino, io stetti vicino a Selena. "Allora?! Da quanto tempo state insieme?!" chiese nuovamente mia madre, "da circa tre mesetti" rispondemmo in coro noi due. "Wao" disse mio padre. "E invece Vaniglia?! Non doveva venire alla cena anche lei?!" chiese nuovamente lui con sguardo severo. Sudai freddo. Mi sfuggì un: "merda" e scappai fuori dal ristorante a gambe levate...

×∂αωи× [Justin Bieber]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora