Ritorno Al Passato

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Le idee e buona parte di questo capitolo è stato scritto da Nicole9811
Grazie ancora per l'aiuto!


Tn s pov

I giorni passarono monotoni nella legione. 

Ho scoperto che oltre le spedizioni che avvengono ogni tot di mesi, apparte gli allenamenti non c'è nulla da fare. 

??? :(T/n) (T/c), Levi Ackerman, venite con me!
Era stato il comandante Erwin a chiamarci, avvicinandosi a tutti noi cadetti che nel frattempo ci stavamo allenando sotto il controllo della caposquadra Nanaba.

 Lo guardai stranita, ma mi fermai subito e lo seguii, come fece anche Levi. 

 Lanciai al mio amico nonché cotta (purtroppo devo ammetterlo), uno sguardo preoccupato per via della voce seria che aveva Erwin, e per via della fermezza con cui ci aveva chiamati, anche se forse in realtà avrei dovuto aspettarmelo da una persona con un carattere simile.

 Inoltre la cosa che capivo meno era il perchè ci avesse chiamato lui stesso, e non ci aveva fatto chiamare da qualcun altro com'è solito fare. 

 Levi cercò di rassicurarmi, almeno credo, ma invece di rassicurarmi mi fece solo agitate di più, dato che mi accarezzò leggermente la schiena come a volermi coccolare.

 Sentivo le guance farsi calde, mentre per il resto del corpo sentivo un brivido di freddo, il cuore ormai sembrava stesse correndo una maratona, e come se tutto questo non bastasse, iniziai a sentirmi spaesata. 

Seguivo i due senza capire dove effettivamente mi trovassi. 

 Finalmente riuscii a ritrovare un pò di lucidità, che si era sottratta, e salvata, da quella che se ne era andata a quel paese, al tocco di Levi.

Per fortuna! Credo che ciò che ha da dirci in comandante sia importante.

???: Ciao, (T/n)! 

Disse Hanji stritolandomi come fosse un cobra, ma almeno le sue intenzioni erano pure e dolci come quelle di un gattino che vuole essere coccolato.

Hanji: Ehi, Levi!

Salutò anche lui, e il massimo di risposta che ricevette fu un cenno con la testa.

 Finalmente ci siamo fermati.

Eravamo davanti all'ufficio di Erwin.

Quest'ultimo aprì la porta e ci fece entrare, richiudendola dopo il nostro ingresso.

Erwin: Allora, di sicuro vi starete chiedendo perchè vi ho portati qui 

Sospirò.

 Erwin: Il punto è che, oltre voi cercavamo anche un altro criminale. Costui in passato ha lavorato con altri, ma in questo momento è solo. Dato che vorrei evitare di fare troppe spedizioni destinate al sottosuolo, prenderete parte a questa missione. Dato che conoscete bene le strade, sarete un grosso aiuto.

Riprese fiato.

Erwin: La missione avrà luogo domattina, sarete guidati da Mike, e con verranno Hanji e Moblit. Bene direi che è tutto! Potete andare, così non vi perderete il resto degli allenamenti.

Rimasi un po' sorpresa dalla notizia .

Erwin aveva ragione. Conoscevo il sottosuolo come le mie tasche e altrettanto faceva Levi. 

Ma , sì c'è sempre un ma, non avevo dei ricordi così felici di quel posto.

Uscimmo dall'ufficio e personalmente ci uscii con l'ansia a mille. 

Levi: Che ti prende?  

Tn: cosa succede se incontriamo la gente di prima? Siamo rimasti con un sacco di debiti e avevamo altri programmi da portare a termine. Ok, ora siamo nel corpo di ricerca, ma non possiamo scendere e tagliare le gole a tutti.

Dissi incamminandomi verso il campo in cui si stavano tenendo gli allenamenti.

Mi presi la testa con le mani cercando modi per evitare chiunque noi conoscevamo, per non riaprire ferite o ricordi spiacevoli.

Levi: Ehi, nana, sta tranquilla. Non voglio converti dicendo che sarà bello, sappiamo entrambi che non è così. Ma noi andremo lì massimo mezza giornata e poi torneremo qui, non ci lasceranno lì 

Si avvicinò a me e mi mise le mani sulle guancie.

Levi: Sai che non ci lasceranno lì vero?

Disse appoggiando la sua fronte contro la mia. In quel momento non riuscivo neanche a capire per bene cosa stesse dicendo; più che altro stavo pensando all'infarto che stavo avendo il corso.

 Mi sentivo talmente male, che stavo per tremare, ma allo stesso tempo così bene che avrei voluto non finisse mai. 

Non so perchè avesse scelto quel momento, ma sembrava volersi avvicinare ancora di più, i suoi occhi erano fissi nei miei, il problema era uno, io non riuscivo più a sostenere il suo sguardo. 

Hanji: Va bene, allora a dopo Erwin!

Sentimmo Hanji usciro dall'ufficio di Erwin, e in un batter d'occhio la magia era svanita.

Hanji : ops, scusate, ho interrotto qualcosa?

No guarda, nulla di importante, stavo solo per ricevere un bacio dalla persona che amo ma nulla di che eh.

Levi ormai si era allontanato di un paio di passi.

Si vedevano delle sfumature di rosso sulle due guance e ciò mi fece quasi morire dal ridere.

Mi trattenni solo per un particolare: io ero rossa come un pomodoro.

Levi : ma ti pare quattrocchi?

Mi prese il braccio e insieme, tornammo ad allenarci.

Mentre facevo flessioni, giri di campo, salti laterali... Continuavo a pensare a chi potesse essere il ragazzo (o ragazza) che dovevamo trovare.

In effetti erano presenti diverse bande di ragazzi come la nostra, ma nessuna influente quanto quest'ultima.

Tranne... Aspetta... No, non sarà lui...

Scuoto la testa e mi obbligo a cambiare pensiero.

Peccato che mi tornó in mente la scena di un'oretta fa quando Levi, mi aveva quasi baciato.

O, almeno, credo. Cioè forse avevo quancosa sul viso ma non credo.

Sento qualcuno chiamarmi e noto che è la caposquadra Nanaba, che mi dice di cambiare esercizio.







Fine del capitolo! Spero vi sia piaciuto e vorrei prendere l'occasione per ringraziarvi per le 1000 visualizzazioni! Non so che dire grazie davvero.
Ci vediamo al prossimo capitolo
Bye💜

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