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"Perché dovresti odiare i tuoi occhi?"
Chiese gon al quanto stranito, "sai.... ogni volta che mi guardo allo specchio rivedo lei...." rispose killua guardando il pavimento della stanza "chi sarebbe 'lei'?" Chiese gon mentre guardando  l'albino si risedeva sul letto, "la mia sorellina, sai lei era sempre gentile con me, era forse l'unica che mi accettasse veramente" killua puntò i suoi grandi occhi celesti privi di ogni sentimento su gon, "era?" Chiese gon non distogliendo lo sguardo dalla scrivania difronte a lui, "è morta 4 anni fa, i miei l'avevano sempre picchiata, non riuscirò mai a scordare i suoi occhi che gridavano aiuto mentre i miei la massacravano" killua rimise lo sguardo sul pavimento, sembrava non provare nulla, ma gon riusciva a vedere bene l'odio e il dolore iniettato nei suoi occhi, "questi occhi, sono i suoi occhi, avrebbero dovuto massacrare me al posto suo, forse non avrei sofferto così tanto.."
Killua stava stringendo i denti pronunciando quelle parole, "quelli sono i tuoi occhi." Gon girò lo sguardo verso killua, in quel momento killua sussulto, "eh?" Chiese quest'ultimo, gon scattò in piedi "i tuoi occhi sono stupendi, sono tuoi, esprimono tutto di te e non di tua sorella. Credi forse che coprendoli cambi qualcosa? Credi veramente che avrebbero dovuto massacrare te? Cosa penserebbe tua sorella vedendo suo fratello maggiore cadere a pezzi? Se ti avessero massacrato non ti avrei mai incontrato e ora non saresti qui! Vuoi veramente questo?!" Gon dopo aver detto questo si calmò e si risedette sul letto "senti io so cosa si prova a veder portata via la vita di chi si ama, è una sensazione orribile, fa male, ma si deve andare avanti, se non vai avanti non portai iniziare a vivere veramente."disse più calmo quest'ultimo, l'albino era rimasto pietrificato, era la prima volta che vedeva questa sfumatura del carattere di gon, "e tu stai vivendo veramente?" Chiese l'albino guardando fisso gli occhi ambrati di gon, "no. Ma ci sto provando, proviamoci insieme, è tutto più facile quando al tuo fianco hai qualcuno a cui vuoi bene" disse gon riprendendo il suo solito sorriso e guardando quel poco di celeste che riusciva a scorgere dietro i capelli bianchi di killua, ~lui mi vuole bene... se ho lui tutto può andare bene... o almeno credo~ pensò killua mentre scrutava attentamente lo sguardo del ragazzo davanti a lui

"Mi taglierò i capelli..... lo farò per lei"
Gon sorrise alle parole di killua, "Perché non farlo adesso?" Chiese il ragazzo dai capelli verde scuro, "eh?" Killua era incerto dalla proposta di gon, "si facciamolo adesso, vieni!" Gon prese la mano di killua e lo portò in bagno, chiuse la porta della stanza, posizionò killua davanti al lavandino, mise uno sgabello dietro quest'ultimo, prese una spazzola e iniziò a spazzolare i capelli morbidi e perlati del ragazzo, "hai dei capelli molto morbidi" disse gon mentre delicatamente passava la spazzola sui capelli di killua, l'albino arrosì leggermente e rispose "non ci ho mai prestato molta attenzione, ma credo di si", dopo aver finito di spazzolargli i capelli, gon estrasse dal primo cassetto del mobile vicino al lavandino una forbice al quanto appuntita, "lo hai mai fatto?" Chiese killua spaventato dal fatto che gon gli potesse staccare un occhio, "i capelli me li taglio sempre da solo, ci sono abituato, sta tranquillo" rispose gon con quel suo solito sorriso e con tono dolce e calmo, "mhh sei sicuro?" Chiese killua molto spaventato, "ti fidi di me?" Chiese gon, killua annuì e gon iniziò a tagliargli i capelli, guardando killua cullato dal tocco di gon, quest'ultimo cercava di non pensare a lui per non vomitare di nuovo, era calmo e tranquillo.

L'atmosfera riprese ad essere la stessa di sempre, loro due, il leggero profumo di fiori e la sottile sensazione  di malinconia nell'aria.

//I can't help falling in love with you// killugonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora