In queste perpetrate osterie
L'aitante bottiglia
Sfuma le invettive
Le ovattate insegne
Acclamano
Dai lor viscosi abbagli
I forestieri spelacchiati
Ignominioso è il racconto
Di questi gregari abitudinari
Strofinano pedagogici
Offese e parossismi
Punzecchiando
Lo straniero fiacco e scalzato
Bislacchi
Son i vostri approcci
Mentre lo iellato
Tra i vostri commendatori
Vien invitato
Siamo vulnerabili
Nel farci rabbonire
Miei fratelli scoraggiati
Il ceruleo ciel è grande
Smaltiamo le nostre allergie
Stirando le polifoniche orecchie
E se lo straniero saluta
Lasciate il migrar dei pappagalli