Si finge Vignaiolo
Ripetutamente
Si fida di me?
Siamo scolari grondanti
Di cellulite nelle sinapsi
Questo lo conosceva
Anche l'ossuta gondoliera
Navigante in lagune
Desolate e ciuschere
Il verve scassina il battito
Come il suo alla vista
Di quella gentildonna longilinea
Caricature smussate
Furon entrambe
Pervase dalle impennate
Del vivere dilavato
Trainate assieme
Verso le striature d'aurora
I corpi promiscui d'un legame
Adulterato di baleni
Un formicolio insistente
Pullulava nella gondoliera
Ogni volta che intravedeva
La punta del suo parasole
Tant'era l'auspicio
Di voler l'altrui carnagione
Da svanire
Dentro ad una bacinella
Colma d'ambrosia
"Così fu il suo esser giulivo
Sognando l'astratto"
Accontentarsi dell'inverosimile
è l'abitare nell'edificio
Più decadente
E a me piace un sacco
Si finge ripetutamente
L'avevo già accennato?
Le circolano accaniti
Attori con la calzamaglia ,esangui
Gli passionali con la varicella
Ed io come lei, rimango assente
Coniuge dell'abnorme
Fingendo ripetutamente