I rampolli diletti
S'attaccano abulici
Al clamide del padre
Vanno applicando
Sofisticati concetti
Tanto lambiccati
Da esser scempiaggini cagliate
La vita stipata
Dal orezzo del danaro
In virtù e in beltade
Di chi la fame gli è vorace
Gozzovigliano intrippati
Mentre implume vi è la cute
Del suo compare
Espelle letame
Dall'invitante letizia