CAPITOLO 4

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*JAMES PART*

~Erano freddi come ghiaccio~


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Primo giorno di scuola.

Stessi compagni.

Stesse prof.

Stesse materie.

Sospiro e mi sforzo di sorridere.

Mi avvio verso l' imponente edificio, quando incrocio per strada Luke

«Primo giorno e giá rimorchi?»

Dissi indicando un gruppo di ragazze che parlavano tra loro e guardavano Luke.

Il ragazzo fece una risatina

«Andiamo»

•••

La campanella che segnava l' inizio dell' intervallo suonò ed io mi fiondai fuori dalla classe raggiungendo Luke che stava parlando con un gruppo di ragazze

«Basta fare il cretino» dissi scherzosamente  nonappena le ragazze se ne andarono, emettendo risolini acuti

«Hai paura che ti rubi tutte le ragazze?» sogghingò lui

«Ti sta fissando una ragazza laggiú» e fece un cenno verso di lei

Aspettai un po' prima di girarmi ed incrociare i suoi occhi

Erano freddi come ghiaccio, chiari, ma non riuscí a capire di che colore erano.

Mi guardava con aria analitica, quasi fossi uno strano esemplare di animale e lei dovesse scoprire cos' ero.

Mi voltai verso Luke di scatto

«È difficile da abbordare» mi avvisò

«La lascio a te... Se ci riesci» «Dubiti nei miei poteri di rimorchiatore?» chiese

Poi si avvicinò alla ragazza

Sentii che le parlava ma lei guardava altrove, poi se ne andò

«Allora?» chiesi

Fece le spallucce Troppo difficile» ammise

•••

Quando tornai a casa mio padre sembrava davvero agitato

«È venuto il momento» si limitò a dire

Aspettavo questo momento da tutta la vita

Sobbalzai dalla sorpresa

«Cosí presto?»

«Si, andiamo»

•••

Mia madre era stesa sul pavimento

Era davvero strano vederla in quelle condizioni

«Dammi la mano» mormorò

Obbedí e svuotati la mente, come mi avevano ripetuto di fare tantissime volte.

Dolore.

Tanto.

Sbarrai gli occhi e caddi a terra

Mi sentii esausto

Me lo avevano detto che sarebbe successo

«Tutto Bene?»

Il dolore sparí all' improvviso

«...S-si» balbettai

Mia madre mi guardò con apprensione.

Ora che il potere della luce non era piú in lei era diversa.

I suoi occhi, prima azzurri, ritornarono nocciola, come i miei.

Probabilmente il potere aveva trasformato anche me

Mi guardai allo specchio.

I miei occhi erano rimasti tali, ma c' erano delle pagliuzze oro, e i capelli erano incredibilmente piú chiari.

«È avvenuto cosí presto perchè...» mormorai, sapendo già la risposta

«Anche Richard ha trasmesso i propri poteri alla figlia»

Finí la frase mio padre

Sospirai, ammirando il nuovo marchio.

Una fiamma dorata, stampatosi sul mio braccio destro, appena sotto il gomito.

«Tu dici che è pericolosa?» chiesi ad un tratto

«Spero di no, altrimenti ci sarebbe un' altra guerra e...»

Le parole le morirono in gola

Mia madre strinse gli occhi

«Come si chiama?» chiesi

«Lucy»

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Zcuzate l' azzenza di capitoli giuro che li zcriveró piú frequentemente✌❤

La luce non ti salvaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora