CAPITOLO 6

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Capitolo 6

*LUCY PART*

~Figura di m....~✒

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Lo studio del preside era uno spoglio e freddo ufficio, con un tavolo al centro della stanza, e la classica sedia nera di pelle, girevole, che tutti i presidi (e i presidenti) americani hanno dietro la scrivania di legno. «Siediti pure» disse l' uomo, senza guardarmi.

Era un uomo basso e tarchiato, la pelle chiara e l' assenza di capelli facevano sembrare la sua testa un enorme uovo

Feci come detto.

Mi guardava con noia, come se fosse l' ennesima ragazzina che gli toccava sentire «Perchè sei qui?» «Ho risposto male ad un prof»

Sembrò pensare «Si, mi hanno avvisato»

Si limitò a dire «Tutti i Giovedì di questo mese per un' ora e mezza, dalle 16:30 alle 18:00 starai qui a scuola in punizione... Vuoi cambiare orario o giorno?» chiese senza guardarmi

Scossi la testa

Poteva capitare di peggio

Il preside iniziò a scrivere un avviso mentre diceva un qualcosa tipo "Puoi andare"

●●●

*JAMES PART*

Aspettavo Lucy, mi sentivo come responsabile dell' accaduto, strano.

Ormai la scuola era finita da mezz' ora, e lo spiazzale era quasi completamente sgombro di macchine. nei miei pensieri, non mi accorsi del basso uomo che cadde accanto a me, per colpa della mia gamba destra, abbandonata, come del resto tutto il mio corpo nella panchina vicino la scuola

«Scusi...»

Iniziai a dire, ma l' uomo si alzò di scatto, la faccia rossa di rabbia, e iniziò a urlare

«Dov' è il rispetto, ragazzino? È la quinta volta oggi che succede! Non la passerai liscia» blaterava parole a caso, in quel momento arrivò Lucy, che, con sguardo accigliato chiese

«Cosa succede?»

L' omino si giró verso di lei con fare indignato

«È un tuo amico? Dato che vi conoscete non ci saranno problemi a farvi passare la punizione insieme... Dalle 16: 30 alle 18 di ogni Giovedì di questo mese starete a scuola, entrambi»

Poi prese un' agenda, dove appunto un paio di cose, detto questo, ci fulminò con lo sguardo

«Che sclerato» ridacchiai «Chi era? Diceva sul serio?»

«Era il preside»

Sbiancai

La luce non ti salvaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora