Capitolo 27

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POV'S ARIA:

Strano che Aaron non mi ha ancora chiamato, forse non ha ancora finito, è questo può essere una cosa positiva, oppure negativa. Sono le 18:00 è ho appena finito  di lavorare per oggi, mi dirigo verso la metropolitana, per tornare a casa, ma prima faccio un piccolo salto al supermercato che c'è sotto casa nostra per prendere qualcosa da mangiare, è anche una piccola tornata per festeggiare, e se sarà andata male la mangeremo comunque. 

Arrivo a casa è lui non è ancora arrivato, decido di mandargli un messaggio, è lui poco dopo mi risponde che è in metro è sta arrivando. Stasera non c'è Giulia perché ha il turno serale al ristorante, è quindi la casa per stasera è tutta nostra.  

Sento aprirsi la porta è mi ritrovo Aaron con una strana faccia, è ho molta pura che non sia andata bene..voglio che mi parla lui è non voglio chiedergli nulla, perché non voglio farlo stare male ancora di più.  La prima cosa che fa appena mi vede mi da un bacio è non dice nulla, è va direttamente in camera da letto senza dire una parola, mi sta facendo preoccupare, e decido di seguirlo ma lui chiude la porta a chiave prima che io potessi entrare. Decido di mandargli un messaggio con scritto: "Quando vuoi io sono qua per parlare, ora inizio a preparare la cena, a dopo amo"...lui mi risponde subito con un ok. Starà male, e non posso dagli torto, ma non voglio infastidirlo così decido di lasciarlo solo è non insistere, è inizio a preparare la cena; cucino qualcosa di semplice, un pò di pasta al pesto, è quando sono andata al supermercato ho trovato un sacchetto di crocchette di pollo in offerta, è decido di fare pure quelle, è di sottofondo mentre cucino accendo la televisione. 

POV'S AARON: 

Allora si ho il posto da Starbucks, ma ho deciso di fare uno scherzo ad Aria, cioè quello di fargli capire è di dirgli il contrario, voglio vedere la sua reazione. La prima cosa che faccio è quella di cercarla di evitare per un pò così capisce che non è andata bene, e poi a cena di dirgli tutto, è  anche di dirgli che è tutto uno scherzo, so che dopo mi odierà, ma la felicità sarà così tanta che si dimenticherà di tutto. 

Entro in casa, gli di un bacio è mi dirigo subito in camera, per fagli capire che davvero sto male..lei mi segue è rimane per poco fuori alla mia porta ma non è entrata meglio così, perché sto morendo dal ridere, ma non posso farlo perché mi sentirebbe e lo scherzo va a rotoli, mi scrive un messaggio che sta per cucinare, è che c'era per parlare quando volavo, io gli do una risposta secca è fredda per fargli capire ancora che sto davvero male, speriamo ci caschi, ma credo proprio di si. Sento che si è messa a cucinare, così decido di andarmi a fare una doccia, per togliermi un pò di adrenalina da dosso, è di prepararmi lo scherzo alla perfezione, è le idee migliori vengono sempre in bagno. 

Esco è la vedo seduta al tavolo che guarda il telefono, è di sottofondo c'è la televisione; poso i vestiti in camera è la raggiungo. 

IO: Ciao cucciola, tutto bene, com'è andata a lavoro?

Aria: Ciao amore, sisi tutto bene...è tu invece come è andata?

IO: Penso che te ne sei accorta, non ho avuto il posto di lavoro..hanno scelto uno più giovane di me, è non si è potuto fare nulla...

Aria: No amo mi dispiace un sacco..che peccato sapevo quanto ci tenevi a questo posto...ma non preoccuparti ne troveremo un'altro

IO: Non penso..forse tornerò in Italia, perché non c'è posto per me qui in America, se doveva andare così non ci posso fare nulla..

Aria: Ma cosa stai dicendo..basta dire cavolate, è prego che quello che stai dicendo sia uno scherzo, e che non mi lascerai qui da sola...

IO: Ma non sei da sola, c'è Giulia con te...

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