Non solo fratelli

Capitolo 32

POV'S AARON:

Non sono pronto, ho paura ma allo stesso tempo sono emozionato è felice. Piano piano mi sto avvicinando sempre di più a lei, la vedo da lontano è la intravedo, credo che abbia capito tutto, è inizia a scendergli delle lacrime sul quel viso perfetto. Allison fa un'urlo di gioia è io la guardo e lei mi sorride. Mi metto in piedi davanti a lei è arriva il momento di inginocchiarmi è di fare la proposta...

IO:"Eccoci qua, non immagini quanto ho aspettato questo momento, ed eccolo meglio tardi che mai. Grazie a te ho capito l'importanza della vita è delle azioni, ma sopratutto che cos'è l'amore, è finalmente ho trovato quello vero, e non voglio farmelo sfuggire...ARIA VUOI ESSERE MIA MOGLIE PER IL RESTO DEI NOSTRI GIORNI?...                                     

ARIA: Aaron certo che si, si per sempre..

Gli metto l'anello, e ci baciamo, un bacio intenso forte che comprende tutte le emozioni che stiamo provando tutti è due in questo momento, è l'ansia, la tensione e la preoccupazione sono svanite, soprattutto quando sono tra le sue braccia. Ancora non ci posso credere, saremo marito e moglie, fino ad un anno fa non mi sarei mai aspettato una cosa del genere, ma il destino è imprevedibile...i quest'anno e mezzo sono successe tantissime cose, ma alla fine siamo qua io e lei, felici più che mai, e tra poco si formerà la famiglia che abbiamo sempre desiderato e che non abbiamo mai avuto.

POV'S ARIA
Ancora non ci posso credere quello che è successo, sono sbalordita e scioccata, non me lo sarei mai aspettato, soprattutto ora. Adesso capisco il perché del vestito, e dell'uscita a quattro che era una scusa, però sono contenta e felice, finalmente i nostri sogni si realizzeranno, e non vedo veramente l'ora.

Allison: Allora non sei felice?!

IO: certo che sì, sono sconvolta al 100%, sapevo che un giorno sarebbe successo ma non credevo oggi...

Aaron: Volevo farlo già da giorni ma non trovavo mai il coraggio, inventavo scuse su scuse perché avevo troppa ansia e paura...

Jason: meno male che ci sono io al tuo soccorso...ho organizzato tutto io e per fortuna è venuto tutto alla perfezione...congratulazioni amico miei vi meritate tutto il bene di questo modo.

IO: grazie mille...e ora bisogna iniziare con i preparati, e sceglie la data...aiuto già mi sta andando in fumo il cervello...

Aaron: ma non devi mica pensarci ora è, tranquilla una passo per volta faremo tutto...

Allison: certo, state tranquilli che io e Jason vi daremo una mano, non vi lasceremo soli.

Dopo la cena decidiamo di andare a fare una passeggiata in centro. Prendiamo tutti un bel gelato, e ci facciamo una bella passeggiata.

Io con il sorriso stampato in faccia camminavo quasi saltellando, da sembrare pazza, forse qualcuno mi ci avrà pensato, ma vabbè. Per tutta la serata ammiravo l'anello che mi ha regalato, è bellissimo, semplice come piace a me.

Dopo la lunga passeggiata si è fatta l'ora di andare a casa, portiamo a casa i piccioncini, è dopo anche noi. La prima cosa che faccio è quella di mettermi il pigiama, il momento più bello della giornata, soprattutto quando sono stanca.

Ci mettiamo nel letto, è ci mettiamo vicini abbracciati, la cosa che amo fare, perché tra le sue braccia mi sento al sicuro, perché lui è la mia casa.

Aaron: ti sei divertita? Ma soprattutto ti è piaciuta la mega sorpresa?

IO: certo che mi sono divertita...ma la sorpresa è stata troppo bella, non me l'aspettavo proprio, è per questo che ti amo da impazzire, grazie mille amore mio...

Aaron: Meno male, son tanto felice che ti sia piaciuta, se sei felice tu lo sono anch'io...ti amo tanto è lo farò per il resto della mia vita.

IO: Noi siamo il nostro piccolo infinito...

Aaron: Per sempre...

IO: Per sempre

Ci addormentiamo poco dopo, lo amo è lo farò fino alla fine dei nostri giorni. Siamo andati contro la nostra famiglia, ma non importa, se sono felice lo farò ancora. Da oggi inizieranno i preparativi è non vedo l'ora che arrivi il grande giorno, anche se non sarà a breve, ma non importa, perché tanto ho già l'ansia. 

POV'S AARON:

La mattina mi sveglio per primo è decido di andare a preparare la colazione per tutti e due, però prima rimango un po' nel letto a vederla dormire. Quando dorme è un Angiolo, è adoro ammirarla in tutta la sua bellezza, anche se lei dice sempre che non lo è io contradico sempre, perché lei sotto ai miei di occhi è una principessa.

Decido di preparare delle crêpes alla nutella, le sue preferite, è faccio anche una spremuta d'arancia. Preparo tutto ciò nel silenzio più totale a paura di svegliarla. Preparato tutto vado in camera a svegliarla, dorme ancora, non vorrei svegliarla ma devo. Vado vicino a lei e con tanti baci la sveglio, a lei piace quando la riempio di baci è quindi eccoli qua tutti per lei.

Dopo venti minuti finalmente si alza e andiamo in cucina. Per fortuna a gradito tutto, come già sapevo. Oggi entrambi abbiamo deciso di non andare a lavoro, è per farla felice la porterò a fare un giro in centro per i negozi. Lo so ho fatto una scelta dura, ma voglio trattarla come una principessa, perché se lo merita. 

Quando gli dico che oggi saremo andati a fare shopping saltava di gioia, perché lei ama spendere i soldi, ma soprattutto girare per i negozi, come nostra madre. Lei aveva tanto stile, è acquistava sempre dei bei vestito, è Aria ha ereditato da lei, è questa cosa mi fa molto piacere, perché è sempre bello vedere una mini mamma in Aria, per avercela sempre con noi. Invece a nostro padre gli andava bene anche una pezza, ma mia madre lo obbligava a vestirsi bene, così era lei a comprare le cose per lui, è ogni volta che tronava con delle buste c'era sempre qualcosa sia per noi ma anche per lui, è così era obbligato ad andarle a provare, e io e Aria morivamo sempre dalle risate, perché mamma e papà litigavano sulle taglie, sui colori e modelli. Che bei ricordi.