Chris's pov
"Mio Dio sono sfinito, non ne posso più." - dico a Robert dopo aver salutato l'ennesimo giornalista della mattinata. Amo il mio lavoro e tutto ciò che ne consegue, ma le interviste mi hanno sempre agitato, quando si parla dei film Marvel poi, a maggior ragione. Ad ogni nuovo contratto dobbiamo firmare una clausola nella quale è espressamente scritto che siamo tenuti a non rilasciare assolutamente nessuno spoiler dei copioni e dello storyline. E i giornalisti giocano tutte le loro carte per fare in modo di ricavare anche solo un minimo sussurro di quello che verrà poi proiettato sul grande schermo.
"Lo so amico ma tieni duro, la prossima è l'ultima." - si mette comodo sulla sedia, sistema il giubbotto di pelle e dà una rapida sistemata ai capelli passandoci una mano. Gli ultimi giornalisti non sono ancora arrivati così ne approfitto per darmi una sistemata veloce. Aggiusto i capelli, tolgo la giacca siccome sul set fa caldo e sistemo la maglietta.
"Wow, perché non hanno fatto loro tutte le interviste?" - sento Mackie alle mie spalle e mi giro verso di lui per capire di cosa stia parlando ma mi zittisce all'istante, indicando verso la porta. Vedo due ragazze che parlano con Joe e Anthony.
Una di loro ha i capelli di un colore sul castano scuro, lunghi e molto ricci. Ha una semplice camicetta bianca e un pantalone a zampa di velluto nero. Ha in mano un block notes e una borsa di Valentino. Noto che sorride alla figura accanto a sè che però non riesco a vedere siccome è coperta dai Russo. Joe si gira verso me e Robert e ci indica con un dito, la riccia ci guarda e sorride nuovamente in segno di ringraziamento. I fratelli vanno via e le ragazze si avvicinano a noi.
Finalmente riesco a dare un volto alla silhouette nascosta e mio Dio mi venga un colpo, quella non è..."Simona Santoro!?" - esclama Downey accanto a me. È esattamente la stessa domanda che mi ronzava in testa fino ad un secondo prima. Simona Santoro? La ragazza-copertina di Jean Paul Gaultier, sul set di Avengers: Endgame?
"In carne ed ossa." - risponde lei stessa accomodandosi sulla sedia posizionata davanti a me, l'altra ragazza invece, è seduta di fronte a Robert. "Non sapevo di essere così famosa." - sorride sarcasticamente. Indossa un jeans chiaro e un top in pizzo bianco, giacca dello stesso colore e tacco color panna. La squadro dalla testa ai piedi, senza vergogna o malizia, ma lei distoglie velocemente lo sguardo.
"La splendida modella di Jean Paul, chi non ti conosce, dolcezza?" - sento nuovamente la voce di Mackie alle mie spalle, ha il classico tono di uno che ci sta provando, infatti girandomi noto un'espressione ammiccante sul suo viso.
"Anthony Mackie, nato il 23 settembre del 1978 nella bellissima New Orleans. Forse sei più famoso tu di me, cutie brownie." - gli risponde prontamente senza scomporsi più di tanto, accavalla le gambe e sposta i lunghi capelli biondo cenere su un lato. Prendo in giro Anthony e gli faccio il verso, poi mi giro verso di lei e le faccio l'occhiolino.
"Scusali gioia, sono dei ragazzini incapaci di controllare gli ormoni, iniziamo pure." - Robert ci fa segno di smetterla e apre le danze, chiaramente stanco delle solite continue domande.
"Oh purtroppo non sarò io ad occuparmi di voi questa mattina. A proposito, sapete dirmi dove posso trovare Sebastian?" - il sorriso sul mio viso pian piano svanisce ma cerco di non darlo troppo a vedere. Mi ricompongo velocemente e mi rivolgo direttamente a lei.
"Uhm sì, è lì." - con la mano indico un punto non molto lontano dal mio, proprio dietro di lei.
"Oh perfetto, grazie. - si abbassa di poco, quel che basta per arrivare all'altezza del mio volto e dirmi qualcosa. - non essere triste capitano, ti lascio in buone mani." - mi stuzzica usando un tono da finto angioletto ingenuo e fa l'occhiolino. Evidentemente non sono stato così bravo a nascondere il mio leggero disappunto. "Signor Mackie, mi farebbe l'onore di concedermi un'intervista?" - si rivolge al mio amico facendo finta di star parlando con qualcuno di importante.
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I Believe In Us
RomanceSimona Santoro: 25 anni, capelli mossi color biondo cenere e occhi verde bosco. Trasferitasi a Los Angeles all'età di 19 anni, per lottare ed ottenere la prima pagina di qualche famosa rivista, la giovane ragazza italiana si troverà a doversi interf...