''Allora, perché tutta questa fretta? Di cosa devi parlarmi?'' sputò tutto velocemente mentre chiudeva dietro di se la porta della camera della sua fidanzata .
''Siediti pure.'' Le parole facevano fatica ad uscire dalla sua bocca, non sapeva bene come iniziare dato che non aveva preparato alcun discorso. si sedette su un puff difronte il letto
''Non ti mangio, cos'è questa faccia?'' Ovviamente il ragazzo non aveva idea del perché Quinn fosse così agitata, d'altronde non aveva fatto nulla di sbagliato, non credeva di essere l'oggetto della sua preoccupazione.
''Non penso che dovremmo stare insieme, tu non mi ami ed io nemmeno, forse non ci siamo permessi di entrare l'uno nel cuore dell'altro, ma non credo di voler portare avanti questa farsa ancora per molto. Finora la mia motivazione e credo anche la tua sono stati i nostri genitori, nient'altro.'' Rigurgitò fuori tutto quel miscuglio di parole che erano ferme sul suo stomaco da troppo tempo, poi alzò lentamente lo sguardo per incontrare quello di Luke
''Non siamo stati insieme tutto questo tempo solo per i nostri genitori, c'è stato più di questo. Ti sei invaghita di qualcun altro? Possiamo risolvere tutto, ma non mentirmi e rifilarmi scuse idiote.'' Non credeva potesse prenderla in questo modo, quasi le faceva paura come i suoi occhi erano cambiati nel giro di pochi secondi.
''Non c'è nessun altro. Quello che abbiamo non mi basta, sono stanca di accontentarmi.''
''Dimmi cosa vuoi, avrai tutto quello che desideri. Sai quanto voglio stare con te.'' Non aveva mai avuto questo atteggiamento nei suoi confronti, ma per quanto la potesse stranire, quasi le piaceva come avesse preso una posizione diversa rispetto la sua. Questo lato che non aveva mai visto la incuriosiva e le faceva credere che forse stava sbagliando a non dargli un'altra possibilità.
Poi, si alzò dal letto prese la mano di Quinn e la baciò, le fece cenno di seguirlo e mentre lui si sedeva sul divanetto in fondo la stanza e la posizionava sulle sue gambe, le accarezzava il viso e baciava le scapole, si fermò solo pochi secondi più tardi per poter aprire bocca
''Ti darò quello che vuoi, non abbandonarmi adesso, piccola lady, non vorrai deludere i nostri genitori? O chi ci ha eletti re e reginetta per due anni consecutivi, non vorrai buttare all'aria il lavoro che abbiamo fatto finora? M'innamorerò di te e tu di me, non preoccupartene più.'' Era freddo mentre continuava ad accarezzarle il viso, sembrava stesse contrattando per farle fare quello che lui desiderava, e ci sarebbe riuscito.
Ripeteva nel suo orecchio che avrebbero deluso tutti e che le avrebbe dato quello che desidera, le continuava a ripetere cose che la facevano sentire in colpa mentre la toccava come non aveva mai fatto; e Quinn povera pudica lady che non aveva mai ricevuto questo tipo di attenzioni dal quel ragazzo che aveva tentato di sedurre anni prima si beava del suo tocco e sprofondava nell'incoscienza.''Cos'è che il tuo cuore desidera?'' Continuava a sussurrarle all'orecchio mentre alzava la gonna con due dita
''Appuntamenti''
''E poi?'' Il tono era quasi divertito nel sentire il respiro affannoso di Quinn
''Sorprese''
''Cos'altro?''
''Partecipazione, avventura, intimità, amore.'' Il petto si alzava ed abbassava velocemente, stava lentamente implodendo dentro di se, non riusciva a capacitarsi di come pochi tocchi le facessero provare quelle sensazioni, non lo amava, ma pensava di potergli concedere un ultima possibilità.
Inoltre, non l'aveva mai toccata così e tutto il suo autocontrollo andava scemando man mano che Luke muoveva le sue dita.'Nient'altro?''
''Oh Dio'' gettò la testa all'indietro poggiandola sulla sua spalla.
''La nuova Kelly di Hermes*'' rilasciò un ultimo grande respiro profondo
''Sarà fatto'' e allora lei posizionandosi a cavalcioni su sul bacino avvicinò il viso a quello del ragazzo che le stava facendo bellissime promesse e lui approfittando di quella vicinanza la baciò.
Non ebbe la sensazione che fosse un bacio mosso da interesse emotivo, anzi entrambi erano stressati e per non buttare tutto all'aria non si erano concessi a nessun altro durante la loro relazione, quindi le appariva più come una necessità dettata dagli ormoni piuttosto che intimità voluta dal loro sentimento.
Però non si fermò, nonostante Luke stesse diventando rude, lo assecondò in ogni suo movimento anche quando gettandola sul letto le strappò via la gonna e lei mugugnò qualcosa per fargli intendere che non voleva proseguire e lui ripetè per l'ennesima volta ''avrai tutto quello che vuoi'' oramai le sembrava quasi come un ricatto, ma acconsentì in silenzio pensando che poteva esserci di peggio; d'altronde Luke era bello, tutte le cheerleader cercavano di attirare la sua attenzione e lui le era rimasto sempre fedele nonostante tutto, era molto alto, ed era molto ricco, avrebbero avuto figli meravigliosi insieme, o almeno era quello che sua madre le ripeteva sempre.
Allora perché le sembrava tutto maledettamente sbagliato? Si era lasciata andare sul divano perché era troppo che non veniva toccata da qualcuno che sembrava la desiderasse, ma adesso non si stava godendo il momento, almeno non quanto Luke, perché forse nel suo inconscio sapeva che non la desirava veramente? O forse sapeva che quelle promesse erano false ma tentava di credere che le cose sarebbero cambiate.
Un fiume di pensieri le inondavano la mente mentre l'idiota sopra di lei continuava a prodigarsi per il suo piacere, le passarono per la mente i suoi genitori, quelli di Luke, loro erano convinti fossero una coppia splendida, eppure c'era chi come Evie non approvava il loro rapporto, le ripeteva che non aveva senso perdere anni dietro una relazione basata sul giudizio dei loro genitori, ma lei non dava mai credito alle parole dell'amica sull'amore; per quanto ne sapeva lei ''amore'' era farsi spezzare il cuore dal primo idiota che le entrava nelle mutande.Ebbene? Avresti potuto vivere il momento invece che fissare il muro
Anche quello era vero, per lo meno Evie si divertiva e non sprecava le sue notti a fissare il soffitto, invece per quanto riguardava Quinn sperava solo che finisse presto e l'idiota spostasse il suo peso dall'altro lato del materasso.
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𝐈𝐦𝐩𝐞𝐫𝐟𝐞𝐜𝐭 𝐡𝐢𝐠𝐡
ChickLit"𝑻𝒖, 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒆 𝒕𝒖𝒆 𝒈𝒐𝒏𝒏𝒆 𝒂 𝒒𝒖𝒂𝒅𝒓𝒊 𝒆 𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒆𝒔𝒑𝒓𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒖𝒑𝒆𝒓𝒊𝒐𝒓𝒊𝒕à, 𝒄𝒓𝒆𝒅𝒊 𝒅𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒏𝒐𝒊, 𝒎𝒂 𝒅𝒆𝒗𝒐 𝒓𝒊𝒗𝒆𝒍𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒖𝒏 𝒔𝒆𝒈𝒓𝒆𝒕𝒐: 𝒏𝒐𝒏...