20. Senza te non sono me

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<<Isaac mi dispiace...>> annuii a Derek che era venuto in ospedale a vedere come stava Aisha, è 

strano, ma sembra che loro due stessero stringendo una forte amicizia. Io non mi sono 

allontanato per tutta la settimana anche se lei non da miglioramenti...

<<Scott...>> mi avvicinai a lui e devo anche ammettere che ultimamente penso che non importi 

tutto ciò che è successo prima, ci sosteniamo l'un l'altro

<<Si?>>

<<sappiamo entrambi che l'unica possibilità è darle...>> mi ferma

<<è instabile, potrebbe morire...>>

<<potrebbe essere la sua unica possibilità! Guardala...>>

<<appunto! Guardala potrebbe morire!>> insistette lui

<<morirà lo stesso!>> non volevo dirlo, ma ragazzi apriamo gli occhi...è forte si, ma non resisterà 

a lungo...

<<c'è solo il 30% di successo>>

<<e se rimane così c'è il 3% che non muoia...>> sappiamo entrambi che è così...anche se lui non 

vuole ammetterlo

<<Scott ha ragione...>> ci girammo e trovammo al centro Allison, dietro Lydia, poi Aiden, Ethan 

e così via per tutti quanti...

<<Derek sai anche tu che potrebbe morire con il morso...>>

<<Si, ma Isaac ha ragione, lei morirebbe comunque e lei è forte, ci sono più probabilità che lei 

sopravvivi con il morso, che con tutte quelle macchine artificiali in quelle sali>>

<<ok...>> 

Mezz'ora dopo ci ritrovammo nella sala di Aisha e Scott le morse il braccio...

<<ha funzionato?>>

<<lo scopriremo...>> uscimmo e tornammo a casa...

***

<<Isaac...>> mi volto verso Scott

<<ti fermi a dormire da me?>> mi sorprende la sua domanda, ma come ho detto non possiamo 

più vivere nel passato, dobbiamo pensare al presente...

<<si...>> sorrise, lui è un mio caro amico, è un peccato perderlo...

~~~

<<Dobbiamo andare a scuola!>> mi sveglio dalle urla di Scott, mi ero dimenticato com'era 

svegliarsi a casa McCall

<<arrivo, arrivo!>> mi alzo, preparo e vado a scuola con Scott...

"mi dispiace" dicevano collettivamente tra i corridoi, ma quando lo dicevano con quei sorrisi 

tirati che mi facevano venir voglia di dirgli in faccia: "lei sta male sul serio! Se dovete dire 

qualcosa siate sinceri o semplicemente state zitti!" ma al contrario dicevo qualcosa del tipo: 

"ok... grazie per esserci...lo so che si riprenderà..."

<<pronto?>> chiese Scott sulla soglia della porta dell'aula

<<fisicamente o emotivamente?>>

un ultimo respiro//Isaac LaheyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora