Aprii gli occhi nel mezzo della notte e mi ritrovai in camera mia, con una lucina che veniva dal
fondo del corridoio e andai a controllare
<<Scott? Isaac? Mamma?>> nessuna risposta
<<Ragazzi!>> si chiuse la porta di camera mia, poi quella di Scott, poi quella di Isaac e così via
<<Ragazzi>> mi stava assalendo il panico e corsi verso l'unica porta aperta
<<h h h>> avevo il fittone e aprendo gli occhi vidi che era giorno e vidi io e mio fratello che
giocavamo da piccoli nel cortile mentre nostra madre ci guardava
<<Scott! tocca a te contare!>> la piccola me sorrideva mentre sporgeva le piccole mani paffute
verso il fratello
<<non voglio più giocare a nascondino!>>
<<Allora giochiamo ad acchiapparello, prendimi!>> iniziarono a correre e ridere
<<bei tempi>> sospirai, ma dovevo tornare a casa il prima possibile!
<<che?>> tutto divenne buio e iniziò a piovere, i piccoli e la madre sparirono e una nebbia nera
mi avvolse
<<Mamma!>> gridò qualcuno...cosa?...era la piccola me!
<<mamma?>> gli si avvicinò qualcosa e io ero lì a guardare quella piccola creatura smarrita che
cercava invano un rifugio
<<aiuto!>> un lupo la stava attaccando...la morse
<<mamma!>>
<<piccola>> arrivò la madre che la prese e la portò in casa
<<mamma che cos'era?>>
<<niente...>> alzò la maglia, ma il morso sembrava sparito... che cosa sto guardando?
<<cosa?>> iniziai a sentire delle urla che mi rimbombavano in testa
<<aaaa>> misi le mani sulle orecchie, ma non cambiò niente, mi inginocchiai
<<guardati...sei patetica, sei meglio di così!>> chi era che parlava? Alzai gli occhi e ritrovai me
stessa
<<tu sei?>>
<<cosa farai ora? Chiederai a Scott di salvarti? Lui è il tuo alpha dopo tutto! Chiamerai Isaac
come spalla su cui piangere? Chiamerai Lydia che ti porterà n un centro benessere?>> sorrideva
nel vedermi così, debole
<<cosa vuoi?>>
<<che tu ti alzi! Sei patetica! Hai bisogno di me!>> i suoi occhi divennero neri come la pece, la
pelle secca e crespa, i capelli neri come il carbone, la faccia pallida come un vampiro e artigli
lunghi e appuntiti ricoperti di uno smalto nero...
<<Alzati!>> la sua voce...roca, stridula, metteva paura anche se emetteva un solo un fischio
<<io...io non...non riesco>> protestai, le urla divennero sempre più forti e sembravano
spaccarmi il cranio in due
<<Alzati!>> allungò la mano e prese qualcuno
<<no!>> aveva gli artigli sul collo di Scott
<<mi dispiace, non sono riuscito a proteggerti...>> le lacrime iniziarono a scendere e lei trapasso
il collo di Scott con i suoi artigli
<<io sono te!e ora alzati!>> tentai di alzarmi, ma le voci nella mia testa, quelle urla erano troppo
forti per permettermelo
<<andiamo!>> prese Isaac
<<NO!>> urlai
<<ti amo Aisha McCall>> lei gli spezzò il collo con un semplice gesto
<<hai ragione, sei me, proprio come io sono te...>> presi una pietra e provai a colpirmi, ma lei mi
fermò
<<TU NON PUOI!>> urlava
<<devi alzarti e combattere!>> ad alzarmi non riuscivo e cercavo di colpirmi, ma con le forze
rimaste riuscivo a stento a tenero la pietra in mano
<<non ti permetterò di uccidere ancora!>>cercai nuovamente di colpirmi, ma lei mi fermò
<<sei patetica, pensi che servi questo per fermarmi? Io devo uscire, devo liberarmi e riuscirò
grazie alla poca forza che c'è in te, quindi ora alzati!>>
<<chi sei?>>
<<Sono il nessuno! Sono colei che non puoi vedere o sentire perché troppo intelligente! Colei
che non puoi fermare perché sono troppo forte! Sono l'oscurità in persona! Sono la morte! Sono
e sarò la tua fine!Anche se ora sono te!>>
<<AAAAAA>> mi alzai di soprassalto urlando
<<Aisha!>> era un sogno, mi trovavo in camera mia con Isaac e Scott davanti
<<Aisha stai bene?>> ecco l'ho rifatto vedere i graffi sul petto di mio fratello con la maglietta
stracciata e i tagli sulle braccia di Isaac e le nocche ferite mi stava facendo star male
<<Aisha stai bene?>> richiese Isaac e io non risposi neanche stavolta, lo guardai con gli occhi
gonfi di lacrime
<<no, non sto bene e per colpa mia non lo state neanche voi>> mi sedetti sul letto a gambe
incrociate senza avere il coraggio di guardarli negli occhi
<<Cos'hai sognato?>> ecco, qualcosa di strano stava succedendo, non ricordavo...
<<Aisha?>> chiese dolcemente Isaac
<<<io...io non me lo ricordo...>>
Angolo Autrice ok, non sono brava a mantenere le promesse visto che anche questo capitolo era abbastanza corto, ma spero vi sia piaciuto lo stesso, nonostante non sia tra i migliori. Lasciate lo stesso una stellina se vi piace...e niente continuerò a scrivere la storia, ma mi raccomando voi continuate a leggerla! Tra un paio di giorni farò uscire il nuovo capitolo della storia
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un ultimo respiro//Isaac Lahey
Manusia SerigalaSapete quando credete di non aver paura di niente, ma poi sobbalzate alla vostra ombra? Quando pensate di conoscere tutti, ma poi non conoscete nessuno?quando pensate di sapere tutto, ma non sapete niente? Ecco io si, tutto è iniziato quel giorno, q...