<<Esattamente.>>
Non so bene come reagire, perciò gli pongo una domanda scontata.
<<Renjun lo sa?>>
<<No, era troppo ubriaco per ricordarsi chi fossi.>>
<<Hai intenzione di dirglielo?>>
<<Non lo so. Ti ho chiesto di incontrarci perché Renjun mi ha detto che non voleva parlarti. Ho pensato che se gli avessi detto che siamo usciti lui ti avrebbe scritto.>>
<<Non ne sono così sicuro, quando si impunta diventa estremamente testardo. Ma questo è il suo carattere e mi sta più che bene, perché è perfetto con ogni suo difetto. E ora che ne sto parlando mi sento così bene. Anche solo pensare a lui mi fa sorridere>> dico per poi realizzare quanto quello stupido cinese mi piaccia.
<<E allora vai a casa sua. Vai da lui e bacialo come in una scena cliché di un film romantico>> ribatte Jaemin con uno sguardo dolce.
Ma io scuoto la testa e dico: <<Non posso, non voglio farti stare male>>
<<Quante volte devo dirti che starò bene? Mi importa solo della vostra felicità.>>
<<Non è vero invece. Starai male. Penserai a quanto vorresti essere insieme a noi e non puoi dire che non sia vero.>>
<<Forse hai ragione. Vuoi sapere il giorno in cui ho deciso che avrei cominciato a scrivervi quei biglietti? Un giorno tu non c'eri a scuola e Renjun ti aveva chiamato al telefono. Ricordo che aveva detto "No stupido, non voglio che vieni a scuola se stai male. Però dopo vengo a trovarti. A chi importa se mi ammalo! Vengo e basta!" E poi aveva chiuso la telefonata. A quel punto ho realizzato che il cuore di Renjun era già occupato da te. Non sapevo se lui ne fosse consapevole e non sapevo se tu ricambiassi, ma mi piacevate entrambi così tanto. Volevo vedervi felici, non mi importava se sarei rimasto ferito.>>
<<E se io volessi stare con te?>>
<<Perché chiederlo quando non è la verità?>> ribatte Jaemin e io faccio una cosa che nessuno di noi due si aspettava: lo bacio.
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Flower boy|| Norenmin
FanfictionOgni giorno Jaemin lascia un fiore con un bigliettino negli armadietti di Renjun e Jeno.