T W E N T Y - F I V E

821 36 4
                                    

Per scoprire la verità devo avvicinarmi a quel viscido di Riddle senza scrupoli .

Ho passato tutta la giornata da sola, ripensando a quelle parole . Di Hermione non c'era traccia, non ho intenzione di andare a "scusarmi" infondo in questi giorni non ha fatto altro che ignorarmi, quindi cosa pretende? Draco, beh lui, l'ho visto nei corridoi con Astoria, non si è fatto scrupoli nel finire quello che avevamo cominciato. Sono bloccata in una relazione toxic . Si può definire relazione? Credo di no, ha vergogna di mostrarsi con me in pubblico , specialmente con quelle serpe dei suoi amici, che lo giudicherebbero. Pansy, Astoria, con loro ovviamente può mostrarsi , sono delle purosangue, mentre io sono solo un'illusa mezzosangue . Davvero vorrei smettere di cadere nel suo fascino, vorrei che il mio corpo non cedesse a fronte delle sue parole, ma sembra quasi impossibile. Ogni volta che lo vedo un brivido percorre il mio corpo, quando mi tocca con quelle sue ruvide mani grandi occupate da anelli di metallo sento le farfalle nello stomaco . Con lui mi sento viva, ma so che quando passo un momento bello con lui, il giorno dopo succederà qualcosa , quindi non posso contarci devo andare avanti. Mi sento in un bivio , vorrei solo lasciarmi andare e prendere una decisione giusta, ma come faccio? Non riesco a prendere una decisione in questo periodo, in realtà mai.Sono sempre scappata difronte alle decisioni difficili che la vita mi ha imposto, ed ora mi ritrovo qui, nella stessa situazione di due o tre anni fa. Vorrei solo ritornare bambina quando andava tutto bene, quando c'erano i miei genitori che mi coccolavano . Mi ricordo di quando vidi di nascosto ai miei genitori un film horror , e da quel giorno facevo incubi tutta la notte, merlino che stupida che ero. Mia madre mi coccolava quando mi svegliavo piangendo , mi porgeva una tazza di latte caldo e si sdraiava vicino a me avvolgendomi tra le sue braccia , mi sussurrava un "andrà tutto bene, è solo un incubo" ed io mi addormentavo con il fiato della mia mamma sul mio collo, mi sentivo amata.
Ho bisogno di essere amata. Voglio che qualcuno mi dica che tutto questo è solo un incubo per poi svegliarmi nel letto della mia stanzetta, scendere e stare con i miei genitori.
Ma purtroppo quello che sto vivendo è solo una fottuta realtà . È dura da affrontare, specialmente quando vorresti solo affetto e fiducia per poi ricevere solo delusioni.

Una lacrima riga la mia guancia senza che me ne accorgessi . È notte fonda , ed io sono tra i corridoi, non ho sonno, non voglio abbandonarmi nei miei pensieri. Mi dirigo a passo svelto nella biblioteca catturando un libro dallo scaffale . "Cime tempestose" mi attrae. Di solito non leggo molto, o meglio sono immersa nei miei problemi e non ho tempo di passare qualche ora in tranquillità . Ma ora voglio concedermi la libertà di rilassarmi e di non pensare a nulla.

Mi rannicchio vicino alla libreria entrando in contatto con il freddo mobile di legno e comincio a leggere . Sfoglio le pagine leggendo sempre di più . Un sorriso mi appare sul viso, è bello leggere di una persona che si pone le stesse mie domande, mi fa sentire meno sola.

D'un tratto sento un forte rumore provenire fuori dalla biblioteca . Chiudo il libro lasciando il segno e mi dirigo verso l'uscita della biblioteca , ma non c'è nessuno .
Mi sento afferrare i capelli da dietro e scaccio un urlo . Una mano avvolge le mie labbra zittendomi.
R: zitta ci farai scoprire .
Mi giro verso verso il rosso tirandogli uno schiaffo sul viso . Aggrotta le sopracciglia cercando una spiegazione
E: questo è per avermi fatta spaventare, che ci fai qui?!
Sussurro fortemente portandomi una mano sul cuore sentendolo accelerare per lo spavento .
R: avevo fame
Ridacchio mentre lui fa allo stesso massaggiandosi la guancia .
R: tu invece Smith che ci facevi qui tutta sola?
E: leggevo
Mi limito a rispondere .
E: ti accompagno a prendere il cibo
R: va bene ma facciamo piano .

Gironzoliamo per i corridoi fino a raggiungere la sala comune. Ron avanza verso uno scaffale nascosto esponendo tutto il cibo che c'è su di esso.
E: come facevi a saperlo Ron !
Esclamo entusiasta
R: i buongustai hanno i loro segreti .
Ridacchio a quella sua affermazione. Prendiamo delle merendine per poi raggiungere l'uscita della sala comune .

R: non abbiamo avuto occasione di parlare molto
Dice Ron addentando una merendina .
E: già
Appoggio la testa al muro , siamo entrambi rannicchiati in uno dei tanti corridoi di Hogwarts appoggiati al muro freddo. Rivolgo la torcia sotto il mio viso
E: attento Ron verrò a prenderti
Esordisco con voce spaventosa
E: anzi prenderò una tua merendina
Dico strappandogli del cibo dalle mani
R: Ehi!
Esclama con la bocca ancora piena, gli rivolgo una smorfia.
Continuiamo a scambiarci battutine e a ridere finché non ritorniamo nei nostri dormitori per dormire, si era fatto abbastanza tardi.

Mi serviva uno di questi momenti. Per un attimo non ho pensato a nulla di negativo , solo a quanto potesse bello poter ridere per davvero .
Mi dirigo lentamente verso il mio letto , vedendo Ginny ed Hermione che dormono beatamente, se solo sapeste cosa mi affligge non vi comportereste così con me, ma sembra che nessuno voglia capirmi, e devo abituarmi a questa realtà .

Mi addormento immaginando mia madre vicino a me che mi dica che andrà tutto bene , è così vero?

Capitolo un po' diverso dal solito, volevo che conosceste più a fondo la protagonista , cosa ne pensa di tutto questo, a come si senta. Secondo voi cosa succederà ? Tenetevi pronti , ho in serbo moooolte idee, sono eccitata all'idea di farvele leggere . Quindi al prossimo capitolo guysss❤️

you're just an asshole// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora