T W E N T Y- S E V E N

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Sono passati due giorni da quell'orrendo episodio che mi ha segnata. Sono stata sommersa da domande da parte di Hermione e Ginny al vedermi in quello stato, ma non ho detto nulla. Mi vergognavo di me stessa, di quello che mi sono fatta fare da quel viscido di Blaise. Ron ed Harry non mi credono tutt'ora, ma non ho intenzione di dire la verità .
Malfoy non si è preoccupato minimamente di me, di come stessi. Non che potesse sapere che sono stata violentata dal suo migliore amico,ma non sono uscita dalla mia camera per due giorni interi. Forse è stato meglio non averlo visto, forse è così , giusto?

Oggi si terrà la gita ad Hogsmeade , io non ci andrò . Insomma dovrei divertirmi dopo tutto quello che è successo ? Preferisco stare da sola.

H: sei ancora in tempo per venire !
Esclama la ragazza al mio fianco
E: no davvero non mi sento tanto bene , e poi starò sola soletta
Dico massaggiando il letto ammiccando un sorriso malinconico
H: solita pigrona
Le rivolgo una smorfia mentre le mie due compagne si preparano per raggiungere gli altri nella sala comune .

H: fatti trovare viva in questi due giorni
G: attenta a non provarci con Piton!
E: non vi assicuro nulla
Alzo le mani ironicamente . Le sorrido un'ultima volta mentre lasciano la stanza con la loro roba .

Con Hermione sembrava andare tutto bene , da quel giorno che mi ha beccato con Malfoy non ha fatto altro che ignorarmi, non ne abbiamo ancora parlato e non penso che lo faremo mai.

In ogni caso

Due giorni senza dover fingere che tutto sia apposto , finalmente .

Mi guardo allo specchio , i due graffi sul mio viso si sono cicatrizzati lasciando delle linee rosse sullo zigomo.

Alzo la maglia, i lividi violacei sparsi sul mio corpo minuto sono ancora presenti. Mi ha fatto davvero tanto male. Non riesco più a toccare il mio corpo perché al tocco delle mie mani su di esso mi fa ricordare quelle scene orrende che ho vissuto due giorni fa. Se solo ti importasse di me Malfoy...
*
*
*
Dopo aver passato un intero pomeriggio in camera , decido di scendere in sala comune, erano tutti via, quindi chi avrei potuto incontrare ?
Percorro la grande scalinata per poi entrare nella grande porta che mostra la sala comune .
Pochi ragazzi la riempiono , ogni tanto si sente riecheggiare qualche rumorino di qua e là simili a dei passi o risatine.
Raggiungo un tavolo vuoto, mi ci siedo e ripongo i miei pensieri fissando dritto in un punto .
Nella mia vista offuscata si fa largo una capigliatura biondo platino che sembra raggiungermi. Non è partito?

Sbatto le ciglia guardandolo attentamente mentre afferra una mela verde e si dirige verso di me . Si siede al lato opposto del tavolo , in modo che potessi averlo difronte. Mi era mancato sentire il suo profumo, beh in realtà mi è mancato lui.
Rivolgo lo sguardo altrove imponendomi di non guardarlo, ma diventa difficile quando con voce roca pronuncia il mio nome .

Addenta la mela provocando un brivido sulla mia schiena per il rumore che causa .
D: non fare la difficile
Sbuffa sonoramente, sistemandosi sulla sedia .
Non parlo, perché se solo lo facessi , scoppierei a piangere e sono davvero stufa di mostrarmi debole davanti a lui .
D: andiamo quando ti scopo non riesci a star zitta, dobbiamo rimediare?
Pronuncia quelle parole con il suo fastidioso sarcasmo. Le mie mani cominciano a tremare. Lo guardo negli occhi, sbattendo un forte pugno sul tavolo.
E: lasciami in pace, hai fatto già abbastanza!
Urlo attirando l'attenzione di quei pochi ragazzi presenti nella sala. Il mio petto si alza e si abbassa velocemente a causa del mio respiro che sembrava interrottamente sparire. Mi guarda sconcertato , ammirando quelle mie ferite che incorniciano il mio zigomo. Il suo sguardo corrucciato brucia sulla mia figura che sembra mostrarsi debole alla sua .

Corro velocemente verso la mia stanza chiudendo la porta dietro di me. Mi appoggio su di essa facendo trascinare la mia schiena giù , fino a rannicchiarmi per terra. Avvolgo le mie braccia intorno alle mie ginocchia mentre nascondo il viso tra le mie gambe. Comincio a piangere singhiozzando, perché doveva essere tutto così difficile?
Non mi dimenticherò mai quello che è successo, è stato un episodio della mia vita che mi ha segnata.
A momento sento quasi le sue mani addosso che proibiscono la delicatezza del mio corpo .
E poi accade, quel momento dove il tuo respiro inizia a rallentare e tutte le volte che respiri , respiri tutto l'ossigeno che hai , e tutto si ferma , il tuo cuore, i tuoi polmoni e finalmente il tuo cervello, tutto quello che senti , che speri e tutto ciò che vuoi scordare , affondano. Non credo che le persone capiscano quanto sia stressante spiegare cosa stia succedendo nella tua testa quando non lo capisci nemmeno tu stesso.
Non mi sento bene o male , non mi sento triste o felice, non sento niente . E questo fa più male di ogni altra cosa, vorrei solo sentire qualcosa.

Ciao ragazzuoli, ebbene sì ho cambiato questo capitolo, ho altre idee per la mente e non la vorrei fare facile, infondo non c'è gusto nelle cose facili,no?

Da qui si può notare il cambiamento della nostra Protagonista Emma. Draco se ne accorgerà ? Vorrà sapere cos'è che turba la sua piccola Emma ? Riuscirà a sapere la verità ?

vi lascerò col dubbio , un bacio !❤️

you're just an asshole// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora