‹‹Ti prego fratellone, non farlo...›› Margherita tenta in lacrime di trattenerlo, pregandolo di non andare solo e di cambiare idea, ma inutilmente: un intenso bagliore e Acanti si è già trasformato, tuffandosi nella tormenta.
Forti venti lo sferzano crudeli in tutte le direzioni, gelandogli le piume e facendogli perdere l'orientamento; grossi chicchi di grandine misti a pioggia lo feriscono, impedendogli anche la visuale.
"Dannato temporale, non vedo nulla!" sfidando le intemperie, la povera anatra quattrocchi sorvola disperata l'intera Valle di Verdepiano, cercando invano di scorgere qualcuno in quelle tenebre d'inchiostro.
L'ansia e la preoccupazione, ormai insostenibili, gli bloccano il respiro; non osa neanche immaginare che cosa vorrebbe dire arrivare tardi.
I sensi di colpa cominciano a farsi strada nel suo animo, non lasciandogli pace: se solo lui e Margherita non avessero violato il coprifuoco, attardandosi così a lungo a Frontebosco, ora nessuno starebbe rischiando la vita per trovarli.
"Devo calmarmi o non sarò molto d'aiuto..." con un profondo sforzo di volontà il ragazzo torna lucido e subito tenta di elaborare quanto successo, deciso a sbrogliare la situazione.
Ripercorre mentalmente gli ultimi attimi trascorsi al faro, quando la misteriosa forestiera si era d'improvviso svegliata, annunciandogli il futuro e dandogli così vantaggio sull'imminente catastrofe:
"... non c'è più tempo, hanno bisogno di te! Gli spettri stanno per attaccare i tuoi compagni, usa questo per scacciarli, non farti assolutamente sfiorare...".
Nonostante quel presagio gli sembri assurdo – nessuna magia può infatti richiamare indietro i morti – Acanti non dubita della misteriosa ragazza dal profondo sguardo viola e dalla carnagione e chioma color avorio, che appena poche ore prima aveva dimostrato di possedere immensi poteri.
Fin dal primo istante non aveva creduto che lei potesse essere una semplice Strega e ora ne ha la conferma: un profondo senso di pace e trascendenza del creato lo aveva investito quando era entrato in contatto con il suo potere, tanto puro da sembrare quasi divino.
La sua venuta non può essere un caso, Acanti ne è certo; qualcosa di epocale, che va ben oltre la sua comprensione, sta per stravolgere irreversibilmente il corso della storia e questo è solo l'inizio.
Un fulmine improvviso attraversa la densa cortina di pioggia, soffocando in un istante qualsiasi sua speranza: per un fugace attimo intravede con chiarezza uomini a cavallo cercare disperatamente di sfuggire a invisibili aggressori.
E tra questi, con suo sconcerto e terrore, il ragazzo identifica buona parte della Banda del Capitano, intenta ad affrontare la tempesta e demoniache creature solo per salvarlo.
Il suo cuore salta diversi battiti quando una cerea mano velata afferra Flox per la lunga treccia, trascinandola non vista nell'oscurità più assoluta.
"NOO!" accecata dalla disperazione, l'anatra quattrocchi si tuffa in picchiata, rischiando di perdere il prezioso anello e cercando di raggiungere al più presto Flox e i compagni in pericolo; lontano da lui lo scontro sta già avendo inizio.
‹‹TRASFORMATEVI, FUGGITE DI QUI!›› la voce del signor Cicero sovrasta l'ululato del vento, sperando con quest'ultimo appello di veder salvi almeno Maghi e Streghe, mentre insieme a Jim e ai signori Bernard e Viccard tenta di condurre l'ormai disperata ritirata.
I Magici del Buio, volando tra le ultime file, cercano di rallentare e tenere alla larga gli infernali nemici, mentre a cavallo i Magici della Luce fanno di tutto per illuminare le tenebre, unica cosa che sembri ferire le misteriose entità.
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FᏘIRᎽ ᎧᏘK| 𝑻𝒉𝒆 𝑹𝒊𝒔𝒆 𝑶𝒇 𝑻𝒉𝒆 𝑭𝒐𝒓𝒈𝒐𝒕𝒕𝒆𝒏 𝑳𝒐𝒓𝒅
FanfictionSono passati cinque anni da quando Felì ha lasciato il suo incarico e molto è cambiato nel villaggio della Quercia Fatata. Il Male non ha mai lasciato la Valle di Verdepiano e ora si prepara a colpire, più forte che mai, proprio il suo simbolo. Scon...