-JOSEPH IRLEY

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capitolo 6
Mi svegliai di colpo. Guardai l'orologio ed erano le 21:12, ed era venerdì. Era tutto un sogno quello che ho fatto. Io ero senza parole, eh che sogno..non riuscivo più a capire in quella giornata cosa fosse vero e cosa no, avevo litigato con Cedric nella realtà o nel sogno? Nah quello di Cedric non era un sogno è successo per davvero anche perché la mia bacchetta è per terra e il letto è disfatto. Ero ancora in accappatoio, dovevo prepararmi in fretta che sennò facevo tardi.
Mi misi un vestito rosso e lasciai i capelli sciolti, andai alla festa da sola e sinceramente mi sentivo abbastanza in imbarazzo, entrai e mi sembrava di stare in paradiso, c'era un'atmosfera meravigliosa, musica adattissima, era tutto organizzato alla meraviglia, appena entrata vidi draco seduto con un bicchiere in mano su un divano con ovviamente delle ragazze di fianco, "OH NO QUESTO ERA QUELLO CHE VIDI ANCHE NEL SOGNO" pensai tra me e me.
Andai in pista e notai subito un ragazzo che mi guardava da lontano, così mi avvicinai con la scusa di dover prendere da bere..
X: "ciao, t/n giusto?"
t/n: "piacere si, tu invece Joseph..?"
J: "si, come fai a sapere il mio nome se non ci siamo neanche mai parlati?"
E ora cosa gli dico? Mado io a volte me ne devo stare zitta, ma poi perché l'ho detto con così tanta convinzione, è tutta colpa di quel sogno.. spero con tutta me stessa che non sia un sogno premonitore, e per scoprirlo non devo bere perché devo e dovrò essere cosciente di quello che succederà.
t/n: "no nulla, avevo sentito delle voci su di te!"
J: "ah, dai vabbé, che ci fai qui ad una festa sola? Ti va di andare a ballare insieme?"
Io accettai.
Draco era serissimo, se ne stava con quel bicchiere in mano a guardare ogni singola cosa che facevo quindi dopo aver ballato con Joseph dissi "scusami, un attimo" e andai da draco.
D: "perché sei qui, vai da quello,visto che ti stai divertendo così tanto, no ma se vuoi baciatelo pure" mentre mi parlava mi prese per i polsi e mi portò in un angolino.
Io non capivo se fosse serio, se stesse giocando o se fosse solo ubriaco, perché doveva fare quella scena di gelosia, ma che vuole?
Mi spinse delicatamente contro il muro e mise le mani sul muro, non potevo andare via perché mi stava "ostacolando".
t/n: "Sei ubriaco?"
D: "A te non deve fregare un cazzo se io sia ubriaco o meno"
t/n: "e allora a te non deve fregare un cazzo di quello che faccio" e me ne andai.
Tornai in pista da Joseph.
J: "quel ragazzo ti stava infastidendo?"
t/n: "no no tranquillo è il mio migliore amico"
J: "okay, dove eravamo rimasti?".
Continuammo a parlare, e poi mi disse che voleva farmi vedere un posto, così ci allontanammo dalla festa e mi portò nella torre di astronomia.
C'era una vista spettacolare.
Lui mi raccontò la sua vita, il suo passato. Parlava davvero benissimo, mi piaceva il suo modo di esprimersi.
J: "t/n ma mi stai ascoltando o ti sto annoiando?"
t/n: "continua pure, ti sto ascoltando tranquillo, non mi stai annoiando"
Continuò a parlare per una mezz'oretta e poi..
J: "ti va di fare un gioco?"
t/n: "certo, dimmi come si gioca" non avevo voglia di giocare ma mi piaceva passare del tempo con lui.
Iniziò a spiegarmi le regole..
J: "inizi t"
Lo baciai.

Non giocare con me/Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora