Non giocare con me/Draco Malfoy

-16 ANNI DOPO

R: "cos'è questo mamma?"
t/n: "questo è un regalo che mi ha dato papà quando stavamo insieme" dissi porgendogli la collana con un ciondolo un po' diverso dal solito, l'anello di Draco.
t/n: "Richard tienitelo stretto, ovunque tu vada"
t/n: "vedilo un po' come un porta fortuna"
Ma prima ancora di dire un'altra parola venni interrotta...
D: "IL PAPÀ STA ARRIVAAANDO!" dal piano di sotto si sentiva Draco salire le scale.
R: "mamma ma se non riuscirò a fare amicizia con nessuno?"
Stavo per rispondere quando dalla porta entrò...
D: "chi non vorrebbe fare amicizia con un Malfoy?"
Venne davanti a me e mi diede un bacio a stampo.
D: "ciao amore" sussurrandomi all'orecchio.
t/n: "ei" sorridendo.
Poi si abbassò all'altezza di Richard.
D: "sei emozionato per il tuo primo giorno di scuola?"
R: "si papà"
R: "ma ho paura di non piacere agli altri bambini"
D: "piacerai sicuramente" stringendogli delicatamente le guanciotte.
t/n: "Draco, l'unica cosa che gli manca è la bacchetta"
D: "allora dobbiamo muoverci"
D: "il treno partirà alle 11:30"
D: "e sono le 9:59"
t/n: "ho già fatto la valigia a Richard, io sono pronta, tu sei pronto e..."
t/n: "apposto"
t/n: "possiamo andare allora"
E mentre stavamo uscendo dalla porta d'ingresso di casa nostra, Draco urlò,
D: "DESTINAZIONE OLIVANDER!"
E Richard pieno di entusiasmo ripetè,
R: "DESTINAZIONE OLIVANDER!!"
"quanto sono fortunata"

...

11:20
t/n: "piccolo è tardi, è ora di salire sul treno"
t/n: "miraccomando testa alta e comportati bene"
R: "certo mammina"
D: "il mio figliuolo rimorchierà tantissime ragazze"
D: "proprio come il papà" e mi guardò.
Io sbuffai ridendo.
D: "ne sono certo"
R: "mi mancherete"
E abbassandoci lo abbracciammo.
t/n: "mancherai anche a noi"
E velocemente Richard salì nel treno.
Draco avvolse il suo braccio dietro la mia schiena,
D: "ricordo ancora la prima volta"
D: "proprio come il nostro piccoletto"
t/n: "già..."
t/n: "come passa in fretta il tempo"
E facendo un gesto con la mano, io e Draco salutammo Richard, ormai seduto dentro il vagone.
t/n: "credi che se la caverà?"
Ero un po' preoccupata...
D: "credo proprio di si"

*RICHARD'S POV*
Dentro era tutto così magico, tutto così wow.
Animali di piccola taglia andare su e giù, caramelle che cambiavano colore, valigie che si aprivano da sole, figurine che parlavano, persone che usavano la propria bacchetta facendo delle magie strane e buffe...
inoltre era pieno di bambini della mia età correre a cercare un posto a sedersi, invece io fortunatamente ne trovai subito uno, vicino ad una ragazza.
Aveva dei capelli marroni, lunghi fino al sedere, un nasino all'insù e occhi scuri.
Sembrava simpatica, così decisi di iniziare la conversazione.
R: "ciao"
R: "piacere Richard"
X: "piacere di conoscerti!"
Aveva una voce squillante.
R: "come ti chiami?"
P: "mi chiamo Penelope Lurd!"
R: "piacere Penelope"
P: "piacere Richard"
E felice come non mai, proseguimmo tutto il viaggo insieme a parlare, giocare e mangiare...