~Occhi Blu Come Il Mare~

"Bugie e sorrisi"

Pov Annie

Era passata circa una settimana da quell'abbraccio.
Ogni tanto scambiavo qualche parola con Armin, o la maggior parte del tempo lo guardavo durante gli allenamenti e ogni tanto gli sorridevo.
Armin era così...così innocente,  dolce...
Come faceva? Cioè, del resto tutti abbiamo avuto dei traumi qui, vedere i nostri compagni morire agli addestramenti, molti avevano visto giganti e se eravamo ancora lì voleva dire che avevamo una motivazione valida.
Non potevo guardarlo per sempre, dovevo decidermi, o amici o nulla.
Certo, se avessi scelto la prima...
Stavo cercando di saltare l'allenamento e scappare , non so...

-Annie! Annie ,non avrai intenzione di saltare l'allenamento?!
Mi rimproverò Eren. Sapevo che era stato Rainer a incitarlo, l'avevo sentito.
-E che senso ha? Credi che imparando a combattere contro altre persone, riuscirai a uccidere un gigante?
Eren mi guardò sorpreso
-Beh, allora sfidalo se sei così sicura.
Rispose Rainer al posto di Eren.
Ci mettemmo in posizione.
Una mossa e vinsi, Eren era a terra.
-Su Rainer, visto che sei così coraggioso, perchè non mi sfidi?
Rainer guardava Eren a terra.
-Io...no meglio di no...
Indietreggiò
-Eddai Rainer! Mi hai convinto tu a sfidare Annie, ricordi?
Disse Eren mentre si alzava dolorante
-E va bene!
Ci mettemmo in posizione. Stessa storia, una mossa e Rainer a terra.
Me ne andai.
-Annie! Annie un'ultima cosa!
Mi chiamò Eren
-Dove hai imparato quella tecnica?!
-Mel'ha insegnata mio padre.
-E dove l'ha imparata tuo padre?!
Chiese sorridendo
-Questo non ha importanza.
-Oh...ok...
Farfugliò deluso.
Me ne andai, non potevo perdere tempo con un moccioso.

Pov Connie

Sasha era di nuovo fuggita dal campo di addestramento per andare in cucina. Era sempre la solita!

Vidi l'istruttore che si dirigeva alle cucine.
Oh, merda! Se avessero scoperto Sasha , sarebbe finita nei guai!

-Istruttore! Istruttore...!
-Connie? Scusa ,sono occupato. Sto andando alle cucine.
-No, aspetti...
Tentativo fallito.
Uffa! Cosa non mi tocca fare per quella demente drogata di cibo!

Riuscii ad entrare nelle cucine senza farmi beccare, per fortuna l'istruttore si era messo a parlare di qualcosa con l'infermiera fuori le stalle.

-Sasha!
Sussurrai
-Mh? Connie?
Sasha aveva un intero pezzo di pane in bocca.
-Sta arrivando il caporale, dobbiamo scappare, se ci trovassero...
Sentimmo che la porta si stava aprendo.
"Oh,merda!"
Aprii l'armadio dietro Sasha e la tirai per farla entrare.
Io e Sasha il quello spazio piccolissimo.
Cercavamo di stare più attaccati ai muri per non sfiorarci.
Lei fece per aprire bocca ma io la zittii.

-Mmm...chissà dove ho messo l'aranciata...
Sentimmo l'istruttore avvicinarsi all'armadio.
Sasha fece di nuovo per parlare ma io le misi una mano sulla bocca.
L'istruttore si stava avvicinando sempre di più.

Sasha inciampò su qualcosa, stava per cadere, per aprire le ante e farci sgamare.
La presi per le braccia e la attirai a me. Non potevamo farci sgamare!
I nostri corpi si aderivano.
Era una sensazione insolita...
Faceva caldo ma stavo bene, mi veniva da sorridere.
Capii che Sasha era diventata un pomodoro. Era strano anche quello.

Dopo qualche secondo, sentimmo la porta chiudersi.
Sbirciammo attraverso lo spiraglio dell'armadio.
La cucina era vuota.
Aprii l'armadio e uscimmo.

-Forse...forse è meglio che vada...
Disse Sasha ancora leggermente rossa in viso. Era davvero carina quando arrossiva.
-S-si...
E uscì dalla cucina.
Dopo poco , uscii anche io.

Pov Sasha

Cosa...cosa era appena successo?!
"Connie...io...o mio dio...
Sarà meglio mangiare il pane che avevo nascosto nella manica della maglia...così riesco a pensare meglio..."
Pensai.

Pov Ymir

Ormai era pomeriggio ma la mia testa vagava ancora sulla notte precedente.
L'odore dolce, gli occhi azzurri e i capelli biondi di Christa mi tornavano alla mente da quando siamo dovute separarci per andare all'addestramento.

Un momento...Christa stava andando verso la foresta? Stava scappando dall'allenamento?!
"L'ho tenuta d'occhio tutta la giornata e un secondo che ti distrai e..."

La seguii. Ma dove stava andando? Stavamo camminando da qualche minuto.
Poi la sentii gridare.
-No, non mi prenderai!
Si inginocchiò e iniziò a singhiozzare. Uscii da dietro l'albero.
-Christa?!
-Eh?...Ymir ...io...
Piagnucolò. Io la abbracciai.
-Cosa sta succedendo?
Sussurrai
-Io...io non lo so...la mia mente...gli incubi...io...
Mi staccai dall'abbraccio.
-Ymir...
-Mh?
-Io non ce la faccio più...vedo immagini di pistole...sangue...ghiaccio...e poi...e poi non ce la faccio più di fingere, sono anni che fingo.
-Cosa...
-Ymir, io non mi chiamo davvero Christa. Sono stata costretta a cambiare nome qualche anno fa da mio padre e da allora faccio questi brutti incubi e ora sono aumentati, io...
Si fermò di colpo come se avesse visto un fantasma e si tappò la bocca con le mani.
-Allora...allora come ti chiami?
-Io...io...
Christa si alzò ma io la tirai per il polso
-Davvero non vuoi fingere? Hai solo paura, secondo me.
Lei si liberò dalla mia presa e se ne andò.
Non riuscivo a capire la sua reazione alle mie parole, era la prima volta che non riuscivo a capire Christa.

Pov Christa

Io...io mi ero lasciata trasportare. Volevo davvero bene a Ymir ma non potevo dire nulla...
A volte la vita é così ingiusta...
Ma dovrò sforzarmi e mentire anche alla persona più cara a me in questo momento. 

-Oh, Mikasa!
Mikasa era entrata nel dormitorio, eravamo in pausa pranzo.
-Christa!
-Mikasa ti vedo un po' giù...cosa è successo?
Chiesi col tono dolce "alla Christa"
-Io...Christa, sei mai stata perdutamente innamorata di qualcuno anche sapendo che quel qualcuno non ricambiava?
Disse lei sedendosi
-Oh...io...
Perchè stavo pensando a Ymir? Perchè mi veniva in mente proprio ora?
-E come sai che non ricambia?
Chiesi sorridendo
-Si capisce...
-Mikasa, per sapere se gli interessi, devi chiederglielo! Altrimenti non puoi sapere se è solo una paranoia o una brutta verità.
-Hai ragione Christa,grazie.
Non sembrava molto rassicurata.
-Allora...ci vediamo tra poco per mangiare?
-Si ,a dopo Mikasa.
Dissi sorridendo raggiante.
Appena uscì, mi buttai sul letto. Il sorriso era sparito.

Come potevo mentire all'unica persona che mi faceva sorridere? Dovevo...Avrei dovuto farlo.

Spazio autrice😊💜

L'ho già detto che Ymir e Christa sono troppo cute? Ah, sì?😅
Ho in mente un po' di cosucce muhahayauaha😈
Ci vediamo al prossimo capitolo, zaoooo💘💘💘