"Incubi e buio"

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Pov Annie

Era mercoledì sera. Avevo appuntamento alle ventitre con Rainer e Berthold, dietro ai dormitori, all'inizio della foresta.
-Ah , eccoti finalemente!
Gridò irritato Rainer quando mi vide. Ero in ritardo.
-Si, eccomi...
risposi seccata
-Non capisco perchè facciamo ancora queste riunioni.
dissi
-Beh, se qualcosa andasse male...
-E cosa dovrebbe andare storto, Berthold?
-Le sai le regole, non affezionarti a nessuno e non svelare il piano a nessuno, se una delle regole dovesse essere infranta, il piano andrebbe a puttane e dobbiamo fare in modo che non accada.
Rispose Rainer.
-E cosa faremo dopo il diploma?
chiesi
-Lo sai, ci trasformeremo e faremo un po' di casini...
-Si, lo so Rainer. Intendo...cosa succederà ai nostri compagni?
-Beh...combatteremo contro di loro e chi morirà, bene, chi vivrà...meglio per loro
rispose Rainer
-Tch. Vado a dormire che è meglio.
mi alzai e andai al dormitorio, dopo qualche minuto anche loro fecero lo stesso.

Quella notte non riuscivo a dormire. Poi finalmente mi addormentai. Feci un incubo terrificante.
Io che mangiavo i miei compagni, Armin, Mikasa, Eren...e Rainer rideva, rideva...
il sangue dei miei compagni, le risate di Rainer, il buio, il rosso...

Mi svegliai. Avevo il viso bagnato di lacrime, tremavo. Mi asciugai le lacrime ma dopo poco ricominciai a piangere.
Almeno...almeno nessuno sapeva che stavo piangendo.

Dovevo cambiare aria.
Uscii dal dormitorio, quando vidi una persona inaspettata, era Armin.
Anche lui stava uscendo dal dormitorio. Appena mi vide, mi venne in contro.

"Oh merda...se vede che sto piangendo..."

-Annie...
Mormorò lui
-Perché piangi?

Si avvicinò e mi accarezzò la guancia, a quel contatto, sentii una strana sensazione.
Volevo solo dimenticare di quel mondo crudele, abbracciare Armin e dimenticarmi del piano, di Rainer, del fatto che un giorno tutti i miei compagni sarebbero morti per mano mia e degli altri giganti...

-Cosa...io...io non sto...
Balbettai. Ma le lacrime mi tradirono. Che cazzo mi stava succedendo?!
In quel momento fu come se Armin mi avesse letto nel pensiero: mi abbracciò.
Era una strana sensazione, come se tutto fosse scomparso, esistevamo solo noi due, era come se nulla più contasse, come se Armin mi avrebbe potuto proteggere da qualunque cosa.
Smisi di piangere e dopo qualche secondo, forse mezzo minuto o di più, ci staccammo ,anche se a malincuore ,e mi guardò negli occhi.
Io in risposta abbassai lo sguardo , mi vergognavo...
Ma lui mi alzò il viso con una mano e mi sorrise, il suo sorriso mi tranquillizzava, era un sorriso dolce e rassicurante come solo lui sapeva fare.
-Non devi essere imbarazzata, non bisogna vergognarsi per aver pianto.
Lo aveva fatto di nuovo, mi aveva di nuovo letto nel pensiero!
E ora ero lì a guardare i suoi occhi blu, blu come il mare, un blu bellissimo...
No. Non potevo. Le regole, il piano...Armin non poteva sapere quello che avevo passato fin ora e io non dovevo affezionarmi, no.

-S-scusa...devo andare, sono stanca...
Mormorai balbettando
-Sì, meglio andare...
Mi sorrise di nuovo e poi se ne andò.

Cosa mi stava succedendo?!
Rientrai nel dormitorio e chiusi gli occhi.

Pov Armin

Tornai al dormitorio.
Non sapevo perché avevo abbracciato Annie, ma in quel momento mi sembrava così sola e fragile...
Lei non è fragile, lei è forte, ma ė anche dolce e sorprendente, a modo suo.
"Chissà che sarà successo per farla piangere..."

Pensai al suo viso, era così dannatamente bella.
I suoi occhi di ghiaccio, i capelli biondi e le labbra rosa...le labbra...
"Ma a cosa pensi, Armin?! Lei non prova nulla per te, non siete nemmeno amici!"
Pensai.
"Però..."

Dopo poco mi addormentai. Ero arrivato alla conclusione che non c'era tempo per le ragazze, io e Annie eravamo solo amici ed era giusto così.

Pov Christa
(nota autrice, Historia in questa ff viene chiamata Christa dato che è ambientata nella stagione 1)

Avevo di nuovo fatto un'incubo. C'era del ghiaccio, del sole, del sangue, la mia casa d'infanzia, una donna...
Cosa mi stava succedendo?
Mi svegliai, stavo tremando.
Ymir era l'unica che riusciva a calmarmi.
Un paio di volte, Ymir era riuscita a calmarmi...
Mi alzai e andai nel suo letto, stavo piangendo, tremando e non riuscivo a reggermi in piedi.
Facevo spesso questi sogni ,anche se poi mi ricordavo solo poche immagini inquietanti , come sangue, pistole...

-Ymir! Ymir ,ti prego svegliati!
Piagnucolai a voce bassa
-Mh...Christa...che succede?Perché stai tremando...?
Chiese lentamente mentre si sedeva e si svegliava del tutto.
-H-ho...ho fatto un...un'altro incubo....
Balbettai io
-Come un mese fa?
-N-no...più brutto!
-Stai tranquilla...beh...che...che ne dici di... di dormire qui...?
Chiese lei imbarazzata. Stare lì era una buona idea, se avessi fatto un'altro incubo, lei sarebbe stata affianco a me...
-S-si, grazie.

Eravamo entrambe di spalle, a dieci ,o forse più, centimetri di distanza.
Dopo una decina di minuti mi addormentai.

Feci un'altro incubo. Sangue, ghiaccio, giganti, urla...
"Basta!" Mormorai nel sonno.

Mi svegliai, stavo di nuovo tremando.
Mi girai, Ymir mi stava guardando.
-H-ho fatto un'altro...
Ymir non mi fece finire la frase, mi abbracciò e mi sussurrò
-Va tutto bene, ci sono io ora, sono qui e non me ne andrò...

Mi addormentai dopo qualche minuto, abbracciata a lei.
Quando ero con lei, sapevo che nè incubi e nè buio mi avrebbero fatto del male. Sapevo che non mi avrebbe abbandonata e che mentre mi stringeva, mi proteggeva. Ero tra le sue braccia,ero al sicuro. Era così bello averla tutta per me. Ero a casa.

Pov Sasha

Avevo fame!

Era notte ed ero andata in cucina già tre volte.
Avevo visto Ymir abbracciata a Christa (sono davvero super cute), Mikasa che sogna Eren e Jean che sogna Mikasa...
Ma ora avevo di nuovo fame, com'era possibile! Forse era per colpa dell'incubo che avevo fatto qualche minuto prima: Non c'era più cibo!

Mi alzai e sgattaiolai di nuovo fuori dal dormitorio, passai di nuovo dal dormitorio maschile, dai giardini, dalla cucina...
Ecco! Avevo trovato il pane!

Uscii fuori e tornai al dormitorio. Un momento...
"Quelli sono Armin e Annie che si abbracciavano fuori ai dormitori?!?!?!?!?! Coooosa!"

Pensai.

Non so perchè, ma dopo qualche minuto, mi ritrovai a guardare il soffitto del dormitorio e a pensare a com'era innamorarsi...
Io non mi ero mai innamorata...o almeno credo...cioè , sì , innamorata del pane e della carne sì...ma di una persona dovrebbe essere tutta un'altra cosa!

Mi addormentai poco dopo...
Non avevo mai pensato a queste cose...

Spazio autrice😊💜

Zaooo 🥰
Il fatto che Sasha abbia pensato a com'è innamorarsi di una persona, è l'inizio di una cosuccia che vedrete poi (;
Credo che Ymir e Christa (o Historiaa) siano la cosa più dolce del mondo!💘
Vi avverto che ho in serbo per voi un bel po' di cosucce!😈
Lasciate una stellina💫
Un commentino💬
E nada...CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO ZAOOOOOOO💕💕💕💕

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