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L: "Dopo quel pomeriggio è cambiato tutto tra di noi, non so dirti in che senso ma è così. Onestamente non credevo che mi sarei ritrovato in una situazione del genere con lui, lo immaginavano solo ma poi la mia fantasia erotica si è realizzata. Non nego che è stato fantastico stare insieme e avere un po' di intimità, ma ora mi sento diverso. Non so se per lui sia lo stesso, ma non riesco a guardarlo in faccia senza provare imbarazzo; appena incontro il suo sguardo ripenso a quello che c'è stato, al contatto tra di noi e al darci piacere a vicenda. Prima qualche frase sensata riuscivo a tirarla fuori con lui, ora no. Le parole mi si fermano in gola ed esce solo aria, qualche verso come consenso ma nulla di più. Più lo evito meglio è, non credo di riuscire a parlargli senza sembrare goffo o fare qualche figura di merda, anche solo inciampare con le stringhe o peggio ancora cadere per terra.
È da una settimana che questa cosa va avanti, ci evitiamo reciprocamente. Quando i nostri occhi si incrociano, uno dei due abbassa la testa o trova qualcosa da fare. Forse era meglio se quel pomeriggio non fosse successo nulla".

Il biondo prende i libri che gli servono e chiude l'armadietto sbattendo l'anta con forza, facendo spaventare l'amico.

M: "Calma Liam, non prendertela con l'armadietto, non ti ha fatto nulla di male".

L: "Scusa, è che sono nervoso e tanto confuso, in più ho gli sbalzi d'umore e le emozioni amplificate. Stasera c'è pure la luna piena e questa cosa non mi aiuta affatto, peggiora solo la situazione" sbuffa irritato.

Li raggiunge la giovane chimera Corey. Avvolge un braccio attorno al collo del suo ragazzo e gli stampa un bacio sulla guancia.

M: "Corey, ti prego, lo sai che non sono abituato a comportarmi così in pubblico, facciamo le cose con discrezione per favore" chiarisce per la centesima volta, facendo intravedere il suo chiaro imbarazzo.

C: "Va bene, scusa. Comunque mi piace di più quando mi chiami con i nomignoli, non per nome". Lo provoca avvicinandosi pericolosamente al suo viso con un ghigno.

C: "Quando siamo soli mi chiami in così tanti modi, uno più eccitante dell'altro..."

Mason gli tira una gomitata sulle costole mentre a Liam scappa una risata per la scena a cui sta assistendo.

M: "Coreyyyy" urla con un filo di voce.

La chimera ride di gusto, mentre si massaggia la zona dolorante.

C: "D'accordo d'accordo la smetto, mi piace provocarti e vedere come reagisci". Alza le mani in segno di resa.

M: "Non mi piace dare spettacolo".

Il castano da un'occhiata intorno per poi voltarsi verso il suo compagno.

C: "I corridoi sono vuoti quasi del tutto, gli studenti stanno andando già in classe. L'unico che ci presta attenzione ora è Liam e noto che si sta godendo ogni cosa. Lo facciamo divertire un po' dai, che male fa". Si rivolge, questa volta, al biondo.

L: "Nessuno ragazzi state tranquilli, mi tirate su il morale almeno".

C: "Ad ogni modo, di che parlavate prima?"

L: "Della luna piena di stasera, non so te ma sto già iniziando a sentire il suo effetto".

C: "Bene bene, luna piena...stasera allora il gioco si farà più interessante, più piccante. Mason, vuoi essere il giocatore principale? Vuoi inserire il cavo nella console oppure vuoi lasciarmi vincere come sempre?" Sposta lo sguardo verso il suo ragazzo e lo osserva con aria maliziosa. Alza un sopracciglio facendogli capire dove vuole andare a parare.

Il liceale diventa particolarmente agitato e sgrana gli occhi per quello che sente.

M: "Possiamo parlarne più tardi, magari quando siamo soli?" Parla a bassa voce per non farsi sentire dal suo amico, ma sfortunatamente è proprio davanti a lui e in ogni caso ha un udito molto più sviluppato del suo.

𝕭𝖑𝖔𝖈𝖈𝖆𝖙𝖎 -𝚃𝚑𝚒𝚊𝚖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora