Redeo {L. S.}

Terza parte - Never been so defenceless

Prendo in mano il telefono e sono incredulo, oltre che infuriato.

<<Fai sul serio? Ti ho detto che so benissimo che esattamente un anno fa usciva questo album, il SUO album>>

<<Harry..>>

<<Non c'era bisogno di porgermi il telefono con Spotify aperto proprio su Walls>>

<<Harry ti prego ascol..>>

<<È stato davvero di cattivo gusto da parte tua fare una cos...>>

<<HARRY METTI DEFENCELESS CAZZO E VEDI CHE HA COMBINATO QUEL NANO DEL TUO EX>>

Scosso dall'improvviso cambio di tono non riesco a replicare. Ho una grande confusione nella testa che mi annebbia la vista. Che vuol dire, che ha combinato? Mi tremano leggermente le mani quando faccio partire defenceless. Ci metto un po' a mettere a fuoco quell'immagine, e anche quando la metto a fuoco, non credo del tutto ai miei occhi e così li chiudo e riapro in frazioni brevissime di tempo per assicurarmi di non aver immaginato nulla e che quello che vedo ora sia reale. No. Non può essere. Non l'ha fatto suol serio. Quello è il mio tatuaggio. La mia farfalla. La nostra farfalla. Quella che ho avuto l'esigenza di imprimere sulla mia pelle, gigante, sullo stomaco, proprio lì dove la sento quando vedo lui, quando ci sfioriamo con lo sguardo, con le mani, con le anime.  E ora la sento che si muove, all'unisono con quella del video.

Perché è grazie a Lou se ho capito che vuol dire avere le farfalle nello stomaco, da piccolo piangevo perché pensavo che le persone innamorate mangiassero le farfalle, e io non volevo.

Istintivamente porto una mano sullo stomaco, per toccarla e mi siedo, tremante, sul divano. Tutto il resto del mondo, Mitch, Jeff, i tecnici, tutto scompare e mi perdo, per l'ennesima volta, ma come se fosse la prima, nelle note di quella canzone.

"Wish I didn't need so much of you

I hate to say, but I do".

Come vorresti non avere bisogno di me, lo so che odi ammetterlo, ma l'ho capito, ti capisco perché anche io ora vorrei non avere questa voglia che mi incendia il petto. Sarebbe più facile la vita se non desiderassi di condividere ogni istante con te quando so benissimo che non posso. Quindi non fartene una colpa, se a volte desideri di non volermi più, perché credimi, amore mio, che a volte lo desidero anche io con tutto il cuore, pur di mettere fine a questa agonia. E poi però ci penso, e capisco che preferisco il dolore, perché almeno è un modo per sentirti mio. Non sono ancora pronto, a lasciarti andare, a sentire il tuo nome senza che un brivido mi percorra la schiena, a non odiarti ogni volta che penso a quanto potevamo essere felici se avessi scelto me, se avessi avuto il coraggio di esporti. E te lo dico sempre, tu non lo sai, ma lo dico sempre " I hope someday he'll be open". Non me l'hanno fatta registrare così, ma non c'è live in cui non
lo canti, per te, con tutto il mio amore.

"I'm lost in my head

I'm spinning again

Tryin' to find more to say to you"

Lo so che provi a trovare qualcosa da dirmi che io non sappia già, non parliamo abbastanza, lo sai, te l'ho detto in mille canzoni, ma tanto quello che voglio non me lo dirai mai vero Lou?

"Been up all night
All night but you know my lines
But it's only the truth
Been up all night
Not sure how to say this right
Got so much to lose
Never been so defenceless
Never been so defenceless
You just keep on building up your fences
But I've never been so defenceless"

È vero, ho costruito questi dannati recinti, ma che altra scelta avevo?

Cerco di calmarmi, ma ho difficoltà a deglutire, per via del grosso nodo alla gola che si è formato. Sento pizzicare gli occhi e mi accorgo di star piangendo silenziosamente. Dentro di me regna un mix di emozioni così forti da non saperne dire il nome, afferrarne la forma o il colore. Mi sento un ragazzino alla prima cotta, con il batticuore e i brividi e la sorpresa. Perché questo riesce a fare Lou. Sorprendermi. Riesce a farmi stupire del mondo come fossi un bambino che ancora non ne sa nulla, e ogni piccola scoperta diventa una conquista di cui meravigliarsi increduli. Ed è così che riesce a farmi sentire. Domani compio 27 anni eppure in questo momento me ne sento 16. Mi sembra di essere tornato quel ragazzino in un bagno si è trovato faccia a faccia con l'amore.

E come lo spieghi l'amore a quell'età? "Oops, hi" due saluti impacciati che senza saperlo racchiudevano in loro l'inizio di una storia infinita. E da quel momento ne abbiamo passate tante. Scoprirci, conoscerci, nel modo più intimo e puro. Amarci. Diventare famosi insieme. Sorprenderci a vedere le nostre facce sui giornali e la gente che ci fermava per strada. E noi non eravamo abituati a questo. E poi la tenerezza fra di noi. L'entusiasmo. La novità di una vita che non potevamo immaginare. Viaggiare, scoprire il mondo. E poi.... e poi nasconderci. Prima con gli altri ragazzi, (ma non passato molto prima che lo capissero, per fortuna) e poi con il resto del mondo. Ci hanno divisi, hanno provato ad allontanarci, ma come fai a separare due anime quando sono state cucite l'una sull'altra così profondamente?

Mentre mi lascio lentamente consumare dai ricordi, mi accorgo che è iniziata too young. Nuova canzone. Nuova copertina. Nuovo tatuaggio.

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Note autrice (Giada):

Eccomi, sono di nuovo io! Spero di essere riuscita a rendere un po' l'idea di quello che avevo in mente! Come al solito commenti e stelline sono super apprezzati, quindi se vi va lasciateli :)