finalmente sto per andare sul palco di amici. seguo il programma da quando ho memoria ed è sempre stato il mio più grande sogno parteciparci. inizio a riscaldarmi quando
x: "scusa sono elisabetta per caso hai una bottiglietta d'acqua in più?" dice
la riconosco lei era qui lo scorso anno
io: " si tieni, io sono olivia piacere" dico mentre mi riscaldo
E: "piacere, balli?"
O: "si tu invece canti ti ho vista l'anno scorso"
E: "si esatto" ride
O: " a me piaci davvero tanto sei una forza"
E: "ei grazie sei molto gentile ora vado ci vediamo dentro spero"
O: "già speriamo"
sono stracolma di ansia sto per scoppiare
M: "e ora passiamo ad un banco di ballo Olivia"
tocca a me
maria mi presenta e inizio a ballare
sento tutto lo studio applaudire è un buon segno no?
m: "allora olivia come vedi nessuno dei professori ha abbassato la leva. chi vuoi sentire per primo?"
O: "vorrei partire dal professor todaro" uf respiriamo
R: "allora olivia hai un ottimo controllo del tuo corpo e ne sei consapevole e sei davvero troppo brava perciò siccome questa è una scuola penso che il banco lo dovrebbe ottenere a qualcuno che debba studiare"
m: "quindi banco no?"
R: "no banco no"
O: "ok" meno uno
m: "Alessandra?"
C: "io non sono d'accordo raimondo io credo che lei possa fare di più e meglio perciò per me banco si"
O: "grazie mille" dico per poi correre a prendere la maglia e sedermi accanto ad un ragazzo che penso sia un cantante.
x: "sei stata molto brava"
o: "oh si grazie sono olivia" gli sorrido
L: "luigi piacere" sorride anche lui
porgo la mia attenzione a maria quando chiama elisabetta
si esibisce ed entra
FINE PUNTATA
x: "ei tu sei olivia vero?"
O: "si tu sei..?" sono pessima con i nomi
C: "sono carola saremo le prime ad entrare nella casetta" dice tutta emozionata mentre corre verso la casetta e mi metto a ridere
O: "aspettamii!" le urlo ridendo e iniziando a correre dietro di lei
O: "wow" non ci credo
C: "tirami uno schiaffo che non ci sto credendo"
O: "tu lo dai a me e io lo do a te?" dico ridendo
entra LDA
L: "chi da uno schiaffo a chi?" dice con il suo accento napoletano
rido
intanto maria si collega con noi
M: "ragazzi"
L: "si?"
M: "potete chiamare casa"
O: "va bene grazie mille"
corro da carola
O: "carola possiamo chiamare casa" la avverto
mi abbraccia e io chiamo mio fratello
CHIAMATA
P: "olivia sei dentro?"
rido
O: "ciao anche a te paolo" rido inquadrando la felpa
P: "brava O sono fiero di te" dice con la mano sulla bocca emozionato
O: "aspetta che ti faccio vedere la casa"
O: "allora questa è la mia camera e lei è carola"
la inquadro e lei saluta
C: "ciaoo" esco dalla stanza e arrivo in cucina
O: "questa è la cucina e lui è.. dov'è?"
P: "chi?"
O: "aspetta, LUCA!" grido
L: "Oi" esclama e corre in cucina
O: "saluta mio fratello" gli dico quasi ridendo
L: "sei pazza? mi sono spaventato" e fa ciao con la mano a mio fratello che ormai è scoppiato a ridere
O: "paolo non ridere ti devo far vedere il giardino" gli dico io uscendo, mentre gli mostro il giardino sento delle voci
O: "pa vado che sono arrivati gli altri un bacio" chiudo la chiamata e vedo entrare elisabetta e gli corro incontro
O: "elisabetta!" ci abbracciamo
T: "tommaso piacere" mi presento anche io
e mi allontano quando vado a sbattere contro qualcuno
"scusa" dicamo all'uniscono mi giro e noto che è luigi
O: "oh sei tu" dico grattandomi la testa per l'imbarazzo
L: "ehi" risponde lui anche in difficoltà per la figura
L: "ci ripresentiamo?" dice ridendo per smorzare l'aria
"sono luigi" dice
"ma va? io sono olivia" dico per poi ridere e io riprendo il giro di presentazione
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