capitolo 18

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oggi è lunedì tutti siamo agitati per la puntata di mercoledì ieri eravamo tutti sulle gradinate per guardare la puntata e come sempre non sono mancate le inquadrature su luigi quando ballo io e le inquadrature su di me quando canta lui, ormai siamo abituati, l'unica cosa che mi da fastidio è il fatto che fuori tutti pensino che io sia appiccicosa nei suoi confronti, quando la maggior parte delle volte è lui a cercarmi. Ora sono le 5 del pomeriggio e mi sono appena svegliata dal mio riposino e tra un'ora e mezza ho lezione così inizio a prepararmi "o" mi chiama gigino "eh dimmi" gli rispondo sistemandomi i capelli "niente ero venuto a svegliarti" mi dice "sono già in piedi" gli dico sorridendo, guardandolo dallo specchio "e sono venuto a dirti che la tua lezione è stata spostata di mezz'ora" mi annuncia "come mai?" chiedo "non so forse giulia ha un problema" azzarda parlando della pauselli, nel frattempo lui si è seduto sul mio letto e io mi sono messa ai suoi piedi "mi fa male il collo" mi dice "ah si?" chiedo mettendogli una mano sulla guancia, in cui lui si abbandona girando la testa "quando faccio così" dice piegando ancora la testa "e allora non lo fare" dico ridendo "comunque grazie per avermi avvertito sennò sarei andata in sala 30minuti prima" divo sinceramente sorridendo "eh lo so che faresti qua senza di me" dice ed è li che mi crolla il mondo addosso "non ho bisogno di nessuno e nemmeno di te" dico forse troppo acida poiché lo vedo alzarsi e andare via "aspetta luigi" cerco di riparare il danno ma lui non si gira nemmeno. Sono in sala e ma la mia testa è da tutt'altra parte "no olivia cosí non va" ferma di nuovo la musica la professionistica "lo so giulia è che ho troppi pensieri per la testa" le dico davvero dispiaciuta "vuoi parlarne?" mi domanda "uf" respiro "prima luigi mi ha detto 'cosa faresti qui se non ci fossi io' so che può sembrare una cosa banale" comincio facendo una pausa "ma per me non lo è, ho vissuto tutta la vita da sola, non ho mai avuto bisogno di nessuno e.." dico quasi sul punto di piangere pensando al fuori, "olivia ascoltami, so come la pensi, anche io la pensavo così e ora guardami" dice sorridente "sto per sposarmi" dice emozionata "ma questo non significa che io non riesca a fare nulla senza marcello" dice parlando di suo marito, ha ragione "grande grazie giulia davvero" la ringrazio "facciamo così" dice alzandosi in piedi "facciamo un po' di improvvisazione, sfogati, liberati ok?" mi dice giulia "va bene" acconsento, e dopo quel ballo liberatorio provo la coreografia che mi esce molto bene così giulia mi fa tornare in casetta.
"olivia vieni è pronto a tavola" mi avverte albe "arrivo" dico alzandomi dal letto, mangio in silenzio senza guardare luigi e lui fa lo stesso, mi alzo dal tavolo aiuto a sparecchiare e mi dirigo verso camera mia "spostati fammi passare" dico non in modo gentile a luca, lui non replica e si sposta, arrivo a capolinea e mi tuffo sul letto scoppiando a piangere.

Pov's albe
"luigi" dice serena accanto a me, il ragazzo si gira "ti vuole olivia" gli comunica la mia ragazza, mi giro verso di lei "reggimi il gioco" dice a me, annuisco e seguo luigi "gigi cos'è successo? avete litigato?" chiedo sapendo già la risposta "no, ce l'ha con me perché gli ho detto" fa una pausa "ehh che faresti qui senza di me" continua "per come è fatta ti chiederà scusa" dico mandandolo verso la diritta interessata mentre io mi metto sul letto con serena

pov's olivia
"dimmi" sento la voce di luigi così giro la testa "eh?" chiedo sta parlando con me? "mi hanno detto che mi hai chiamato"  "in verità-" mi fermo respiro "non dirmelo più" cambio discorso "che?" chiede lui non capendo "che ho bisogno di te, non dirmelo più" continuo "non è vero" mi risponde "io non ho bisogno di nessuno, di nessuno davvero" gli dico "eh lo so infatti la mia era una battuta" mi comunica "ah allora scusa non l'avevo capita" dico sinceramente "e poi non ci sarebbe nulla di male se avessi bisogno di qualcuno" mi dice "bisogno per me significa essere dipendenti o attaccati a qualcuno" mi confido "non è proprio cosí" controbatte lui "per me si" rispondo "vuol dire che farò in modo di dimostrarti che non hai bisogno di me" mi dice e io lo guardo "io non ho bisogno di te e tu non hai bisogno di me" continua "ora non mi vuoi più bene?" mi chiede "no" gli dico quasi sorridendo "non mi vuoi più bene?" mi chiede quasi scioccato facendomi sorridere così apro le braccia e lui non esita a buttarsi dentro, dopo poco si alza "hai fame?" mi chiede e io annuisco "voi avete fame?" chiede ai piccioncini che non rispondono "albe hai fame?" gli chiede " si gigi abbiamo fame" gli dice serena, lui si gira verso di me e mi chiede sorridendo "vuoi la piadina?" gli sorrido annuendo, appena luigi e serena escono dalla stanza albe mi chiama "olivia" "dimmi" "ma con gigi solo amicizia? cioè non riesco a vedere solo amicizia proprio no" mi dice lui "mi fa piacere" dico sorridendo "e allora non mi dire cosí sennó mi partono i peggio film" mi dice il ricciolino "no ma ora come ora stiamo bene così, a me va bene essere sua amica capisci?" rispondo aprendomi per la prima volta "a menomale perché pensavo ci stessi male e non voglio ti voglio bene lo sai" che carino si preoccupa per me "tranquillo" "anche perché le battute che fa, ad un'amica cazzo non le fai" dice toccandosi i capelli "mh ma ora secondo me non ci sono i presupposti" mi blocco vedendo luigi sbucare dalla porta "è complicato" dico finendo il discorso "cosa?" ci chiede luigi "nulla" risponde albe "mh allora volete mangiare o no?" ci chiede il moro "si andiamo" dico ad albe alzandomi dal letto, e dopo la piadina ognuno di noi si ritira nelle proprie camere.
































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