capitolo 26

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Sabato
sono passati tre giorni dalla puntata, tre giorni che evito luigi non so come prendere il discorso "ballerini sulle gradinate" ci chiama maria e ci spiega la gara che stiamo per fare cioè quella delle emozioni, ci avviamo tutti agli studi e iniziamo a provare le coreografia "allora tempo scaduto, chi inizia?" domanda maria "posso iniziare io?" chiede mattia ricevendo una risposta positiva dalla biondina "olivia pronta?" mi dice maria "eh diciamo sebastian è qui?" domando "si vuoi incontrarlo?" mi risponde maria "si due minuti ti giuro" dico "sala 8" mi comunica, ringrazio ed esco sotto gli sguardi interrogativi dei miei compagni "seba" lo chiamo una volta entrata "ehy è arrivata l'ora" mi risponde "si" dico preoccupata "devi immaginare di star ballando per lui, con lui" dice sorridendomi "grazie mille penso che sarei scoppiata a piangere prima di ballare sennò" dico sincera "ora vai ti voglio vedere alta in classifica" mi saluta, ricambio e torno in sala relax "tu" mi chiama carola "allora?" mi domanda "niente mi ha solo aiutato per la coreografia" dico la verità "sicura?" continua "certo" confermo sorridendo, vedo serena tornare "posso andare io?" chiedo ai miei compagni ricevendo una risposta positiva

"salve" saluto marcello "ciao olivia, cosa hai scelto?" mi chiede "io ho scelto il mix di emozioni" rispondo "canzone?" domanda "un giorno in più di irama" dico e mi metto in posizione per ballare

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"ultimi posti.. carola e olivia con 3" dice maria, sono seduta tra carola e luigi "allora che dite?" domanda maria, sento iniziare carola a parlare mentre luigi cerca di confortarmi con la sua gamba che piano piano muove verso di me mentre io lo guardo "olivia tu?" mi domanda maria "ehm niente non so forse mi sono fatta prendere dal panico e non ho trasmesso quello che volevo trasmettere" dico "alessandra vi aspetta in sala vuole parlare con voi" ci comunica e senza obbiettare o altro scappiamo via dalla casetta "sei stata magnifica sinceramente" dico a carola mentre camminiamo "anche tu, meritavi di vincerla la gara" mi dice sorridendo amaramente "so che ci sei rimasta male, che vuoi piangere" dico entrando negli studi "ferma, vieni qui" mi dice carola per poi stringermi in un abbraccio. Dopo la chiacchierata con la maestra esco piangendo dagli studi e rientro in casetta "vuoi venire con me?" chiedo a luigi che sta fumando con rea e luca e lui senza obbiettare mi da la mano e entriamo in casetta, e sotto lo sguardo attento di tutti ci dirigiamo ai divanetti fuori, sempre piangendo lo abbraccio "dimmi" mi incita "che ti ha detto?" continua lui "vieni siediti, togliti la mascherina" mi dice vedendomi in difficoltà a parlare e seguo tutto quello che mi dice "ha detto che io e carola siamo simili e che possiamo dare molto di più" inizio "che siamo noi a buttarci la zappa sui piedi prima di poter vedere come ci escono le cose" "eh e non sei contenta? Crede molto in voi, in te" mi domanda "sisi ma la coreografia" cerco di esprimermi "volevo far vedere che mi sto lasciando andare piano piano, ma quando lo faccio poi sento qualcuno nella mia testa che mi dice 'no stai sbagliando'" mi confido "si ma devi stare tranquilla io so che stai facendo passi avanti, sono cose che si fanno poco a poco non tutto in un giorno" dice facendomi un piccolo sorriso "vieni" dico "dove?" domanda, "qua" dico facendogli segno di avvicinarsi, cosa che lui fa e intreccia le mie mani con le sue "ti sei calmata si?" chiede "devo raccontarti di sebastian" esordisco e vedo lui alzarsi da terra e mettersi comodo sul divanetto "mi ha aiutato per questa coreografia che ho dedicato a mio cugino" inizio guardando le stelle sotto il suo sguardo "e mi sono confidata con lui niente di così grande" dico gesticolando "secondo me è una cosa grossa" prende parola lui "certo mi racconti delle coreografie ma di tue cose personali non so niente" ed è lì che capisco che forse lo sto facendo star male e cerco il suo sguardo che però guarda a terra "cioè ora mi hai detto queste cose, e mi fa piacere, ma non ti fidi abbastanza per raccontarmi di tuo cugino" si spiega "luigi.." dico "no, non me lo devi dire solo perché ora ti senti costretta, va bene così"  mi ferma sul nascere, si toglie la collana e me la lascia tra le mani mentre lui rientra in casetta lasciandomi lì sola a pensare.




























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