una luce fuori dal comune

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Quando arrivai davanti al cancello Bambam era già seduto sul bordo del muretto,accanto alle sottili sbarre metalliche, mi salutò calorosamente e mi disse che sarebbe stato meglio se fossimo entrati subito a scuola, le fan stavano arrivando e se ci avessero visto insieme sarebbe stato problematico, probabilmente non tutte avrebbero apprezzato

Il giardino era bellissimo, più dei giorni precedenti, mi raccontò che il giardiniere ama mostrare la propria bravura ai nuovi arrivati, ma penso si tratti di pura pubblicità, con tutte le fan che ci sono è un'ottima occasione per far risaltare l'istituto in cui lavora

C'erano molti ragazzi, dovevano essere arrivati durante la notte perché nonostante fossi rimasta a leggere fino a tardi mi era sembrato tutto tranquillo

Bambam doveva aver notato la mia espressione pensierosa e assente perché cominciò a guardarmi con la coda dell'occhio, in maniera davvero insistente

《Avanti, dimmi che c'è》si fermò

L'ha notato..

《E da quando capisci cosa sto provando?》mi girai verso di lui, non accennó alcun sorriso, semplicemente rimase a guardarmi impassibile, rimasi sorpresa perché in genere è lui quello facile da comprendere,ma ora sembra impossibile leggergli il cuore e poi se uno ti guarda con uno sguardo come il suo..è difficile mentire, ti fa credere di aver capito tutto, ti disorienta e fa male, rimanere impotenti fa sempre male, il suo sguardo è gelido ma allo stesso tempo sicuro e candido, come il suo corpo minuto e il suo dolce sorriso, ma nulla è come appare

《Da quando tu inizi a essere così seria》beccata《se non vuoi parlarne non ti obbligo, ma almeno sorridi, non posso vedere una ragazza triste》mi posò due dita ai lati delle labbra e le alzò in un sorriso《così mi piaci》mi sorrise, uno di quei rari sorrisi capaci di scaldarti il cuore

Anche tu mi piaci quando sorridi..

Lo guardai,incerta su cosa fare o come comportarmi, dovevo far finta di niente e sorridere? Le cose non si possono dimenticare, e ciò vorrebbe dire mentire, a me stessa e a una persona tanto speciale come Bambam

No, mai

Scossi la testa, come mio solito per cercare di scacciare i miei innumerevoli peniseri e dubbi

《Grazie》fu l'unica cosa che fui capace di dire, non era ciò che volevo ma non potevo stressarlo con le mie inutili fissazioni, perché quel ragazzo visto di sfuggita è un'inutile preoccupazione,ma ciò non toglie che possa diventare importante per qualcuno..come me

《D'accordo》riprese a camminare, non capivo perfettamente ciò che intendesse ma ne fui felice, ha capito che non volevo parlarne e non ha insistito, fossero tutti così

Restammo in silenzio per tutto il tragitto, si sentivano solo le urla dei ragazzi, correvano da tutte le parti e per poco non mi colpì un aeroplanino di carta, era anche fatto male

Mi aspettavo più rigore e disciplina dai ragazzi di questa scuola, ma come ho detto prima, è tutta scena

Ad esempio, il preside, che sembrava tanto elegante e raffinato, era vestito come un confetto gigante, sembrava di essere al circo, anzi no, al circo solo i domatori utilizzano le fruste, qui anche i quindicenni

《Mi aspetto di vedere Jackson saltar giù da una liana appesa al lampadario》dissi ad alta voce e le mie parole furono subito seguite da una serie di risate alle mie spalle

《Mi dispiace deluderti ma per oggi niente Tarzan》mi voltai ed era li, con una grande cartella nera e il suo cappellino con la visiera all'indietro

《Jackson, come mai qui?》cercai di mantenere un tono di voce normale, balbettare e arrossire non mi sarebbe servito a nulla, anche se ormai era troppo tardi

Sette speranze e un amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora