era una mattina di primavera, donghyuck era in classe a fissare la finestra, dalla quale penetrava il sole che riscaldava la sua faccia.
ultimamente si sentiva molto solo, veniva preso di mira spesso, ma lui non poteva farci nulla, "donghyuck? stai bene?" domandò preoccupata la prof di scienze, "s-si sto bene.." donghyuck le diede un dolce sorriso prima di ritornare a fissare la finestra.
finalmente era ora di pranzo, il ragazzo biondino si alzò dalla sua sedia e si incamminò verso la mensa scolastica.
donghyuck non era il tipo di ragazzo che amava il cibo della scuola, ma comunque la fame diceva tutt'altro, il ragazzo prese qualcosina da mangiare e uscì dalla mensa per andare fuori.
donghyuck si sedette sotto ad un albero, a lui rilassava molto, specialmente in questo periodo di solitudine, improvvisamente una ragazza si avvicinò a donghyuck, sorridendo, "hey donghyuck, giusto?" il ragazzo annuì, "succede qualcosa..?" la ragazza dai capelli rossi si mise a ridere, "no niente, hanno solo ragione.." il ragazzo la guardò confuso, non stava capendo cosa stava succedendo, "scusa non capisco" la rossa lo guardo con una faccia schifata, "sei solo un frocetto di merda" donghyuck non sapeva che fare, "io sono etero, e poi che te ne importa a te?" la ragazza diete un forte schiaffo a donghyuck, facendo arrossire la sua guancia, "adesso levati dal cazzo, non vogliamo froci nella nostra scuola." la ragazza lo guardò, e gli sputò in faccia prima di girarsi e andarsene.
donghyuck cominciò a piangere, si sentiva umiliato, non c'è la faceva più, voleva scomparire e non ritornare più, sapeva di non fidarsi mai di nessuno, adesso non vedeva solo l'ora di tornare a casa, si sentiva male, isolato da tutto e tutti, c'era un vuoto dentro di lui, "cosa h-ho fatto di male...per meritarmi tutto questo..." si domandò il ragazzo triste.
pian pianino il ragazzo si alzò e si diresse verso il bagno per dare una ripulita alla sua faccia, si guardò allo specchio per un po' prima di uscire dal bagno per entrare nella sua ultima classe.
dopo un bel po', "okay grazie per oggi ragazzi, a domani, e tornate a casa presto." la prof sorrise e camminò via, "guardate chi c'è lì" disse un ragazzo "oddio ahahah il frocio!!" donghyuck non c'è la faceva davvero più, voleva proprio scappare da tutto questo, però si ricordo le ultime parole di sua madre: "donghyuck...dai problemi non si può sempre scappare, bisogna affrontarli...sei un ragazzo forte...ti voglio b-bene.." prima che donghyuck potesse aprire bocca arrivò un ragazzo che nessuno riconobbe.
il ragazzo dai capelli scuri guardò la classe, "non vi vergognate? siete patetici.." uno dei tanti ragazzi, si avvicinò al ragazzo dai capelli scuri con uno sguardo sfidante, "non mi fai paura.." disse il ragazzo, "ma tu di certo non fai nemmeno ridere, umiliando qualcuno" disse il ragazzo sconosciuto, "ma tu cosa cazzo vuoi? sei per caso il suo ragazzo? immagino quante volte glielo ha messo in cu-" il ragazzo non finì nemmeno di parlare perché lo sconosciuto gli tirò un pugno, così forte che il ragazzo arrivò a finire su un banco, la classe diventò muta dopo l'accaduto, donghyuck era forse il più scioccato e impaurito di tutti.
