Capitolo 17

342 21 0
                                    

Il giorno dopo mi svegliai presto salutai di corsa mia mamma e lei mi disse
Mamma: tesoro ma che cos'hai ?
Elena: niente mamma devo muovermi, ti spiegherò tutto più tardi
Mamma: okkey tesoro
Uscii da casa e andaì verso il bus e c'era Lorenzo
Lorenzo : buongiorno amore
Elena: ti devo dire una cosa urgente!
Lorenzo: amore tranquilla dimmi tutto
Elena: guarda
Gli mostrai la chat che avevo fatto la scorsa sera con Noemi
Elena: ho paura
Lorenzo: non preoccuparti, ci sono io, ti difenderò da tutto
Elena: l'affronteremo insieme
Lorenzo: no, non voglio, io voglio che tu sia al sicuro, non preoccuparti mela vedrò io con lei
Elena: amore
Lorenzo: Shhh, ora abbracciami

Arrivammo a scuola e Lorenzo mi accompagnò in classe. Dentro,vidi Laura
Elena: ciao Laura!
Laura: ciao Elena! Scusami ma gli ho dovuto dare per forza il tuo numero a quella vipera, mi minacciava di morte, lo sai che non è una bella tipetta
Elena: non preoccuparti
Laura: è che ti ha detto?
Elena: no niente una cosa nostra
Laura: ah okkey
Dopo la solita noia,studio leggere, studio. Non avevo visto ancora traccia di Noemi. Finalmente arrivò l'ora che dovemmo uscire
In mezzo a tutta quella folla che "correva"per uscire dalla scuola, non vidi Lorenzo, lo cercai dappertutto, ma non riconobbi nessuno che somigliasse a lui, penso che mi stava cercando anche lui.
Ma per mia sfortuna vidi Noemi, ed ero senza lui, con lui al mio fianco mi sentivo più protetta. Noemi all'improvviso con il suo gruppetto di amiche mi urla dietro
Noemi: Eyy puttana del cazzo!

Faccio finta di non averla sentita ma lei corre vicino a me mi afferra per un braccio e mi porta in un luogo isolato
Elena: ma sei impazzita, potevi rompermi un braccio
Noemi: che peccato eh?
All'improvviso cacciò un coltello e mi afferrò da dietro puntandomi il coltello contro la gola si avvicinò al mio orecchio e mi disse
Noemi: le mie amiche sono andate a prendere Lorenzo, ora vedremmo come andrà a finire
Elena: no ti prego, uccidimi pure, ma lascia in pace lui
Noemi: patetica
Elena: sei solo gelosa!
Lei avvicina ancora di più il coltello alla mia gola
Noemi: attenta a come parli principessina, potresti cadere dai tacchi

All'improvviso vidi Lorenzo con una faccia preoccupata e spaventata allo stesso tempo che corre verso di me
Lorenzo: Elena!
Elena: amore
Lorenzo: Noemi lasciala stare
Noemi: è se dico di no che fai?
Nel frattempo lei stringeva sempre di più il coltello e io iniziavo a soffocare
Lorenzo: ma perché tutto questo, sei gelosa eh? Sei gelosa di me! Tu mi hai sempre amato, ecco perché non mi lasciavi stare, e così! O no! Rispondimi!

Nel frattempo che parlava alzava la voce e si avvicinava sempre più a me e a lei
Noemi: Hahaha
Noemi si distrasse un attimo e mi mollò dalla sua presa, io appena libera corsi verso Lorenzo e lo abbracciai, lui mi disse sotto voce
Lorenzo: oh amore come stai, bene?
Elena: Sisi ore che sono con te
Lorenzo: tranquilla

Lorenzo all'improvviso prese una pistola che aveva nascosto tra la maglia e la tasca del jeans, e la puntò verso Noemi
Lorenzo: ora vattene o sparo
Noemi: ey non c'è bisogno di ricorrere alle armi
Lorenzo: tu lo hai fatto per prima
Noemi: questo affare? È un pugnale, nulla di che hahahaha
Lorenzo: vattene!
In quel"vattene" Lorenzo alzo così tanto la voce che Noemi si spaventò e se ne andò
Lorenzo: amore come stai?
Elena: bene amore per favore andiamo a casa
Piangevo, Lorenzo se ne accorse, mi asciugò una lacrima e mi diede un bacio
Lorenzo: ora andiamo a casa tua

Dopo molto cammino arrivammo a casa mia, mi fece sedere sul tavolo e mi abbraccio, dopo se ne accorse del mio taglio profondo sulla gola
Lorenzo: ti ha tagliato
Elena: a quanto pare
Lorenzo: non preoccuparti
Lui prese il disinfettante e con delicatezza mi disinfetto la ferita e dopo mi diede un bacio sulla gola. Amavo il suo modo di fare con amore e delicatezza le cose
Lorenzo: ecco fatto
Elena: ho avuto paura
Io lo abbracciai
Elena: ho avuto paura, pensavo che mi uccidesse senza prima vederti un ultima volta
Lorenzo: sono stato stupido, è colpa mia, Noemi era un problema mio, non dovevi andare sotto tu, scusami sono stato uno stupido, ti ho portato solo guai, non mi meriti per niente
Elena: ma che dici amore, tu hai reso la mia vita migliore, finalmente ho voglia di godermi la vita, e voglio viverla solo con te
Lorenzo: tu si che sei speciale, e per questo che ti amo
Elena: anch'io
Ci baciammo, volevo che quel momento non finisse mai, era bellissima la sensazione che provavo quando lo baciavo. Ma pultroppo Lorenzo si staccò e disse
Lorenzo: stai ancora tremando, posso dormire con te, ti tranquillizzo forse stasera
Elena: oh ma certo amore e melo chiedi pure, io vorrei dormire sempre con te
Lorenzo: il tuo sogno si avvererà presto, non preoccuparti
Elena: stasera abbiamo tutta la casa per noi, mia mamma oggi fa anche il turno di notte
Lorenzo: perfetto
E dopo mi sorrise, lo sapevo quel sorriso, era il suo sorriso da pervertito
Elena: eddai amore! Non farmi il sorriso da pervertito
Lorenzo: Hahaha non preoccuparti faccio il bravo ragazzo
Elena: bene Hahaha

Lorenzo chiamo sua madre e lei accettò la sua "offerta"
Per tutto il tempo non fecimo altro che guardare film abbracciarci e baciarci, e lui ogni tanto mi chiedeva se stavo bene, si vedeva che era preoccupato per me.
Arrivò sera.......

Finee😁
Questo è un po' più lungo come capitolo 😂👍
Ci vediamo al prossimo👋❤️
Ciauu💞

LoveMeMoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora