Capitolo 22

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Arrivò il giorno del matrimonio. Ero emozionata come una bambina il giorno della sua comunione. Mi svegliò Lorenzo con una colazione veloce a letto
Lorenzo: amore svegliati, c'è un bel cornetto qui che ti aspetta
Elena: amore, oh, chi sono? Dove mi trovo?
Lorenzo mi scosse un po la testa
Lorenzo: svegliati dai che devi fare colazione! Oggi diventerai mia moglie, non ricordi?
Elena: ah si, come potrei scordarmelo, grazie per la scossa, animale! Hahahah
Lui sorrise e si morse il labbro
Elena: perché mi guardi così?
Lorenzo: come sei bella quando ridi. Grazie comunque
Elena: ah, non ci vedi bene, io sono sempre un mostro
Lorenzo posò il cornetto e mise le sue mani sulle mie spalle, avvicinò la sua testa alla mia con aria minacciosa e mi disse
Lorenzo: Non permetterti di dire certe cose in mia presenza
Elena: ma che succede amore? Stai calmo, ho detto solo la verità
Lorenzo: Non permetterti mai più, vivrai sempre col disagio se pensi a questo, telo dico per esperienza personale. Tu sei bella punto, non farti troppi problemi, e goditi la vita.
Elena: grazie amore, mi hai dato una lezione di vita, sei peggio di mia madre.
Lorenzo:Che poi tanto ti guarderò solo io, non devono neanche permettersi di toccarti!
Elena: è ovvio che starò solo con te, non preoccuparti, io non faccio le corna, io sono di parola, se ti prometto amore eterno, sarà amore eterno.
Lorenzo: Approposito, mangia subito questo cornetto e preparati, che oggi ti sposi con un bel giovane
Elena: Hahaha okkey
Mangiai subito, mi misi il vestito, venne mia mamma e mia suocera ad aiutarmi, Lorenzo se ne andò prima in chiesa, e io dopo che mi misi il velo andai in macchina verso la chiesa.

Ero in chiesa, finalmente mi stavo per sposare, e per regalo c'era anche mio padre alla cerimonia
Papà: dov'è la sposa più bella del mondo?!
Elena: papà!
Lo abbracciai
Elena: non posso essere arrabbiata con te oggi, questo è uno dei giorni più belli della mia vita
Papà: mi fa piacere, fra poco ti porterò all'altare!
Elena: che bello! Mi ero proprio scordata di questo particolare, se non c'eri tu!
Papà: Hahah
Suonò l'organo della chiesa
Papà: è partita la musica, penso che dobbiamo raggiungere il tuo sposo
Elena: grazie papà, okkey sono pronta, andiamo

Ci dirigemmo su quel tappeto rosso verso Lorenzo, anzi, mio marito. Vedevo tutta quella gente che mi guardava con felicità e io non potevo che essere ancora più felice, poi vidi Lorenzo. Aveva un cazzo di sorriso, mi incantava.
Arrivai vicino a Lorenzo e gli presi la mano e lasciai il braccio di mio padre. La cerimonia trascorse normalmente, le promesse, lo scambio degli anelli, io guardavo sempre lui che mi sorrideva e mi guardava come se io fossi la cosa più bella che abbia mai visto, era strano. Nessuno mi guardava mai così. Mi sentivo una principessa. Alla fine ci fu il bacio lui mise le mani sui miei fianchi, io invece misi le mie braccia attorno al suo collo ci avvicinammo con il viso lentamente e poi ci baciammo. E tutti si alzarono e vennero vicino a noi a dare gli auguri dopo che tutti i presenti, la famiglia di Lorenzo e la mia, ci diedero gli auguri, uscimmo dalla chiesa e ci misimo in macchina con mia madre,per andare a fare le foto. Per tutto il tragitto io e Lorenzo eravamo abbracciati e lui ogni tanto mi dava un bacio sulla fronte in segno di protezione.
Elena: ti amo
Lorenzo: finalmente sei mia

Il fotografo ci fece le foto. Passò il pomeriggio e arrivò l'orario della festa al ristorante.
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Fineee😍🙈❤️

Si sono sposatiii siii❤️❤️😍😍

Ci vediamo bellii 🙈👋❤️

Ciauu💞

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